I Sentieri della bellezza

Arte, morale e religione

Pubblicazione:  novembre 2014
Edizione:  1
Pagine:  176
Peso:  222 (gr)
Collana:  P7 Conifere
Formato:  140x210x10 (mm)
Confezione:  Brossura
Altri autori:  Tradotto da Daniela Caldiroli
EAN:  9788810560075 9788810560075

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Descrizione
Con la liquidazione della cornice e del concetto di bellezza qualunque oggetto rischia di essere considerato, in quanto tale o perché disposto da mano umana, un’opera artistica. La giustificazione di ogni singolarità porta con sé l’imprevisto della banalizzazione e l’arte contemporanea viene interpellata sull’inaridimento delle proprie fonti di ispirazione e sul presunto desiderio di sostituire la religione prendendone il posto. Il volume, che si colloca all’intreccio tra le dimensioni politica, morale e religiosa, si interroga sulla realtà e sulla vitalità delle arti contemporanee senza nulla concedere a inclinazioni pessimistiche, apocalittiche o «declinistiche». L’autore, uno dei maggiori studiosi del pensiero di Nietzsche, si propone di individuare alcune «pagliuzze» nella paccottiglia, memore della reazione di Diderot ai sistematici detrattori dell’arte contemporanea: «Tu rimesti la sabbia di un fiume che trasporta pagliuzze d’oro, e ne ritorni le mani piene di sabbia, lasciando le pagliuzze».
Sommario
I. Arti vive.  II. La religione dell’arte.  III. Lo splendore del sensibile e iconoclastia.  IV. La bellezza è morale.  V. Arte, sacro e religione. 
Note sull'autore
Paul Valadier (1933), gesuita, è professore emerito al Centre Sèvres di Parigi, dove ha insegnato Filosofia morale e politica. Ha insegnato anche all’Istituto di studi politici di Parigi e all’Università Cattolica di Lione. Tra le sue pubblicazioni tradotte in italiano: Lo spirituale e la politica (Lindau 2011); Inevitabile morale (Morcelliana 1998); Elogio della coscienza (Società editrice internazionale 1995).