I Racconti di Dio
Pensare la teologia narrativa
Pubblicazione:
11 maggio 2015
Edizione:
1
Pagine:
72
Peso:
89 (gr)
Formato: 120x180x6 (mm)
Confezione: Brossura
Altri autori:
Tradotto da
Romeo Fabbri
EAN: 9788810555439
9788810555439
Descrizione
Lo stretto legame che esiste fra l’interesse dei contemporanei per il racconto e la situazione culturale delle società postmoderne – abitate da una pluralità di visioni del mondo e da una crescente individualizzazione degli stili di vita – ha fatto sì che la teologia narrativa assumesse sempre maggiore peso. Tuttavia, la fede in Dio, anche e soprattutto nell’epoca post-metafisica, ha ancora bisogno di essere «pensata», perché la teologia narrativa non rimanga semplicemente una moda, ma venga fondata da un punto di vista filosofico e teologico. Se ne incarica il saggio, dimostrando che il principio della concordanza tra la forma della memoria biblica e il suo contenuto teologico permette di collocare la narratività al suo giusto posto in una teologia cristiana adeguata a una società post-metafisica e postmoderna, cosciente della densità letteraria delle sue tradizioni.
Sommario
I. Pensare la fede in Dio in epoca post-metafisica. 1. La fede all’interno della condizione post-metafisica dell’uomo. 2. La dottrina del «postulato» e la struttura dossologica della «fede». 3. Un modo di assumere l’aporia della condizione post-metafisica. II. Dalla ponderazione alla narrazione. 1. Le esitazioni della teologia narrativa classica. 2. L’atto di «ponderazione» richiede tempo. 3. Pluralità di figure della «fede» e pluralità di racconti: Dio chiede di essere raccontato. III. Il principio di concordanza fra forma e contenuto e i limiti della narratività. 1. Un principio estetico e teologale. 2. I limiti della narratività..
Note sull'autore
Christoph Theobald, gesuita, è professore di Teologia fondamentale e dogmatica al Centre Sèvres di Parigi e direttore di Recherches de Science Religieuse. Numerose sue pubblicazioni sono state tradotte in Italia da EDB, tra cui: La Rivelazione (22009); Il cristianesimo come stile. Un modo di fare teologia nella postmodernità, 2 voll. (22010); Trasmettere un Vangelo di libertà (2010); Vocazione?! (2011); «Seguendo le orme...» della Dei Verbum. Bibbia, teologia e pratiche di lettura (2011); La recezione del Vaticano II. 1. Tornare alla sorgente (2011); La teologia di Bach. Musica e fede nella tradizione luterana (con Philippe Charru, 2014), La lezione di teologia. Sfide dell’insegnamento nella postmodernità (2014).