Da Adamo ad Abramo o l'errare dell'uomo

Lettura narrativa e antropologica della Genesi. I. Gen 1,1–12,4

Pubblicazione:  1 novembre 2008
Edizione:  1
Pagine:  204
Peso:  403 (gr)
Collana:  A2 Testi e commenti
Formato:  170x240x13 (mm)
Confezione:  Brossura
Altri autori:  Tradotto da Elena Di Pede
EAN:  9788810206522 9788810206522
Ultima ristampa:  14 marzo 2024
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Descrizione
I primi capitoli della Genesi vengono spesso interpretati come una successione di quadri staccati: due racconti della creazione, Adamo ed Eva, paradiso terrestre, paradiso terrestre e tentazione, peccato e castigo, Caino e Abele, diluvio, torre di Babele. In questo volume, André Wénin considera Genesi 1,1–12,4 come un insieme letterario unico e fornisce di questa unità una lettura narrativa modulata con un’interpretazione teologica e antropologica. L’autore ravvisa due temi creatori di unità particolarmente suggestivi e ricchi di risonanze: erranze e generazioni. Adamo erra peccando, ed erra quando è scacciato dal paradiso; erra Caino uccidendo Abele ed erra come fuggiasco, e con l’errare di Abramo da Ur dei Caldei inizia la storia di Israele. Generazioni e genealogie riguardano, invece, atti singoli di uomini e donne che danno nome a persone ed episodi nel dispiegarsi collettivo delle età dell’uomo. Nel muoversi degli umani attraverso lo spazio e il tempo, Dio resta presenza vigile per riaprire sempre un cammino di vita, senza violare la loro libertà e senza sminuire la loro responsabilità. La «Postfazione», Analisi narrativa e teologia dei racconti biblici, costituisce una sintetica ed efficace introduzione al metodo dell’analisi narrativa per interpretare la Bibbia, metodo che l’autore privilegia in questo suo commento alla Genesi.
Sommario
Introduzione.  I. UN MONDO SECONDO DIO (1,1–2,4).  1. Primo sguardo: un testo ordinato.  2. Elohim.  3. Ha’adam.  4. Conclusione.  II. L’UMANO E IL SUO MONDO (2,4-25).  1. Rottura o continuità?  2. Quadro d’esposizione: l’umano nel suo mondo.  3. Prima scena del racconto: l’umano in relazione.  4. Conclusione.  III. IL SERPENTE, IL FRUTTO E UNA SVENTURA (3,1-24).  1. Organizzazione letteraria.  2. Una profonda continuità: il serpente.  3. Il serpente e la bramosia.  4. Adonai Elohim e il giudizio.  5. Conclusione.  IV. CAINO E LA SUA DISCENDENZA (c. 4).  1. Organizzazione del testo.  2. Presentazione di Caino.  3. L’ingiustizia di Adonai.  4. L’omicidio.  5. Conseguenze della violenza.  6. Da Caino a Lamech e a Set (4,17-26).  7. Conclusione.  V. DA ADAMO A NOÈ. IL DILUVIO E LE SUE CONSEGUENZE (cc. 5–9).  1. Genealogia di Umano.  2. Il diluvio  3. L’alleanza con Noè.  4. Noè e i suoi figli.  5. Conclusione.  VI. DA NOÈ AD ABRAM (10,1–12,4).  1. Il popolamento della terra.  2. La città e la torre di Babilonia.  3. Da Sem a Terach e i suoi.  4. L’appello di Abram.  5. Conclusione.  Apertura.  Bibliografia essenziale.  Postfazione: analisi narrativa e teologia dei racconti biblici.
Note sull'autore
ANDRÉ WÉNIN, è stato docente di Sacra Scrittura e Teologia biblica all'Università cattolica di Louvain-la-Neuve (Belgio) e alla Pontificia Università Gregoriana. Presso le EDB ha pubblicato: Entrare nei Salmi (2003); Non di solo pane... Violenza e alleanza nella Bibbia (2004); L’uomo biblico. Letture nel Primo Testamento (2005); Il Sabato nella Bibbia (2006), Giuseppe o l’invenzione della fratellanza. Lettura narrativa e antropologica della Genesi. IV. Gen 35–50 (2007).