Del Core Pina
Le età della vita e le tappe del cammino spirituale
2025/3, p. 3
«Se ogni giorno è un risveglio, non invecchierete mai, ma continuerete a crescere»

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Le età della vita
e le tappe del cammino spirituale
«Se ogni giorno è un risveglio,
non invecchierete mai, ma continuerete a crescere»
(Gail Sheehy, Nuovi passaggi 1996)
PINA DEL CORE
Le età della vita, nelle quali avvengono molteplici transizioni derivanti da processi di cambiamento anche profondi nella persona, costituiscono il grembo in cui si realizza la crescita personale e il cammino spirituale corrispondente alla vocazione di ciascuno. La maturazione vocazionale, infatti, s’intreccia con tutto il percorso che ci fa divenire uomini e donne adulte e mature, pienamente unificate e in armonia con il progetto di vita a cui si è chiamati, ma anche con le esigenze e le difficoltà legate all’età, alla crescita biologica, psicologica e sociale.
Nel processo formativo è necessario considerare sia le possibilità di maturazione e i compiti evolutivi propri di ogni età sia le tappe del cammino spirituale e i percorsi formativi che conducono alla costruzione dell’identità vocazionale e carismatica. E ciò per essere in grado di accompagnare la persona ad assumere il suo processo di crescita nel rispetto dei ritmi e delle discontinuità, dei rallentamenti o stasi verso il miglioramento di sé, nella direzione di una ‘adultità’ matura.
La crescita spirituale, come ogni processo evolutivo, si colloca nel contesto di tutti quei passaggi evolutivi che si realizzano in ogni età della vita. Ma, nella situazione culturale che tutti viviamo non si può dare nulla per scontato: nell’età adulta, infatti, i percorsi di vita seguono una traiettoria incerta. La riflessione allora prenderà in considerazione le stagioni della vita adulta, peraltro corrispondenti alle tappe e ai percorsi formativi che la persona consacrata compie sia nella formazione iniziale che nella formazione permanente.
La vita adulta come «sviluppo continuo»
attraverso varie fasi e compiti evolutivi
Per la comprensione del senso profondo delle età della vita è essenziale porre sullo sfondo una chiara visione della vita adulta che in questi ultimi decenni si è di molto modificata. La stagione della vita adulta, tra tutte le diverse età della vita, è considerata come una fase caratterizzata da uno sviluppo continuo attraverso delle strutture o traiettorie di vita che evolvono, alternando periodi di stabilità e periodi di transizione durante i quali avvengono cambiamenti significativi e momenti di crisi. Come sostiene Daniel Levinson, l’età adulta è un momento centrale della vita, è la transizione più importante dell’essere umano, perché comporta una rottura con il passato (la fine dell’adolescenza e della giovinezza) e un passaggio simbolico verso l’adultità matura. (Levinson D. 1986).
In ogni tappa esistono dei compiti evolutivi che riguardano dimensioni rilevanti della persona, come la definizione di sé, la progettazione del futuro, l’attribuzione di significato delle esperienze di vita, l’appartenenza, le competenze, le motivazioni, ecc. Tali compiti di sviluppo, in generale, consistono nell’operare delle scelte, nel prendere delle decisioni e nell’accettarne le conseguenze. In particolare, il compito di una transizione evolutiva è quello di terminare un periodo della vita per aprirsi a un altro. Ciò implica l’accettare le perdite che tale fine porta con sé, rivedere, rivalutare il passato e decidere quali aspetti tenere e quali rifiutare, guardando al futuro.
È chiaro, pertanto, che non è sufficiente considerare l’età cronologica quale unico indicatore di transizione da una fase all’altra della vita, ma, come evidenziano i recenti studi di psicologia dello sviluppo, è preferibile tratteggiare delle categorie più ampie e comprensive della dinamica evolutiva e dei periodi particolari del ciclo di vita.
Un modello interessante è quello che descrive lo sviluppo in termini di sfide continue che la persona si trova a dover affrontare nel corso della vita e in determinati periodi (modello di sfida dello sviluppo) (Kloep M.-Hendry L.B. 2021).
Ogni momento della parabola della vita ha un suo senso profondo e offre uno specifico contributo alla maturazione umana e spirituale. Così, ad esempio, l’età adulta, in quanto anello di congiunzione con la generazione passata e quella futura, è un momento decisivo di trasmissione generazionale e storica. La generatività, che caratterizza la persona adulta e matura, infatti, è data dalla disponibilità a investire le proprie energie e competenze, la propria saggezza per la cura e lo sviluppo delle nuove generazioni (Erikson H. 1999).