Le religioni del mondo per un pianeta verde
2025/3, p. 19
In preparazione al summit internazionale COP29 per il clima1, si è svolto
a Baku (5-6 novembre 2024), capitale dell’Azerbaijan, il Vertice globale dei leader religiosi per il clima, per lanciare un appello unitario a contrastare i disastri ambientali e sostenere la pace nel mondo.
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VERTICE GLOBALE PER IL CLIMA
Le religioni del mondo
per un pianeta verde
In preparazione al summit internazionale COP29 per il clima, si è svolto a Baku (5-6 novembre 2024), capitale dell’Azerbaijan, il Vertice globale dei leader religiosi per il clima, per lanciare un appello unitario a contrastare i disastri ambientali e sostenere la pace nel mondo.
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Il Vertice globale dei leader religiosi per il clima è stato organizzato dal Consiglio musulmano del Caucaso (CMB) con il patrocinio di Ilham Aliyev, presidente dell' Azerbaijan. Oltre 300 rappresentanti governativi, alti funzionari delle Nazioni Unite, leader di organizzazioni internazionali, leader religiosi globali, studiosi ed esperti ambientali provenienti da ogni continente, si sono riuniti per lanciare un appello unitario a contrastare i disastri ambientali e sostenere la pace nel mondo. Dall’Italia è intervenuto l’imam Yahya Pallavicini (presidente del Consiglio dei leader musulmani europei e vicepresidente della Comunità islamica italiana), che ha dichiarato: «Un coordinamento intra-religioso regionale che possa favorire una intesa di principio e di declinazione operativa congiunta è stato avviato da anni in Europa tra leader musulmani e tra rabbini, arginando le onde che vogliono destabilizzare questa antica fratellanza nel Dio Unico. Il confronto interreligioso aggiornato sulle encicliche di papa Francesco Laudato Si’ e Fratelli tutti apre una ulteriore occasione di confronto, ispirazione e antidoto alle forze di polarizzazione che tentano di provocare e mettere tutti contro tutti». Durante il convegno, infatti, è stata data attenzione anche all'impatto dannoso del terrorismo, dell'intolleranza religiosa e razziale, dell'incitamento all'odio e delle guerre sull'ambiente, sulle comunità pacifiche e sugli ecosistemi naturali. Allo stesso tempo i leader religiosi hanno esortato a concentrarsi sulla necessità di una riforma spirituale e di un miglioramento etico dell’umanità, promuovendo la nozione di santità ambientale. In questo contesto, essi hanno chiesto di intensificare gli sforzi di collaborazione tra i leader politici, sociali e religiosi nell’affrontare le questioni ambientali e i cambiamenti climatici, mettendo al centro le considerazioni etiche nelle discussioni sul clima globale e promuovendo la consapevolezza ambientale anche attraverso il discorso religioso.
Le principali osservazioni
Mohamed Bechari, segretario generale del Consiglio delle Comunità islamiche mondiali, ha sintetizzato alcuni punti chiave emersi per promuovere questa nuova consapevolezza collettiva.
Ruolo delle religioni nella protezione ambientale: le religioni enfatizzano la moderazione e scoraggiano gli eccessi, promuovendo un senso di responsabilità verso la conservazione delle risorse naturali e l'equilibrio ecologico. I leader religiosi sono ben posizionati per influenzare le politiche ambientali e rafforzare gli sforzi internazionali.
Intelligenza artificiale nella sostenibilità ambientale: questa tecnologia offre preziose intuizioni per la protezione ambientale, consentendo analisi dei dati, previsioni sui disastri e un'efficienza energetica migliorata, supportando gli sforzi di riduzione delle emissioni e le pratiche agricole sostenibili, promuovendo la produttività eco-compatibile.
Sfide ambientali nell'uso dell'Intelligenza artificiale: poiché questi sistemi richiedono un considerevole consumo di energia e contribuiscono all'esaurimento delle risorse, si avverte la necessità di linee guida etiche e regolamentazioni per minimizzare il loro impatto ambientale e promuovere pratiche sostenibili.
Cooperazione internazionale per la giustizia ambientale: è essenziale colmare il divario tecnologico e sostenere finanziariamente i paesi in via di sviluppo, per raggiungere la giustizia ambientale globale. Tale cooperazione è fondamentale per garantire che tecnologia e risorse siano accessibili in tutto il mondo.
Quadri regolatori ed etici per l'Intelligenza artificiale: è cruciale implementare politiche che promuovano l'uso energeticamente efficiente dell'IA, supportino il riciclo e garantiscano la trasparenza. Tali misure incoraggeranno pratiche sostenibili nelle applicazioni ambientali e miglioreranno la resilienza ecologica complessiva.