Gellini Anna Maria a cura
Itinerari di arte e fede for all
2025/1, p. 9
Ravenna, la «città dei mosaici», è stata inserita tra gli itinerari giubilari per l’Anno Santo 2025, dedicato al tema della speranza, e insieme ad altre Diocesi, quella di Ravenna-Cervia ha aderito al progetto della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) denominato Giubileo for all, che punta a rendere quegli itinerari accessibili a tutti.

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FINESTRE SUL GIUBILEO
Itinerari di arte e fede
for all
Ravenna, la «città dei mosaici», è stata inserita tra gli itinerari giubilari per l’Anno Santo 2025, dedicato al tema della speranza, e insieme ad altre Diocesi, quella di Ravenna-Cervia ha aderito al progetto della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) denominato Giubileo for all, che punta a rendere quegli itinerari accessibili a tutti.
a cura di ANNA MARIA GELLINI
Il volto della speranza nei mosaici di Ravenna
Una specifica commissione ha studiato quattro percorsi tra i tesori di fede della città di Ravenna, dotati di una serie di pannelli tattili e multisensoriali presso i monumenti diocesani Unesco. Ravenna ospita un sito UNESCO composto da ben otto monumenti, risalenti al V e al VI secolo: il mausoleo di Galla Placidia, il battistero Neoniano, il battistero degli Ariani, la cappella Arcivescovile, la basilica di Sant'Apollinare Nuovo, il mausoleo di Teodorico, la basilica di San Vitale e la basilica di Sant'Apollinare in Classe.
L'inserimento di questi otto monumenti tra i patrimoni dell'umanità si deve a quattro ragioni: la qualità dei mosaici in essi contenuti, la testimonianza che questi offrono dei rapporti artistici e religiosi avvenuti tra il V e il VI secolo tra Occidente e Oriente, la presenza di mosaici caratterizzati da una miscela di stili propri della tradizione greco-romana e dell'iconografia cristiana e in quanto costituiscono un compendio di arte e architettura religiosa e funeraria emblematica del VI secolo.
Tutti sono la vivida testimonianza di un periodo glorioso che vide Ravenna eletta per ben tre volte capitale, punto d’incontro tra Oriente e Occidente. Visitare gli otto monumenti UNESCO della città, significa immergersi nella bellezza di un passato illustre, che nel corso dei secoli ha ispirato poeti e viaggiatori e che, ancora oggi, riesce a stupire per lo sfavillante oro dei mosaici e l’armonia delle sue forme architettoniche.
L’obiettivo del progetto è che a nessuno sia impedito o limitato di aver accesso all’esperienza di fede attraverso i mosaici di Ravenna.
È stato proposto come formazione delle guide turistiche coinvolte nel progetto, un percorso di circa 115 ore, sviluppato in due parti: la prima, sugli aspetti storici, artistici e religiosi del Giubileo e sulla Ravenna antica, i suoi monumenti e sugli itinerari per i pellegrini, a cura della Pontificia Università Gregoriana. La seconda, sull’accessibilità universale al patrimonio artistico ravennate, a cura di esperti del settore e di enti e associazioni di persone con disabilità.
I quindici pannelli realizzati coinvolgendo associazioni, enti e persone con disabilità, danno accesso a video in italiano e inglese, sottotitolati, in LIS (Lingua dei Segni Italiana) e in International Sign (Segni Internazionali).
Un cammino tra storia e fede
Nell'ambito del progetto Giubileo for All, la diocesi di Amalfi-Cava de' Tirreni ha proposto l'affascinante itinerario «Tra Via Regia e Cammino Giubilare».
Questa iniziativa, parte integrante delle preparazioni per il Giubileo 2025, coinvolge – tra gli altri – tre luoghi sacri di rilevanza straordinaria: la Cattedrale di Amalfi, il Santuario dell'Avvocata a Maiori e il Santuario di Santa Maria del Bando ad Atrani.
L'itinerario offre un viaggio attraverso la storia e la spiritualità di questi luoghi, abbracciando la ricchezza culturale e religiosa che li caratterizza, ma soprattutto mira a rendere accessibili fisicamente a tutti, questi luoghi sacri, compresi coloro che convivono con le disabilità.
Il percorso giubilare si snoda lungo la storica Strada Regia delle Calabrie, di origine borbonica, che ricalca l'antica via Capua-Regium. Attraversando il suggestivo centro porticato di Cava de' Tirreni, ricco di edifici storici e luoghi di culto, il cammino offre ai pellegrini e ai visitatori un'esperienza unica, tra spiritualità e scoperta culturale.
Oltre al centro storico, l'itinerario include percorsi che conducono a siti di grande valore culturale, paesaggistico e religioso del territorio comunale. L'obiettivo è di valorizzare e rendere accessibile il patrimonio locale, non solo ai pellegrini ma anche ai turisti e ai curiosi desiderosi di esplorare le bellezze di Cava de' Tirreni.
«La Via Regia de La Cava» è concepita come un'opportunità di inclusione, promuovendo un cammino accessibile a tutti, indipendentemente dalle condizioni fisiche o dalle convinzioni personali.
Il Cammino dell’anima
«Romanic@mente in Cammino – il Cammino dell’anima», è un percorso di 49 km che si snoda lungo i borghi del Molise centrale. Il Cammino parte dalla città capoluogo Campobasso, per attraversare borghi immersi nella natura, ricchi di storia e custodi di gioielli dell’arte. Il percorso attraverso sette comuni mira alla valorizzazione del territorio molisano per accrescere la fruizione di percorsi storici, artistici e religiosi, aprendoli alle persone con disabilità. Filo conduttore è la capacità di evangelizzare mediante l’arte, attraverso la bellezza che permette di trasmettere la fede mediante la sua capacità di raggiungere il cuore, l’anima, delle persone. Si parte con le chiese romaniche San Giorgio, San Leonardo e San Bartolomeo di Campobasso e il racconto dei Misteri per poi raggiungere i luoghi di papa Celestino V come Sant'Angelo Limosano, suo paese natìo, con il santuario della Madonna delle Stelle, Limosano con la sua Cattedrale storica sede vescovile antica, Petrella Tifernina con il monumento di San Giorgio Martire. Chiude il percorso Campolieto con la Badia del Romitorio e la chiesa arcipretale dedicata a San Michele Arcangelo.
Cammini verso l’Infinito
«E ti vengo a cercare – Cammini verso l’Infinito» con chiaro riferimento al suggestivo brano del maestro Franco Battiato, è il progetto della diocesi di Locri-Gerace, che mira a coinvolgere intere comunità, associazioni, enti locali e soprattutto persone indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche, sensoriali, cognitive, anagrafiche, linguistiche, culturali e religiose, per rendere il Giubileo 2025 un’esperienza inclusiva, arricchente e condivisa. Tre le tappe previste nella Valle dello Stilaro: il Santuario di Santa Maria della Stella a Pazzano, il Monastero Greco Ortodosso di San Giovanni Therestis a Bivongi, la Cattolica di Stilo e chiese rupestri a Stilo.