2024/7, p. 1
«C’è una resa che ci chiede disponibilità ad abbandonare,
una resistenza che esige discernimento su ciò che deve essere salvato, pur attraverso una necessaria trasformazione». «Resistenza e resa»:
parte da questo binomio la preziosa relazione di dom Luca Fallica, abate ordinario di Montecassino, che presenteremo in questo numero e nei
prossimi, rammaricandoci di essere stati costretti a fare alcune limature. Quarant’anni – tanti sono quelli del cammino dei Convegni dell’Area
della formazione della Vita consacrata a Collevalenza – segnano
evidentemente un valore simbolico che può essere sintetizzato nel celebre binomio che ha dato il titolo alla raccolta delle lettere e di altri scritti di Dietrich Bonhoeffer durante la sua prigionia.
2024/7, p. 3
Una delle occasioni per l’indizione del prossimo anno giubilare è il credo niceno-costantinopolitano che, pur avendo origine orientale, può essere recitato all’interno della celebrazione eucaristica anche del rito latino. Nella sua forma fnale, esso venne condiviso durante il concilio Costantinopolitano I nel 381;
tuttavia, trae origine sostanzialmente dalle discussioni avvenute durante il concilio di Nicea nel 325.
2024/7, p. 4
L’abate di Montecassino suggerisce alcuni aspetti di questo passaggio all’altra riva. In particolare: che cosa può e deve significare questo passaggio nell’ambito spirituale, cui seguirà: nell’ambito fraterno, nell’ambito carismatico,
nell’ambito formativo.
2024/7, p. 6
2ª Assemblea generale di Talitha Kum. Dichiarazione finale
2024/7, p. 8
Si è tenuta il 23 maggio, presso l’Augustinianum di Roma, la seconda edizione del Premio Sisters’ Anti-Trafficking, alla presenza di circa 200 ospiti. L’evento è stato organizzato dalla Fondazione Arise, dalla Fondazione Conrad N. Hilton e dalla UISG.Oggi occorre svestire la vita consacrata dell’immagine di una cultura non evolutiva.
2024/7, p. 10
Dieci anni fa, nel pomeriggio di domenica 7 settembre 2014 e nella notte seguente, venivano brutalmente assassinate nel quartiere di Kamenge, a Bujumbura, Olga Raschietti, Lucia Pulici e Bernardetta Boggian, tre anziane missionarie di Maria, saveriane, presenti nel quartiere da alcuni anni.
2024/7, p. 13
Il trasloco, tra le fonti di stress, è secondo solo al lutto. Io sono nel mezzo di un cambio di casa e di vita, direi: è uno spostamento geografico ma anche esistenziale. Una nuova casa, un altro stile e ritmo di vita, un riadattamento completo. Mentre mi preparo al passaggio, sento che non ho casa né qui né lì. È come se mi trovassi in una soglia dove non appartengo a nessun luogo, dove non posso fare ed essere casa da nessuna parte. Mi sento provvisoria. Abito una situazione di incertezza a molti livelli. Lascio il conosciuto per andare verso qualcosa di bello ma anche di imprevisto.
2024/7, p. 16
Testimonianze raccolte durante il Corso Sorgente per i missionari ad gentes «over 70», un’esperienza proposta dal Settore per le Missioni Salesiane ai Figli di Don Bosco di età avanzata e lunga esperienza missionaria.
2024/7, p. 18
I Capitoli sono in grado di dare spazio alle domande che nascono dalla vita?
2024/7, p. 22
Taiwan: i 400 anni di evangelizzazione di Tainan.
Pellegrinaggi e profonda devozione popolare al Sacro Cuore di Gesù, nell’isola di Giava.
2024/7, p. 25
Mercificati, colpevolizzati, esclusi, stigmatizzati sono stati assurti a nemico immaginario della società, personificazioni del conflitto sociale, della paura e dell’insicurezza collettiva.
2024/7, p. 26
Alexey Navalny, morto il 16 febbraio 2024 in una colonia penale nell’Artico dopo 300 giorni di cella d’isolamento, ha pagato con la vita per i riflettori accesi su corruzione e assenza di stato di diritto nella Russia di Putin. Il suo è un esempio di fede che lotta fino in fondo per la libertà e la felicità del popolo.
Un libro-diario che lo ricorda può far del bene alle comunità religiose e alle scuole.
2024/7, p. 29
L’esperienza spirituale è parte del mondo interiore di ogni essere umano;
il concetto di «essenza dello spirito umano» invita tutti noi a compiere un viaggio di scoperta interiore profonda, alla ricerca di ciò che ci rende unici ed irripetibili. Questo viaggio di esplorazione ci permette di scoprire le profondità del nostro essere al di là dei confini più puramente materiali.
2024/7, p. 31
Alcune considerazioni sull’accompagnamento vocazionale.
2024/7, p. 38
Un tratto della più alta spiritualità cristiana che si manifesta dentro una casa.
2024/7, p. 40
La Bibbia mi presenta subito agli albori della storia, nel centro del giardino dell’Eden...
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Portare avanti una riflessione sul «gender» aperta al confronto critico significa operare un discernimento senza demonizzare le diverse posizioni in merito.
Occorre però diffondere la consapevolezza del rischio: esponenti degli studi sul gender non si sono limitati ai dati scientifici, ma hanno costruito una «teoria
filosofica», definendo il corpo come una costruzione, in sé inesistente.