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VITALITÀ DI UN CARISMA
2024/4, p. 21
Nei primi mesi del 2024, tanti sono stati gli avvenimenti nella vita fioente e feconda dell’Ordine dei Carmelitani scalzi, presenti in diverse parti del mondo.

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ORDINE DEI CARMELITANI SCALZI
Vitalità di un carisma
Nei primi mesi del 2024, tanti sono stati gli avvenimenti nella vita fiorente e feconda dell’Ordine dei Carmelitani scalzi, presenti in diverse parti del mondo.
Dal 21 al 26 gennaio 2024, la Conferenza dei Superiori Carmelitani dell’Africa francofona e del Madagascar ha tenuto la sua Assemblea annuale a Kinshasa (RDC), alla presenza dei nostri due Definitori per l’Africa, P. Jean-Baptiste Pagabeleguem e P. Philbert Namphande. Dopo aver eletto il nuovo Presidente della Conferenza, fr. Judicaël Rakotoarimanga, Superiore del Commissariato del Madagascar, abbiamo dedicato la maggior parte dei lavori alla ristrutturazione del nostro Ordine in Africa, che sta vivendo una situazione di forte crescita; essa richiede la creazione di nuove Circoscrizioni che un giorno potrebbero diventare nuove Province. Queste assemblee sono importanti anche per gli incontri informali, sia tra di noi che con la famiglia carmelitana del paese ospitante, in questo caso la grande comunità dei nostri confratelli carmelitani del Centre Theresianum,
Il Carmelo di Nostra Signora della Consolazione
550 anni di vita
Il Carmelo di Nostra Signora della Consolazione di Vilvoorde è la quarta e ultima fondazione del beato Jean Soreth. Fu eretto canonicamente l’11 febbraio 1469. Le suore erano fuggite da Liegi durante l’assedio della città nel 1468. Dopo la distruzione del loro monastero, grazie agli sforzi del Padre Generale dell’Ordine dell’epoca, Jean Soreth, le suore poterono stabilirsi a Vilvoorde. Nel marzo 1966, dopo un periodo di discernimento e di preparazione, il Carmelo di Vilvoorde compì un passo importante: il passaggio dall’Antica Osservanza (O. Carm.) al Carmelo Teresiano (O.C.D.). Ogni sorella era stata libera di scegliere se raggiungere un monastero di Carmelitane Calzate nei Paesi Bassi o se emettere la professione come Carmelitana Scalza. Il 7 maggio 2006, in virtù della sua importanza spirituale, storica e culturale, la chiesa del monastero è stata elevata al rango di basilica minore da papa Benedetto XVI, su raccomandazione di S. Em. il Cardinale Godfried Danneels. Poiché l’anno giubilare dei 550 anni è recente, la comunità ha deciso di non celebrarlo pubblicamente quest’anno, ma di cantare nel cuore, con la preghiera, le lodi di Dio e gli inni di ringraziamento alla Santissima Trinità e a Nostra Madre.
Avila
incontro dei formatori europei
Nei giorni 29 gennaio-2 febbraio 2024 si è svolto presso il CITeS l’incontro annuale dei formatori europei dei Carmelitani Scalzi. Vi hanno partecipato una trentina di formatori da tutte le circoscrizioni europee. Era presente anche P. Roberto Maria Pirastu, Definitore Generale. Il tema di quest’anno, sviluppato dal P. Carlos Martínez Oliveras, claretiano, era: «Le più importanti indicazioni attuali del Magistero della Chiesa sulla questione della formazione alla vita consacrata e al ministero sacerdotale. Indicazioni per comprendere i problemi più importanti nel contesto attuale». Una delle sessioni è stata dedicata al dialogo sulla revisione della nostra Ratio e sulla scheda di autovalutazione preparata da uno dei formatori. I partecipanti hanno potuto inoltre visitare alcuni luoghi carmelitani: la casa natale e museo di Santa Teresa, il monastero di San Giuseppe, il convento e la tomba di san Giovanni della Croce a Segovia.
Argentina
125° anniversario dell’arrivo dei Carmelitani Scalzi
«Nel 1899, i Carmelitani Scalzi vennero a fondare in Argentina. Padre Fernando de la Inmaculada, Provinciale di Sant’Elia di Castiglia, inviò in questa repubblica tre dei suoi religiosi: i padri Agapito del Sagrado Corazón de Jesús, Eulogio de Santa Teresa e Justo de la Virgen del Carmen. Sbarcarono a Buenos Aires il 10 febbraio. Dal porto ci siamo recati al monastero delle Nostre Madri di San Giuseppe, che ci hanno accolto al suono delle campane e aprendo le porte della loro chiesa. Una volta nel coro, padre Agapito ha intonato il Te Deum, accompagnato dalle monache con grande solennità e dall’organo. Per tutto questo, rendiamo grazie al Signore e lo lodiamo per le sue infinite misericordie. Che la Regina del Carmelo continui a proteggere i suoi figli, affinché si realizzi la sua promessa che il suo Ordine durerà fino alla fine del mondo. Alla nostra Beata Madre [Teresa] che, come divina Errante, non si è mai fermata quando si trattava di ergere un tabernacolo. Che i suoi figli continuino a edificare tabernacoli in tutta la Repubblica Argentina, perché nelle sue numerose province e territori, i figli della Vergine trovino una casa. Che dalla gioventù scaturiscano grandi missionari che portino la fede fino agli angoli più remoti della Terra del Fuoco».
Burkina Faso
posa della prima pietra del futuro noviziato
Venerdì 9 febbraio, a Pabré (Ouagadougou), con una temperatura di circa 35 gradi e sotto un cielo rosso carico di sabbia per il vento di harmattan, è stata posata la prima pietra del futuro noviziato della Delegazione Edith Stein dell’Africa Occidentale. La Delegazione esiste oramai da oltre 25 anni. Durante questo periodo, 35 vocazioni provenienti da questa zona hanno perseverato e, dopo aver preso il posto dei primi missionari, svolgono una grande quantità di lavoro pastorale e sociale. Grazie a questi numeri, la Delegazione sta vivendo un periodo di grande espansione: si stanno rafforzando le presenze esistenti e si creano nuove comunità; si elaborano nuovi progetti, che consentiranno prossimamente di raggiungere l’autonomia necessaria in termini di persone e di finanze per portare avanti le iniziative. Che la Madonna del Carmine continui ad accompagnarci in questa sfida.
Germania
centenario del convento carmelitano di Monaco di Baviera
Martedì 23 gennaio, durante una messa solenne, abbiamo aperto l’anno giubilare per il centenario del nostro convento e della chiesa. I primi Carmelitani arrivarono a Monaco nel 1629, 395 anni fa. Con la secolarizzazione del 1802, i frati dovettero abbandonare il loro convento. Oggi, solo l’ex-chiesa del convento è stata parzialmente conservata ed è utilizzata dall’arcidiocesi. I Carmelitani tornarono a Monaco nel 1922. Il convento fu inaugurato il 23 gennaio 1924, mentre la chiesa fu consacrata il 14 dicembre 1924. Per rendere speciale questo giubileo, il priore ha invitato tutti i Superiori maggiori presenti a Monaco. Nella sua omelia, il cappuccino P. Jan Bern ci ha incoraggiato a vivere alla presenza di Dio e a testimoniare la nostra vita di preghiera nel mondo di oggi. Per quest’anno giubilare, che si concluderà il 14 dicembre 2024 con una messa presieduta dal cardinale arcivescovo di Monaco, si stanno organizzando numerose attività: conferenze, concerti, mostre…
Malawi
incontro annuale dei Carmelitani
I frati Carmelitani del Malawi hanno tenuto la loro assemblea annuale. Di solito questa si tiene in un centro spirituale a Salima, ma quest’anno si è svolta nella nostra comunità di Nyungwe, meglio conosciuta come St John of the Cross Spiritual Centre. Alcuni religiosi hanno dovuto fare qualche chilometro in più (centinaia), ma è stato ritenuto più opportuno che l’assemblea di quest’anno si svolgesse in tale località. Ecco alcuni degli argomenti discussi durante i nostri incontri: 1. Il progetto comunitario di ogni comunità, con particolare attenzione alla preghiera, alla vita fraterna e all’apostolato. 2. Protezione dei minori e delle persone vulnerabili 3. Analisi della situazione di ogni comunità. 4. Presentazione della situazione della Delegazione da parte di P. Bafuta, Delegato, completata dall’esperienza di altri religiosi.
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