2024/2, p. 1
Sono innumerevoli i possibili approcci al Magistero di papa Francesco. In queste pagine (in una nostra riduzione) riportiamo alcune metafore e linee portanti, che il gesuita Jean Paul Hernández ha proposto nella sua relazione all’Assemblea nazionale della CISM: esse, sottolinea il teologo, nato in Svizzera in una famiglia di immigrati spagnoli, possono essere assunte come tracce generative per la vita religiosa in Italia e in Europa.
2024/2, p. 3
La Pace, quella con la lettera maiuscola, ha campeggiato al centro del discorso rivolto dal Papa agli Ambasciatori dei paesi accreditati presso la Santa Sede, lunedì 8 gennaio. I discorsi di inizio anno dei Pontefici al Corpo diplomatico, e tanto più questi di papa Francesco nei dieci anni di Pontificato, sono dei veri e propri atti di Magistero da leggere integralmente, su cui riflettere e meditare.
2024/2, p. 3
Ed ecco (in una nostra riduzione) la seconda lectio divina sui “sogni di Giuseppe”, tenuta da dom Donato Ogliari, abate di San Paolo fuori le mura.
2024/2, p. 5
La XXVIII giornata mondiale della vita consacrata segna quest'anno una tappa importante verso il 27° Giubileo della storia e secondo nel Pontificato di papa Francesco.
2024/2, p. 6
Occorre ragionare su quali competenze accrescere nelle comunità
di vita consacrata per attraversare le nuove frontiere tecnologiche.
Nella svolta epocale della comunicazione e dell’accesso alla conoscenza, educarci ed educare diventa una scelta di cittadinanza consapevole e solidale per vivere al meglio questa rivoluzione culturale, con l’obiettivo di accrescere la spinta del bene.
2024/2, p. 9
Completiamo con questa seconda parte, la presentazione della relazione che dom Matteo Ferrari ha pronunciato al momento della sua elezione a Priore di Camaldoli e Priore Generale della Congregazione Camaldolese dell’Ordine di San Benedetto, il 22 novembre scorso.
2024/2, p. 12
La luce della speranza accesa dai martiri continua a illuminare il cammino della Chiesa e dell’umanità.
2024/2, p. 13
In questi due paesi, una piccola porzione del continente più popolato del mondo, si sviluppano dinamiche che in qualche modo ci riguardano in molti modi, anche se facciamo fatica a riconoscerlo.
2024/2, p. 17
Nessuna parte di un conflitto armato è al di sopra del diritto internazionale umanitario.
2024/2, p. 20
Il tema della 10ª Giornata mondiale è «Camminare per la Dignità» ed è stato scelto nel 2023 da un gruppo internazionale di giovani impegnati nella lotta contro la tratta. Quest’anno si aggiunge il sottotitolo «ascoltare, sognare, agire» per concretizzare l’impegno della «Call to Action» assunto dai giovani rappresentanti internazionali nell’edizione precedente.
2024/2, p. 23
Rileggendo brevemente la storia dell’inclusione in Italia ci possiamo rendere conto di quanto si sia progredito, non solo in termini legislativi per la tutela dei diritti degli studenti che presentano fragilità di varia natura, ma anche nell’individuazione di prassi educative e metodologiche inclusive.
2024/2, p. 26
Nella precedente riflessione abbiamo considerato il senso di quel ministero tradizionale nella Chiesa che è l’accompagnamento spirituale (AS), e considerato pure alcune sue derive, specie all’interno delle nuove forme di vita consacrata (NFVC). Passiamo ora alla pars construens, per vedere in positivo le qualità di chi accompagna, perché il suo sia davvero un servizio per la crescita dell’altro.
2024/2, p. 29
La scelta di pubblicare un commentario queer alla Bibbia può certo suscitare molte perplessità e molte discussioni… Ma viviamo nella consapevolezza che di fronte alla parola di Dio, non c’è un ‘noi’ e un ‘loro’, ma solo un autorevole e responsabile ‘noi’ e che solo insieme rispondiamo alla parola del Dio che ci chiama? In caso contrario trasformeremmo la Bibbia da evento di comunione, in strumento oppressivo che costruisce confini.
2024/2, p. 32
Per poterne ri-orientare il processo di sviluppo, la vita religiosa ha ora bisogno di più pensiero e di nuove «visioni», senza le quali va a perdere ogni tensione progettuale.
2024/2, p. 35
Religiosi e laici, tutti dobbiamo renderci conto dell’urgenza di riportare al centro della vita cristiana la preghiera interiore. Silenzio e solitudine sono dimensioni imprescindibili all’equilibrio della vita psicofisica stessa. La preghiera interiore mette in contatto con il bisogno autentico, libera dal dover essere, invita a essere.
2024/2, p. 37
Antonella Lumini scopre il silenzio nel 1980. Ha 28 anni e una grave malattia cambia la sua vita. Anche la successiva guarigione contribuisce a farle mettere in discussione tutto. Ritrovare il senso della propria esistenza diventa per lei così essenziale che comincia a battere nuove strade, alla ricerca di un equilibrio. Poi, d’un tratto, un tuffo nel vuoto che la lascia senza appigli. Ma dal fondo le arriva la voce del silenzio, che da allora è il centro della sua vita.
2024/2, p. 38
«Gli scienziati mettono sempre più in luce il fatto che il mondo vegetale ha una sua sensibilità e una sua intelligenza. Certamente abbiamo una memoria e quindi potremmo raccontare un'infinità di cose. Qui ci limiteremo a ricordare alcune delle cose presenti nella Bibbia, delle quali siamo stati testimoni».
2024/2, p. 39
2024/2, p. 39
2024/2, p. 39
2024/2, p. 40
Intense pagine scritte nel 2002 , una summa del pensiero di Amos Oz, intorno al fanatismo e ai fanatismi non solo religiosi. In questo decalogo c’è anche l’ipotesi di un antidoto, di una via maestra, per superare il gene malefico insito in ciascuno di noi.
2024/2, p. 41
Questo testo può essere considerato un capolavoro di finezza umana e spirituale, che emerge in crescendo di pagina in pagina, coinvolgendo il lettore anche da un punto di vista emotivo e affettivo. È un testo che ogni educatore, formatore, guida, dovrebbe leggere e meditare, gustare e assimilare, per entrare prima di tutto personalmente in un percorso di conoscenza di sé, di guarigione interiore, di rigenerazione della propria vita.
2024/2, p. 41
La giustizia è la cartina al tornasole per valutare la qualità dei governi e delle democrazie e la verità e la rettitudine delle scelte personali.
2024/2, p. 42
La guerra tra Israele e Hamas, scoppiata il 7 ottobre scorso, sta di fatto sconvolgendo gli equilibri geopolitici del Medio Oriente. La posta in gioco è quella di impedire che lo scontro si trascini all’infinito, con un costo di vite umane inaudito.
2024/2, p. 45
In un paese impaurito alla ricerca di una nuova stagione dei doveri, il 57° Rapporto del Censis e il 35° Rapporto di Eurispes registrano, per un verso, il ripiegamento del paese in piccole patrie e piccole rivendicazioni, con scarsi traguardi condivisi; per un altro verso, la impellente necessità di un impegno delle forze politiche ad occuparsi, senza sterili dispute, dei grandi mali che affliggono l’Italia.