2023/11, p. 1
Assisi, 6-10 Novembre 2023
Sintesi della Relatio, p. Luigi Gaetani, OCD – Presidente CISM
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Siamo tutti discepoli-missionari in stato permanente di conversione pastorale e sinodale
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Ci può essere una vita comunitaria secondo le regole canoniche, ma senz’anima.
La vita religiosa fallisce nella sua missione quando la comunità non è fraterna.
Per cominciare ad amare, dobbiamo evangelizzare il cuore, altrimenti sarà pieno di noi e vuoto di Dio
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«Il Collegio cardinalizio è chiamato ad assomigliare a un’orchestra sinfonica, che rappresenta la sinfonicità e la sinodalità della Chiesa».
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Clarissa a Gerusalemme, il porto sicuro dove Dio l’attendeva.
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L’articolo era quasi finito, quando il 7 ottobre scorso si è aperta una nuova pagina di cronaca di guerra in Terra Santa con caratteri sanguinosi e violenti. Molto cambierà dell’orizzonte socio-politico mediorientale (e non solo), ma per la nostra piccola comunità di clarisse ciò che rimane e si intensifica per lo stato di emergenza è la vocazione di sempre: essere presenza orante, grembo che accoglie il grido di pace, spazio che custodisce la promessa ricevuta dal Signore Risorto: «Vi do la mia pace».
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Don F.M. Baccilieri non è un beato famoso e neppure molto conosciuto, ma chi si avvicina alla sua testimonianza di vita ne rimane affascinato per la sua profonda ricchezza umana e spirituale.
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La Chiesa ricorda a tutti che la cultura deve mirare alla perfezione integrale
della persona umana, al bene della comunità e di tutta la società umana.
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Rosa Parks è considerata la madre del movimento dei neri d’America per la conquista dei diritti civili. Il 1° dicembre 1955 diede inizio alla protesta non violenta
per una società più aperta e democratica, tollerante e inclusiva, che allontanasse i fantasmi e le brutalità del razzismo.
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La retorica dell’invasione, l’alternativa tra «noi» e «loro», i rischi di un pluralismo
che attenterebbe all’anima cristiana e cattolica del paese. Sono solo alcuni anelli di una ideologia che distrae dai dati di realtà più evidenti. L’immigrazione è fenomeno strutturale dell’economia italiana ed europea; quanto più regolare e integrata, è una risorsa per il sistema paese.
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Con il 53% i cristiani sono la maggioranza assoluta tra gli stranieri residenti in Italia,
mentre il 29,5% degli stranieri residenti è di religione musulmana.
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Può Chiara essere davvero la profondità e la radice del mio presente di donna consacrata, di sorella povera nel qui e ora della Chiesa e del mondo?
Perché – lo sappiamo – si tratta, più che di ripetere pedissequamente l’esperienza dei fondatori, di assimilare e far proprio, in modo originale, quanto da loro consegnatoci e trasmessoci.
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È il momento in cui sacerdoti, suore, educatori ed educatrici riflettano in maniera rinnovata sul loro compito. A partire dalla convinzione che l’educazione vera, quella che lascia un segno nella vita delle nuove generazioni, soprattutto quelle di oggi, si fa uno a uno.
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All’interno della nostra vita spirituale, spesso ignoriamo quali siano le strategie più pratiche e concrete per seguire Gesù. Sentiamo parlare di ciò a cui dobbiamo aspirare, cosa non dobbiamo fare, ma quasi mai ci viene detto come agire nella vita di tutti i giorni.
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Veniamo alla preghiera di ringraziamento che dovrebbe scaturire sempre dal nostro cuore e che matura comunque anche in relazione alla nostra crescita nella fede e dal fare l’esperienza, cosciente e commossa, che tutto è dono di Dio. Gesù stesso pregava spesso il Padre ringraziandolo.
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«il Vaticano II è stato l’ultimo concilio eurocentrico», per la presenza di vescovi e teologi, tedeschi e francesi in primis, di grande levatura, che hanno discusso e trattato con solida competenza i temi posti dalla città secolarizzata quali la libertà religiosa, l’ecumenismo, la salvezza per i non credenti.
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Un libro per costruire una cultura profonda, capace di contrastare alle radici la violenza e di vivere fino all’ultimo un’esistenza non violenta nella consapevolezza delle conseguenze.
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Tutto l’insieme dei mezzi di informazione sta vivendo una fase di profonda trasformazione. Non si tratta solo di nuovi canali: dietro l’innovazione tecnologica ci sono dinamiche che mettono in crisi la modalità di fare informazione in maniera tradizionale. Anche le comunità religiose sono chiamate ad attrezzarsi con strumenti adatti a stare in una realtà nuova e a tratti inedita, conoscerla e saperla interpretare.
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Proponiamo un impegnativo articolo del monaco benedettino Giorgio Bonaccorso,
che ci aiuta a comprendere che le neuroscienze costringono oggi a ripensare l’umano. Esse, indagando sul cervello, di fatto riprendono in modo nuovo il rapporto anima-corpo.