Chiaro Mario
LE PARABOLE EVANGELICHE La novità di Dio per una novità di vita
2023/10, p. 38

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Testimoni
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Camille Focant, Le parabole evangeliche. La novità di Dio per una novità di vita, Queriniana 2023, p, 240, € 32,00.
RECENSIONE A COLONNA 2208 battute
L’autore, studioso di esegesi del N.T. e professore emerito dell’Università cattolica di Lovanio, presenta il libro come frutto di una ricerca di diversi decenni. Nell’Introduzione c’è una domanda fondamentale: «Perché Gesù per parlare di Dio, del suo regno e di che cosa si aspetta dagli esseri umani, ha scelto di raccontare delle storie?». Di sicuro, con le sue parabole ha sconvolto l’immagine di Dio che avevano i suoi contemporanei. «Questi piccoli racconti fittizi sono cesellati per aprire nuovi campi di riflessione […] Essi mirano, anzitutto, in fedeltà a questa nuova comprensione di Dio, a scuotere l’apatia e a suscitare un’azione fraterna, secondo una visione universale e attenta ai più deboli, ai più poveri, agli esclusi della società». Chiarito l’orizzonte, nel volume troviamo l’interpretazione di trentadue racconti parabolici, a partire dalla parabola-tipo del buon Samaritano (Lc 10,25-37). Il secondo capitolo è chiave, perché ci aiuta a definire la parabola in senso proprio, sottolineando due sue condizioni: è un micro-racconto fittizio con una situazione iniziale, una trasformazione e una situazione finale; è un racconto-immagine in cui l’arte del narratore configura una rivelazione su Dio affinché l’uditorio adotti nuovi stili di vita. «Il senso della radicalizzazione auspicata da Gesù è quello di porre al centro della propria vita il comandamento dell’amore». La logica di questo amore eccedente supera quella della giustizia, senza abolirla né trascurarla. Il Maestro di Nazaret, un «artista in parabole», si è espresso con queste modalità anche perché esse sono capaci di convincere senza ragionare, spostando la questione piuttosto che lanciarsi in una controversia che indurirebbe l’opposizione. «Gesù racconta una parabola per creare un diversivo, che permette di proseguire il dialogo in modo pacifico». L’opera è scritta in modo semplice, utile per coloro che, desiderando leggere in profondità le parabole, cercano di cogliere la loro virtù terapeutica e la loro attitudine a far vedere la vita in modo diverso. Focant evita lo sforzo dell’attualizzazione, che spetta al lettore per «continuare a testimoniare la novità di Dio e la novità della vita che ne deriva».
MARIO CHIARO