Fino a farsi fratello di tutti
I tre dialoghi e il racconto dell'Anticristo
Perché il mondo creda
2022/9, p. 47
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Testimoni
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Brunetto Salvarani Fino a frasi fratello di tutti Cittadella Editrice, Assisi 2022, pp. 183, € 14,90
«Si deve andare oltre le dicotomie: cristiani/pagani, cattolici/protestanti... Intravedere una nuova nascita del Vangelo; quella che ci hanno annunciato Charles de Foucauld, Teresa di Lisieux, Dietrich Bonhoeffer, Etty Hillesum...». Salvarani, teologo, giornalista e scrittore, docente di Missiologia e Teologia del dialogo nella Facoltà Teologica dell'Emilia Romagna e negli Istituti di Scienze religiose di Modena, Bologna e Rimini, invita a soffermarsi sulle vicende del fratello universale Charles de Foucauld, avventuriero, monaco ed eremita. E a farlo con una preziosa bussola, l’enciclica di papa Francesco Fratelli tutti, cuore pulsante di un progetto che — mettendo a fuoco il complesso reticolo dei rapporti fra cristiani e musulmani — può fungere da cartina di tornasole di una Chiesa autenticamente, e coraggiosamente, in uscita. In entrambi i casi, per de Foucauld e per Bergoglio, il modello di riferimento è solo e unicamente Gesù di Nazaret.
Vladimir Soloviev I tre dialoghi e il racconto dell’Anticristo EDB, Bologna 2021, pp. 284, € 18,00
Scritta poco prima della morte, l’opera di Soloviev, uno degli scrittori russi più noti e studiati in Occidente, esprime un cambiamento radicale nella sua visione della storia: dalla fiducia in un «progresso cristiano» all'avvento del Regno di Dio in un quadro segnato drammaticamente dalla realtà del male. «Il male è sempre presente anche nei più grandi trionfi dell'umanità e le possibilità di male aumentano piuttosto che diminuire con il progresso storico». Ma le ultime pagine di Soloviev affidate a questo libro sono parole profetiche che illuminano il presente, ogni presente, spalancandolo al futuro: «…si compì l'unione delle Chiese nel cuore di una notte oscura su un'altura solitaria. Ma l'oscurità della notte venne a un tratto squarciata da un vivido splendore e in cielo apparve un grande segno: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di dodici stelle».
Domenico Arena Perché il mondo creda Editrice Rogate, Roma 2021, pp. 140, € 12,00
Padre Arena, Oblato di Maria Immacolata, missionario in Senegal e in Congo, docente di storia della Chiesa e islamologia, è stato direttore e professore dell'Istituto Africano di Scienze della Missione (IASMI) a Kinshasa. Questo suo libro aiuta a ripensare alla fecondità della comunione nella Chiesa a tutti i livelli. Citando il Concilio Vaticano II e altri documenti successivi, l’A. mostra fino a che punto la comunione è l'identità cristiana stessa. «Se è così, ogni cristiano è "segnato", per così dire, con i "sigilli" della comunione missionaria, già nel suo battesimo. Così non resta che ammettere che tutto il popolo di Dio ha la possibilità, se non il dovere, di vivere la sua missione in comunione, in virtù proprio della grazia battesimale». E in sintonia «con una Chiesa pronta a impegnarsi nella sua missione di fratellanza universale nell'epoca della globalizzazione».