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Elezione del presidente dei vescovi (card. Matteo Zuppi), verifica del percorso sinodale, impegno sugli abusi: i temi maggiori della riunione dei vescovi.
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È necessario sapere leggere la realtà del mondo, della Chiesa e della vita
consacrata: vale oggi, in giorni di guerra, come negli anni attraversati
dalla pandemia. E dobbiamo imparare ad avere contezza che siamo tutti
connessi e che la vita e la morte sono compagne inscindibili di noi viventi
e mortali.... C’è bisogno di creatività, sogno, di unire le mani e gli sforzi
di tutti partendo dalla fragilità in cui tutti siamo immersi; c’è bisogno
soprattutto di fraternità: di ripensarla come relazione articolata costitutiva,
di coltivarla col prendersi cura in forma generativa, di viverla come legame non scelto ma che ci costituisce, di riscoprirla come fonte di libertà, di metterne in luce la paternità comune.
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Dante sa che l’umiltà è l’atteggiamento fondamentale per il cristiano, ma sa anche che è una virtù difficilmente realizzabile e facilmente fraintesa. Per questo ne parla un po’ ovunque, ma specialmente nei canti X e XI del Purgatorio...
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Il luogo dove impariamo ad ascoltarci, a sperimentare a essere liberi
rispettando la libertà degli altri, a riconoscerci figli dello stesso Padre.
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Dal 2 al 20 maggio 2022, nella cornice del lago di Nemi – Castelli romani – abbiamo celebrato il LIX Capitolo generale dell’Ordine dei Ministri degli Infermi (Camilliani).
Hanno partecipato 57 religiosi capitolari, provenienti da 19 diverse nazioni,
padri (54) e fratelli (3), e nella maggior parte visibilmente giovani.
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Il Convegno ha messo a confronto uno dei temi più affascinanti che accomuna
tutte le religioni, quello della meditazione, per riscoprire insieme i veri tesori spirituali
che le varie tradizioni custodiscono perché possano diventare un mezzo per una conoscenza più approfondita, più desiderata e anche amata.
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Maria è il dono più grande che Gesù ci ha fatto dalla croce e ci è sempre di grande consolazione poter esclamare: “Abbiamo una Madre!”. E così andiamo a Lei per ogni nostra necessità, anche e soprattutto per imparare a pregare.
Ci è dunque anche Maestra...
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Il problema degli abusi visto attraverso le testimonianze e le esperienze di chi ha vissuto questo dramma. Importante il contributo alla riflessione del libro di Ferruccio Pinotti, uscito lo scorso ottobre La setta divina. Il movimento dei Focolari fra misticismo, abusi e potere. 500 pagine che si concludono in un severo giudizio e in una richiesta di riforma che coinvolge l’intera impostazione del movimento e «la teologia stessa di Chiara Lubich».
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La circostanza diviene occasione propizia per porre in evidenza il contributo da lui offerto ai lavori della Commissione che aiutò Giovanni Paolo II nell’ultima revisione
dello Schema novissimum del Codice di diritto canonico promulgato il 25 gennaio del 1983.
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Siamo chiamati ad un continuo e costante discernimento, per salvaguardare ad un tempo sia la fedeltà a Cristo e al Vangelo, sia il bene comune della Chiesa: una tensione che ci mette non poco sotto pressione, ma che in questo momento fa parte del nostro servizio pastorale. Pregare per la pace (anche e soprattutto la pace dei cuori) diventa allora non solo la cosa migliore da fare ma forse, almeno
in alcuni casi, l’unica. In questo contesto, alcuni sacerdoti hanno comunque deciso di tornare nei loro Paesi di origine e persino alcune Congregazioni religiose hanno chiuso le loro presenze in Russia.
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La Sindone di Torino da secoli lascia perplessi i ricercatori. C’è anche disaccordo sulla sua data precisa. Un nuovo metodo di ricerca ora suggerisce che il tessuto
potrebbe effettivamente risalire al tempo di Gesù.
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L’Ordo Virtutum si presenta come una sacra rappresentazione
in cui il soggetto drammaturgico non è tratto dalla Bibbia o dall’agiografia,
ma fa ricorso all’allegoria per mettere in scena il contrasto tra Vizi e Virtù.
È un’intensa meditazione sul senso profondo del cammino esistenziale dell’uomo.
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Questa Antologia ha raccolto e messo insieme le più rare perle dei poemi
sull’amore divino e i suoi segreti, e un grande numero di espressioni sufi
che raramente si trovano radunate in un solo libro.
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È Socrate che ha definito l’invidia “ulcera dell’anima”, in quanto questo sentimento
consuma la persona, ne spegne la vitalità e ne disperde le energie feconde.
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Un pilastro della missione universale della Chiesa. La sua intuizione fu non solo di aver coinvolto tutta la Chiesa nella cooperazione missionaria, ma anche di avere sottolineato con forza che l’opera missionaria non trae la sua efficacia dalle risorse umane, ma solo da Dio.
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RUSSIA – MOSCATerremoto ai vertici del patriarcato di Mosca: Kirill silura Ilarion
COLOMBIA 21° ASSEMBLEA GENERALE DELLA CLAR “Vivere con radicalità e re-incanto il nostro discepolato missionario”
INDIA Mons. Poola, primo dalit tra i nuovi cardinali
NIGERIA Violenza disumana e intollerabile contro la Chiesa
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Il mare rimane una realtà meravigliosa e attraente che rimanda alla
bellezza e grandiosità del Creatore.
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Occorre mettere mano a un processo costituente, a partire dalle Chiese locali e dalle comunità cristiane sparse per il mondo, in modo di arrivare a una legge fondamentale capace di garantire significativi spazi di giurisdizione a ogni singola Chiesa locale.
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...«stiamo attraversando una lunga transizione, caratterizzata dall’incertezza
e dalla provvisorietà: quello che sembra mancare è un progetto chiaro verso il futuro. Siamo immersi in una storia segnata dalla fine delle grandi narrazioni unitarie e dal venir meno di un orizzonte condiviso di valori e di certezze.
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Gesù e il creato.
Famiglie in azione. Un mosaico di vita.
Un mondo aperto per una buona politica
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Frausini intende far riflettere sul diaconato, attingendo alle fonti bibliche,
patristiche e liturgiche e precisando le caratteristiche di tale ministero alla luce del Concilio Vaticano II. Ciò che emerge dalla sua analisi è un diaconato chiamato a servire là dove la Chiesa sperimenta le proprie fragilità e insufficienze, là dove c’è da
riparare l’infedeltà o l’inadeguatezza.