Cabra Piergiordano
Guerra e pace
2022/6, p. 12
Da qualche anno ci eravamo abituati alla pace, tanto da considerare la guerra come una barbarie ormai superata dalla civiltà, dalla democrazia, dalla scienza e dalla diffusione della cultura e del benessere raggiunto. C’era pure la globalizzazione, che avrebbe permesso anche ai popoli poveri di raggiungere quel livello di vita che attenua l’aggressività. La guerra c’era, ma si combatteva nei paesi fanatici e intolleranti, o nelle regioni ricche di materie strategiche, a partire dal petrolio, necessario per mantenere alto lo sviluppo. E così si dormivano tranquilli....

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