Orsatti Mauro - Matté Marcello
La Quaresima in briciole ... Quaresima di ceneri
2022/3, p. 40
… un segno (le ceneri), un tempo (quaranta giorni), un impegno (la riconciliazione). Il Mercoledì delle Ceneri avvia il periodo di preparazione alla Pasqua, chiamato Quaresima.

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VOCE DELLO SPIRITO
La Quaresima in briciole…
… un segno (le ceneri), un tempo (quaranta giorni), un impegno (la riconciliazione).
Il Mercoledì delle Ceneri avvia il periodo di preparazione alla Pasqua, chiamato Quaresima. Si parte con un segno, si attraversano quaranta giorni, numero carico di simbolismo, si tende a costruire un atteggiamento stabile di pentimento e di riconciliazione. […] La cenere è il risultato di ciò che un tempo era vita e che ora non lo è più. Un ramo viene reciso, perde il contatto vitale con la linfa, si secca, viene bruciato e diventa cenere. Quest'ultimo termine evoca morte e nullità. […] I cristiani che si avviano a ricevere le sacre ceneri, esprimono la loro condizione di radicale povertà, anzi di nullità. Detto in termini positivi, manifestano la loro disponibilità a compiere un itinerario di conversione, rispondendo con amore alle sollecitazioni della grazia. Il cammino avviene nel tempo e, aggiungiamo, nella gradualità. Questo vuole esprimere il numero quaranta, […] una specie di cifra sacra: gli anni del popolo ebraico pellegrino nel deserto, i giorni di permanenza di Mosè sul Sinai, i giorni di viaggio di Elia all’Oreb, i giorni dati ai Niniviti per convertirsi... Più che quantità matematica, il quaranta indica un tempo entro il quale succede qualcosa di decisivo. È un tempo di grazia, […] un'occasione di santità che non si può disattendere o prendere alla leggera.
Mauro Orsatti
da In cammino con la Parola
Queriniana, Brescia 2003
Quaresima di ceneri
«Signore, ho ascoltato il tuo annuncio,
Signore, ho avuto timore e rispetto
della tua opera».
La più meravigliosa delle tue opere:
dalla polvere mi hai creato.
Signore, non vado in cerca di cose grandi,
superiori a quello che sono.
Mi vanterò della mia debolezza.
mi vanterò delle mie origini dalla polvere.
Ho ricevuto le ceneri sul mio capo.
Sono io quella cenere.
Ed è il mio vanto.
Sono quella vita consumata
dal fuoco del tuo amore.
Sono quella cenere che custodisce
le braci di un amore
che ad ogni istante può riaccendersi
se il soffio del tuo Spirito
insisterà su di me,
credendo in me come io credo in te,
più di quanto io creda in me.
Soffia su queste ceneri
e io sarò
di nuovo, sempre nuovo,
fiamma che arde di te
e può incendiare il mondo intero.
Sei venuto a portare il fuoco sulla terra.
Mi hai creato perché si compia
il tuo desiderio
di quel fuoco accendersi.
Ho ricevuto le ceneri sul mio capo.
«Ricordati, uomo, che sei cenere
e cenere tornerai».
Quaresima di ceneri.
Ricordati, uomo, che sei figlio di Dio
e come figlio di Dio splenderai.
Pasqua dalle ceneri.
MARCELLO MATTÉ