Cabra Piergiordano
Giuseppe il Glorioso
2022/3, p. 3
Si vuol parlare qui del glorioso San Giuseppe, a cui è stata affidata da Dio l’impresa alquanto ardua di far da padre al Suo Figlio, inerme e minacciato da avversari spietati.

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GIUSEPPE IL GLORIOSO
Si vuol parlare qui del glorioso San Giuseppe, a cui è stata affidata da Dio l’impresa alquanto ardua di far da padre al Suo Figlio, inerme e minacciato da avversari spietati.
Santa Teresa aveva una fiducia illimitata in Lui, considerato l’economo manager, capace di far miracoli per l’approvvigionamento e la sistemazione delle sue povere monache che, come Lui, sostenevano silenziosamente ed efficacemente la fragile presenza di Gesù nel mondo.
Papa Francesco, arrivando a Roma, aveva portato con sé una statuetta di San Giuseppe dormiente. E spiegherà alla stampa che era abituato a riporre sotto di essa un bigliettino su cui scriveva le più ardue questioni che doveva affrontare. Dal momento che nel sonno erano giunte a Giuseppe le ispirazioni divine per le scelte da compiere, impetrava in tal modo consiglio in ordine alla loro soluzione.
Quanti bigliettini si dovrebbero scrivere oggi nelle famiglie per avere lumi sulle spinose questioni che riguardano l’educazione dei figli, che coinvolgono la presenza di Gesù, minacciata dalle distrazioni e dal disinteresse!
San Giuseppe sa che cosa suggerire, per agire “con cuore di Padre”.
PIERGIORDANO CABRA