Gellini Anna Maria
Maneggiare con cura
2022/1, p. 47
Marco Bove, sacerdote m i l a n e s e , presidente della Fondazione Istituto Sacra Famiglia onlus e a s s i s t e n t e spirituale internazionale di Fede e luce, riflette sul tema della fragilità partendo dalla sua esperienza personale e raccogliendo testimonianze significative.

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Marco BOVE Maneggiare con cura EDB 2021, pp. 124, € 12,00
Marco Bove, sacerdote milanese, presidente della Fondazione Istituto Sacra Famiglia onlus e assistente spirituale internazionale di Fede e luce, riflette sul tema della fragilità partendo dalla sua esperienza personale e raccogliendo testimonianze significative. «Riconoscere e accettare il proprio limite, le proprie fragilità e l'umana debolezza, è il passaggio fondamentale verso la maturità… E chi ci aiuta a fare questo passo per riconciliarci con noi stessi sono proprio le persone più piccole, più fragili e più indifese. Diventare loro amici è un vero privilegio, un dono di inestimabile valore, una grazia… Con la loro fragilità possono esserci maestri» e, attraverso le reciproche fragilità, possiamo imparare a sostenerci e a maturare nel cammino della vita. Il titolo - Maneggiare con cura, - vuole essere una provocazione. «Si tratta infatti della scritta che troviamo sugli imballaggi che contengono qualcosa di fragile; normalmente riteniamo sia un messaggio per il trasportatore, perché ne tenga conto e possa evitare guai in caso di danneggiamento della merce, mentre noi quasi non ci facciamo più caso». Quando però la fragilità ci riguarda da vicino, quando entra nelle nostre vite e tocca le nostre relazioni, i nostri affetti, i nostri progetti, ciò che era invisibile ci appare davanti con tutta la sua forza e, spesso, con tutta la sua drammaticità. Il sottotitolo - La fragilità delle nostre vite - contiene un invito al lettore a fare un possibile esercizio personale: provare a raccontare la propria storia dal punto di vista della fragilità. «Come è entrata nella tua vita e come è stata capace di cambiarla? Cosa ti ha insegnato e quale traccia ha lasciato dentro di te? La fragilità è un tratto che la vita stessa scrive continuamente sulla nostra pelle e nelle nostre esistenze, sia quando la vediamo nelle persone accanto a noi, sia quando tocca la nostra carne e il nostro cuore. Ma la fragilità contiene anche una forza straordinaria, perché se non la evitiamo, se la ascoltiamo, se ci lasciamo educare, è una grande maestra di vita».