Ruspi Walter - Pangrazzi Arnaldo
Camminare con la Parola - Preghiera per i colpiti da coronavirus
2021/9, p. 41
«Mettersi alla sequela di Gesù significa prendere la propria croce - tutti l’abbiamo - per accompagnarlo nel suo cammino, un cammino scomodo che non è quello del successo, della gloria passeggera, ma quello che conduce alla vera libertà, quella che ci libera dall’egoismo e dal peccato.

Accedi alla tua area riservata per visualizzare i contenuti.

Questo contenuto è riservato agli abbonati a
Testimoni
.
VOCE DELLO SPIRITO
Camminare con la Parola
«Mettersi alla sequela di Gesù significa prendere la propria croce - tutti l'abbiamo - per accompagnarlo nel suo cammino, un cammino scomodo che non è quello del successo, della gloria passeggera, ma quello che conduce alla vera libertà, quella che ci libera dall’egoismo e dal peccato. Si tratta di operare un netto rifiuto di quella mentalità mondana che pone il proprio "io" e i propri interessi al centro dell'esistenza: questo non è ciò che Gesù vuole da noi! Invece, Gesù ci invita a perdere la propria vita per Lui, per il Vangelo, per riceverla rinnovata, realizzata e autentica. Siamo certi, grazie a Gesù, che questa strada conduce alla fine alla risurrezione, alla vita piena e definitiva con Dio. Decidere di seguire Lui, il nostro Maestro e Signore che si è fatto Servo di tutti, esige di camminare dietro a Lui e di ascoltarlo attentamente nella sua Parola — ricordatevi: leggere tutti i giorni un passo del Vangelo — e nei Sacramenti». (Francesco, Angelus, 13 settembre 2015, p. 216)
«Chi è capace, Signore, di comprendere tutta la ricchezza di una sola delle tue parole? È molto più ciò che ci sfugge di quanto riusciamo a comprendere. Siamo proprio come gli assetati che bevono alla fonte. [...] Colui che ha sete è lieto di bere, ma non si rattrista perché non riesce a prosciugare la fonte. [...] Ringrazia per quanto hai ricevuto e non mormorare per ciò che resta inutilizzato. [...] Ciò che non hai potuto ricevere subito a causa della debolezza, ricevilo in altri momenti con la tua perseveranza». (Efrem, p.141)
WALTER RUSPI
da “Maestro dove abiti”
Itinerario catecumenale per adulti
EDB, Bologna 2021
Preghiera della sera
Ora che sono solo
con me stesso
ti offro, Signore, la trama di tutti i momenti
tessuti in questa giornata.
Accogli le parole
che ho pronunciate
e quelle taciute,
i sentimenti condivisi
e quelli trattenuti,
le azioni compiute
e quelle tralasciate,
i tempi di impegno
e quelli di pigrizia.
Ora che sono solo
con me stesso,
confesso il mio orgoglio mascherato,
le mie aspettative irrealistiche,
i miei calcoli autoreferenziali,
i miei giudizi incauti
e frettolosi.
Ora che sono solo
con me stesso,
educami, Signore,
a riconoscere
la stoltezza
delle mie sicurezze,
l'impermanenza
di ogni bene,
la vanità
dei miei attaccamenti.
Al tramonto
di un altro giorno,
mentre ne scandaglio
i chiaroscuri,
illumina la mia vita, Signore,
a conformarmi sempre più alla Tua volontà,
a ricalcare fedelmente
le Tue vie,
ad essere un raggio
della Tua bontà.
Amen.
p. ARNALDO PANGRAZZI, M.I.