Marras Vincenzo
I rami ONLUS
2021/2, p. 2
La presenza di rami Onlus in molti Istituti religiosi richiede un’attenta valutazione sull’opportunità di proseguire l’attività di interesse generale nelle modalità stabilite dalla Riforma.

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I rami Onlus
La presenza di rami Onlus in molti Istituti religiosi richiede un’attenta valutazione sull’opportunità di proseguire l’attività di interesse generale nelle modalità stabilite dalla Riforma. L’Istituto che dispone di un ramo Onlus, infatti, può decidere se iscriversi al Registro unico nazionale del Terzo settore nelle modalità e nei tempi indicati oppure non iscriversi al Registro e continuare a operare, ma senza la qualifica di Onlus. Nel primo caso è garantita una continuità fiscale mediante la qualifica di “ramo” Ente del Terzo settore o Impresa sociale, nel secondo caso è necessaria un’analisi caso per caso relativa all’obbligo di devoluzione del patrimonio previsto dalla disciplina sulle Onlus.
È probabile che, per le realtà di piccole dimensioni dotate di un esiguo patrimonio, sia opportuno condurre il “ramo” alla perdita della qualifica di Onlus e continuare a operare valutando nuove forme organizzative. Per le realtà di dimensioni più consistenti, è, di contro, consigliabile aderire al sistema del Terzo settore nei tempi e nei modi indicati.