Gellini Anna Maria
Il miracolo e il disincanto
2021/11, p. 43
«Di tutti i problemi religiosi, quello della divina provvidenza ci sembra essere il più fondamentale e, nel momento presente, il più urgente, il più delicato e il più difficile».

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Giuseppe Savagnone Il miracolo e il disincanto EDB, Bologna 2021 pp. 123 € 13,00
«Di tutti i problemi religiosi, quello della divina provvidenza ci sembra essere il più fondamentale e, nel momento presente, il più urgente, il più delicato e il più difficile». Così scriveva, nel 1969, un acuto pensatore cristiano. E fondava la sua idea sulla constatazione che la società contemporanea non è più capace di conciliare la drammaticità della vita con la fiducia in un Dio che amorevolmente la protegga. Oggi, in un tempo segnato dalla tragica esperienza della pandemia, queste riflessioni appaiono più attuali che mai. Di fronte a una simile catastrofe planetaria, che conferma ed esaspera la quotidiana esperienza del male, è ancora possibile credere che una divinità buona diriga il corso delle vicende umane? Questo libro non pretende di dare risposte esaurienti alle domande che gli uomini e le donne di oggi — credenti e non credenti — si pongono sul senso di quanto sta accadendo nel mondo. Ai credenti queste pagine propongono una rilettura meno abitudinaria e meno distratta di un caposaldo della loro fede, la provvidenza, non per eliminare i dubbi ma per renderli fecondi stimoli alla riflessione personale. Ai non credenti esse si rivolgono nella convinzione che, come in ogni credente si nasconde un non credente, allo stesso modo in ogni non credente si cela spesso un’inquietudine interiore che lo porta a non accontentarsi dei soli fatti e lo spinge a cercarne il senso. La visione cristiana della provvidenza non è certamente il punto di partenza di tale ricerca, ma potrebbe esserne il punto d’arrivo. Savagnone propone vari passaggi su cui riflettere e confrontarsi: la provvidenza nella tradizione cristiana; la debolezza dell'uomo e quella di Dio; la storia luogo della salvezza di Dio dove è in gioco la libertà dell’uomo; il mistero del male; quello che la scienza spiega e quello che non può spiegare; il modo di agire della provvidenza; i miracoli come «segni» della cura di Dio per ogni persona; preghiera di domanda, cooperazione umana e immutabilità divina; il senso della natura e della storia; l’evoluzione, il progresso e il loro costo; la fecondità delle sconfitte.