Gellini Anna Maria
Più grandi della colpa
2020/9, p. 47
Bruni, professore ordinario di Economia politica all’Università Lumsa di Roma, propone i due Libri di Samuele, nel contesto di una lettura originale, affascinante, sviluppando le sue riflessioni in 31 capitoli. Insieme a una grande conoscenza e fedeltà al testo biblico, l’A. mostra una grande apertura e libertà di sguardo sulle realtà umane, e tutte le illumina con la Parola.

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LUIGINO BRUNI Più grandi della colpa EDB, Bologna 2020, pp. 256, euro 18,50
Bruni, professore ordinario di Economia politica all'Università Lumsa di Roma, propone i due Libri di Samuele, nel contesto di una lettura originale, affascinante, sviluppando le sue riflessioni in 31 capitoli. Insieme a una grande conoscenza e fedeltà al testo biblico, l’A. mostra una grande apertura e libertà di sguardo sulle realtà umane, e tutte le illumina con la Parola. Attraverso la narrazione biblica, presentata «senza temere le impurità, i meticciati, le contaminazioni, i peccati; senza paura di guardare in faccia i delitti che spesso accadono nelle zone di confine e in quei luoghi insicuri e bui che sono i crocicchi delle strade, le loro croci, i loro crocifissi», permette di capire in profondità le dinamiche umane. Tutti i personaggi sono coinvolti nella storia umana e divina, e «nell'epoca delle continue smentite, di tutti i patti trasformati in contratti e delle fake news, continuano a ricordarci l'importanza e la dignità delle parole nella vita. La Bibbia non è un trattato di etica, non è un manuale di virtù civili. È il libro della vita, è un canto all'uomo vivente e alla terra che è la prima casa degli angeli di Elohim, che non vengono a visitarci perché siamo buoni e religiosamente perfetti ma perché sono attratti dalla nostra imperfezione quando è accompagnata da un cuore buono». Per questo, tutti siamo più grandi della nostra colpa, perché continuiamo ad essere figli cercati, attesi, amati.
Nei due libri di Samuele sono evidenziate storie di forti vincitori e deboli e poveri che soccombono. Ma si incontrano anche pagine diverse, dove l'ordine naturale si ribalta, gli umili sono innalzati, i superbi sconfitti. Sono pagine che fanno la differenza: la loro luce illumina l'intero libro. Così come illuminano il cammino, il Magnificat di Anna e di Maria, la profezia dell'Emmanuele, della pietra scartata, del servo sofferente-glorificato, del crocifisso-risorto. Finché troviamo energie del cuore e della mente per cantare questi magnificat, e finché restiamo abbastanza poveri per cantarli con verità e dignità, possiamo sempre sperare che la notte abbia fine, e che l'aurora ci sorprenda.