Malattia, sofferenza e unzione degli infermi
L'oasi delle rose
La modernità di Papa Francesco
2020/7, p. 46
Accedi alla tua area riservata per visualizzare i contenuti.
Questo contenuto è riservato agli abbonati a
Testimoni
.
Guglielmoni Negri a cura Malattia, sofferenza e unzione degli infermi EDB, Bologna 2019
Malattia, sofferenza e morte «provocano» ogni persona, anche il cristiano. Certo, Dio non vuole il male: «Anche se non ci salva "da" ogni sofferenza, Dio è presente e protegge "in" ogni sofferenza» (Karl Barth). Non è casuale che uno dei sette sacramenti serva a dare senso anche all'esperienza della malattia grave o cronica, evitando la disperazione. Papa Francesco riconosce che «il conforto più grande deriva dal fatto che a rendersi presente nel sacramento dell’unzione degli infermi è lo stesso Signore Gesù, che ci prende per mano, ci accarezza come faceva con gli ammalati e ci ricorda che ormai gli apparteniamo e che nulla — neppure il male la morte — potrà mai separarci da lui» (Udienza generale, 26 febbraio 2014). Il libretto è di grande utilità per i malati, per i loro familiari (definiti dal Papa «l'ospedale più vicino»), per i sacerdoti e i diaconi, per il personale sanitario e i volontari.
Sandra Manzella L’Oasi delle Rose., EDB, 2020
Il lebbrosario di Abu Zaabal, a una quarantina di chilometri a nord est del Cairo, è un microcosmo in cui convivono disperazione e gioia e in cui le missionarie comboniane ed elisabettine portano da decenni aiuto e conforto ai malati. In questo libro, Sandra Manzella, docente di lingua inglese, interessata a temi storico-sociali e al dialogo interreligioso, racconta le profonde emozioni suscitate dall'incontro con i lebbrosi. Il mondo di Abu Zaabal è doloroso e difficile, ma anche pieno di amore, di gesti solidali. Le prime missionarie raccontano le difficoltà degli inizi e gli atti di generosità che hanno permesso la costruzione di alloggi accoglienti, sale operatorie, laboratori di protesi, attivando una solida rete di volontari disposti a donare il proprio tempo ai malati, da sempre ultimi tra gli ultimi.
Monica Simeoni La modernità di papa Francesco EDB, 2020
Questo libro, in 300 pagine, analizza a più voci «l'effetto Francesco» sulla struttura organizzativa della Chiesa cattolica, alla luce della teologia del popolo, radice del suo pontificato. La modernità di Bergoglio, analizzata e spiegata nelle sue diverse modalità, il progetto di Chiesa del primo papa ordinato sacerdote dopo il concilio Vaticano II, in un'Europa in profonda crisi economica ed istituzionale, interrogano la Chiesa e i laici di oggi. I diversi contributi presentati in questo libro ci forniscono un contesto importante e utile non solo per capire le ragioni del consenso e, insieme, dei dissensi intorno a papa Francesco. Ma per comprendere i cambiamenti che attraversano il nostro tempo, il declino della fiducia» e della «fede». Non solo verso la Chiesa. Non solo verso papa Francesco. Ma in senso sostanziale ed eccedente.