Borsato Battista
Chi preghiamo?
2020/6, p. 40
Qual è il significato della preghiera? Chi preghiamo? Come funziona la preghiera? Solitamente la preghiera si identificava con la petizione o l’intercessione rivolta a Dio affinché venisse in aiuto a un problema personale o sociale. Questa preghiera è nata fin dall’inizio dell’umanità, quando gli uomini cercavano un protettore più potente delle forze della natura che li minacciavano. Quasi a dire che l’uomo si rivolgeva a Dio caricandolo di ogni responsabilità. Tuttavia, quando l’esperienza fa toccare all’uomo che la preghiera da sola non risolve, si cerca di capire un altro modo di pensare Dio e trovare nuove risposte.

Accedi alla tua area riservata per visualizzare i contenuti.

Questo contenuto è riservato agli abbonati a
Testimoni
.
VOCE DELLO SPIRITO
Chi preghiamo?
Qual è il significato della preghiera? Chi preghiamo? Come funziona la preghiera? Solitamente la preghiera si identificava con la petizione o l'intercessione rivolta a Dio affinché venisse in aiuto a un problema personale o sociale. Questa preghiera è nata fin dall'inizio dell'umanità, quando gli uomini cercavano un protettore più potente delle forze della natura che li minacciavano. Quasi a dire che l'uomo si rivolgeva a Dio caricandolo di ogni responsabilità. Tuttavia, quando l'esperienza fa toccare all'uomo che la preghiera da sola non risolve, si cerca di capire un altro modo di pensare Dio e trovare nuove risposte. La malattia e la tragedia non sono castighi. La malattia e la tragedia sono fatti della vita. I virus attaccano. Le guerre uccidono. I tumori si formano. La leucemia colpisce. I vasi sanguigni si logorano e si rompono. Persone innocenti sono uccise da guidatori ubriachi o da gente psicopatica che recita un dramma che ha un senso solo nella loro mente malata: accadono incidenti, l'alcool stravolge, bambini muoiono mentre giocano con le armi. Questi sono i fatti dell'esistenza. Non c'è alcun Dio a dirigere questi processi di causa ed effetto, al quale possiamo appellarci. Non c'è alcun piano divino che dobbiamo cercare di conoscere o aspettare pazientemente che si riveli. Non è così che va la vita, e neanche Dio è così.
Dio ha creato il mondo e l’uomo con la loro autonomia e Dio non interviene, sia per rispetto della libertà sia anche per risvegliare la responsabilità dell'uomo. Dio, infatti, agisce solo attraverso l'uomo e gli eventi. [...] Dovremmo considerare la preghiera come un desiderio spirituale, un anelito interno a essere più profondamente ciò che siamo e divenire, quindi, persone più capaci di donarsi agli altri. Credo non sia altro che una ricerca interiore dell'essere, che corrisponde al desiderio di Dio. È quell'inquietudine di cui parlava Agostino, che rimane irrisolta finché non riposiamo in Dio. Questa è una descrizione del desiderio, della realtà che richiede un nuovo linguaggio per la preghiera. […] I tempi sono maturi per esplorare altre dimensioni della preghiera. Dovremmo superare l'idea di un Dio che dobbiamo compiacere, placare, lusingare e supplicare, tanto da portarci a una dipendenza infantile. Confrontiamo questo con la prospettiva teologica che afferma che il potere di Dio è presente nel centro della nostra vita, un potere che ci chiama a entrare più profondamente nel mistero dell'essere e in una più piena umanità. Abbiamo ancora bisogno di un Dio interventista e miracolista che dev'essere implorato perché venga in nostro aiuto? Non faremmo meglio a cercare dentro di noi la presenza di Dio, che ci consenta di abbracciare la fragilità della nostra umanità e di addentrarci con decisione nell'esperienza del vivere pienamente, amare generosamente ed entrare coraggiosamente nella profondità dell'essere? Non è questa profondità della vita ciò che Dio è? Il pregare è l'uscire da se stessi per unirsi agli altri. È il nostro essere condiviso che ci lega fortemente in una comunità umana. La preghiera assume la consapevolezza di essere immersi in Dio. La preghiera arriva a identificarsi con il mio vivere, il mio amare, il mio essere, il mio incontrare, il mio confrontarmi, la mia lotta per la giustizia, il mio desiderio di essere parte attiva della trasformazione del mondo.
Battista Borsato
da “Dio è onnipotente?”
EDB, Bologna 2019