Cari lettori e care lettrici,

la straordinarietà del tempo che viviamo, a motivo della pandemia del Covid-19, ci consente – in accordo con il Centro Editoriale Dehoniano – di offrirvi gratuitamente in formato digitale (PDF) il numero di aprile della rivista Testimoni.

Non essendo garantiti i tempi di lavorazione e consegna desideriamo comunque offrire agli abbonati la lettura degli articoli della rivista e dare occasione ad altri di poterla conoscere e apprezzare. 

Testimoni, storica rivista del Centro Editoriale Dehoniano, si propone di accompagnare il cammino delle comunità religiose, dei consacrati e delle consacrate, mettendo al cuore del suo programma le attese di papa Francesco, per aiutare i religiosi a leggere i segni dei tempi, a discernere ciò che oggi lo Spirito dice alla Chiesa.

 

Buona lettura.

La redazione di Settimana News
e il Centro Editoriale Dehoniano

Prezzi Lorenzo
2020/4, p. 1
Il 15 ottobre prossimo sarà firmato a Roma un Patto educativo. Mons. Vincenzo Zani, segretario del dicastero per l’educazione, illustra l’impegno della Chiesa, delle istituzioni internazionali e di personalità di rilievo mondiale per dare un futuro alle giovani generazioni.
Cabra Piergiordano
2020/4, p. 3
Proprio nei giorni nei quali si stava delineando in Italia la traumatica esperienza collettiva della presenza di un virus sconosciuto, veniva pubblicato a Brescia dalla Queriniana un libro dal titolo che non poteva passare inosservato: “Santa resilienza. Le origini traumatiche della Bibbia”.
Prezzi Lorenzo
2020/4, p. 5
Sull’esperienza della vita consacrata in questo tempo di Covid-19 siamo già intervenuti (cf. SettimanaNews: Vita comune e coronavirus). Recensiamo ora alcune voci per indicare qualche elemento di rilievo.
Prezzi Lorenzo
2020/4, p. 6
Sui media abbondano i “decaloghi” sui comportamenti da tenere: per tutti, per i dipendenti, per i genitori, per il personale pubblico ecc. Non vi sono indicazioni per chi vive la vita comune nella consacrazione religiosa. La comunità maschile o femminile è mediamente di numeri ridotti. Più simile, quindi, a una famiglia che a un collegio. E i consigli utili sono quelli di tutti. Contattando alcune comunità e raccogliendo quello che i social raccontano è forse possibile dare qualche indicazione, senza nessuna pretesa di completezza.
Giani Francesca
2020/4, p. 9
Risulta evidente la necessità di gestire al meglio il cambiamento in corso offrendo strumenti per comprendere i segni dei tempi e ridefinire il carisma nel mondo che viviamo. Non stupisce che il Papa invochi ripetutamente il ricorso al discernimento in relazione al carisma fondativo quale chiave per affrontare il presente e il futuro.
Ferrari Matteo
2020/4, p. 12
Indubbiamente ciò che è male rimane male e ciò che è emergenza rimane emergenza. Ma anche un fatto in sé doloroso e molto negativo assume un valore differente per la nostra vita dal modo in cui noi lo viviamo, scegliamo di viverlo e, come credenti, cerchiamo di comprendere come attraversarlo alla luce della Parola di Dio. Allora anche il tempo del Covid-19 può diventare un’occasione per riscoprire alcuni aspetti della nostra fede, mentre la Quaresima che stiamo vivendo può insegnarci ad attraversare il difficile deserto del Coronavirus. La quarantina ha qualche cosa da dire alla quarantena.
Prezzi Lorenzo
2020/4, p. 14
La notizia degli abusi commessi da Jean Vanier, fondatore de l’Arche e dal suo padre spirituale, p. Thomas Philippe, addolora tutti i consacrati. Riconoscere il bene, interrogarsi sull’enigma, non abbandonare i poveri.
Madre Chiara Laura e sorelle clarisse di Camerino
2020/4, p. 15
Carissimi tutti, un giusto e normale timore invade tutti a motivo dell’infezione virale presente nella nostra terra e in varie nazioni e paesi. Mentre siamo tutti grati per quanto fanno medici,ricercatori e quanti sono predisposti ad affrontare tale emergenza, ci affidiamo alla preghiera, mettendoci in ginocchio per intercedere per il mondo.
Gellini Anna Maria
2020/4, p. 16
Daucourt Gérard
2020/4, p. 17
Non c’è più “il profeta” e noi fatichiamo ad ascoltare la sua voce che rimane comunque valida. Ma “il tempio” (=l’Arca + Fede e Luce) non è distrutto.
La Mela Maria Cecilia
2020/4, p. 19
La pace è impegno fattivo, verifica concreta che, come cristiani, ci sentiamo tutti fratelli e sorelle. Il cammino della pace a volte o quasi sempre è difficile, richiede sacrificio, nasce dal perdono, da un cuore riconciliato, dalla disponibilità ad andare incontro agli altri senza giudicarli.
Prezzi Lorenzo
2020/4, p. 21
Il pomeriggio di domenica 15 marzo si è spento all’ospedale di Arco (Trento) p. Luigi Guccini. Dal 1966 al 1996 è stato artefice e direttore della nostra rivista.
Chiaro Mario
2020/4, p. 22
Il Pontificio Istituto Missioni Estere (PIME) celebra quest’anno un importante anniversario: esattamente 150 anni fa partiva il viaggio dei suoi primi missionari per portare il Vangelo nel cuore della Cina.
Zamboni Stefano
2020/4, p. 24
La figura di p. Dehon appare oggi problematica. Ma già durante la sua vita Dehon sperimenta tensioni e conflitti che incrociano ambiti diversi legati, da un lato, alla fondazione del suo Istituto religioso e al rapporto con la Chiesa e, dall’altro, ai complessi problemi sociali, economici e politici del tempo.
Prezzi Lorenzo
2020/4, p. 26
Come in Germania e in Francia ora anche in Austria i religiosi e le religiose del paese si ritrovano in una stessa organizzazione, sotto uno stesso tetto. Da gennaio 2020 l’Ordenkonferenz Österreich (conferenza degli istituti religiosi d’Austria) raccoglie la rappresentanza delle 3.250 suore/monache e dei 1.660 religiosi/monaci, appartenenti a 195 istituti e famiglie religiose (109 femminili, 86 maschili). La decisione è stata formalizzata con il voto di una assemblea congiunta dei superiori/e maggiori il 25 novembre 2019.
Ferrari Gabriele
2020/4, p. 27
I Missionari Saveriani si preparano a celebrare il centenario delle loro Costituzioni e i 125 anni dalla fondazione della loro Famiglia missionaria. Tre sono le ragioni di questo anno giubilare: ringraziare, verificare, impegnarsi.
Cozza Rino
2020/4, p. 29
«Come sopperire alle acide conseguenze di una “vendemmia mal fatta” e di “viti mal potate”?». Sono parole con cui il documento “Per vino nuovo in otri nuovi” evidenzia il deficit di molti Istituti sia nel discernere (vendemmia), che nel formare (potare) le eventuali vocazioni.
Giudici Giovanni
2020/4, p. 32
La prima delle sette parole pronunciate da Gesù sulla croce, nella sua dolorosissima agonia, è «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno» (Lc 23,34). Così si esprime il Signore mentre sperimenta sempre maggior fatica a respirare, i chiodi straziano mani e piedi.
Boni Elena
2020/4, p. 33
Odoardo ha avuto la forza e il coraggio, nonché la speranza, di vivere la fede e calarla nella propria complessa quotidianità. Ha mantenuto chiare le proprie priorità anche quando le difficoltà sono diventate enormi.
Boni Elena
2020/4, p. 34
Note biografiche
Gellini Anna Maria
2020/4, p. 35
Dall'Osto Antonio
2020/4, p. 36
SIRIA “Un cumulo di macerie”. NIGERIA Almeno 70 sacerdoti e religiosi rapiti o uccisi dal giugno 2015 STATI UNITI D’AMERICA Gli americani e la fede
Lambiasi Francesco
2020/4, p. 38
Quando tutto sembra perduto, quando la notte della vita sembra buia come non lo è mai stata, quando nella mente si fa sempre più strada il pensiero secondo cui “ormai non c’è più nulla da fare”! e quando il cuore è schiacciato dalla pesante pietra del dolore e non trova la forza di amare, ecco che una piccola luce si accende, un bagliore rompe l’oscurità e annuncia un inizio.
Dall'Osto Antonio a cura
2020/4, p. 39
Il Papa indica con tutta chiarezza i percorsi su cui la Chiesa potrà camminare nei prossimi anni» (EG 1) ed esorta; “costituiamoci in tutte le regioni della terra in uno “stato permanente di missione”» (EG 25)
Gellini Anna Maria
2020/4, p. 46
Jürgen Moltmann, insieme a Karl Barth, Paul Tillich e Wolfhart Pannenberg, hanno dato un contributo importante alla lettura della creazione in dialogo con le scienze sperimentali; prendendo atto del divenire della creazione, hanno messo in rilievo il coinvolgimento di Dio nella storia, come risulta in particolare nel secondo capitolo del libro. La riflessione procede per cerchi concentrici, dove «il centro è il Dio Crocifisso, e, a partire da qui, si estende poi verso il mistero trinitario di Dio e, infine, verso la creazione, intesa come unità inscindibile di mondo e umanità e come “abitazione” di Dio».
Gellini Anna Maria
2020/4, p. 47
L’A. psicologo, impegnato nella prevenzione del disagio giovanile, nella promozione della salute mentale e nell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, propone ai lettori l’odissea di una donna, Badheea, simbolo del dramma del popolo siriano.
Gellini Anna Maria
2020/4, p. 47
Posso darti una mano? Giuda il traditore Osiamo dire ... percorsi di parrhesia