Sovernigo, psicologo e psicoterapeuta, ha approfondito in particolare lo studio delle acquisizioni psicologiche nei settori liturgico, pastorale, educativo e vocazionale. Il testo è un itinerario molto concreto per un laboratorio di formazione spirituale, utile a livello personale o di gruppo, attento sia alla Sacra Scrittura sia ad accompagnare la persona nei suoi processi di crescita, in vista di un'adeguata personalizzazione dei contenuti della sequela. Ma quale itinerario percorrere o ripercorrere per poter personalizzare la vocazione, fare propria la chiamata e trasformarla in missione? Occorre considerare il cammino vocazionale come tipo dell'itinerario di ogni cristiano. Questo testo articola l’itinerario in tre tappe: passi decisivi; un amore alla prova; percorsi per incontrare Gesù, il Risorto. E Pietro viene proposto non solo come modello per i chiamati alla vita religiosa o sacerdotale, ma anche come simbolo della maturazione della fede che avviene nella sequela di Gesù, sequela che interpella tutti, qualunque sia lo stato di vita di chi la intraprende. Alcune esperienze vissute da Pietro sono molto significative dell'itinerario alla fede. Serve mettersi nei panni di Pietro e lasciare che la propria persona si esprima e pian piano si configuri a Gesù. Sovernigo rielabora diversi temi e usa testi presenti in vari corsi di Esercizi spirituali predicati dal cardinale Carlo Maria Martini, suo particolare punto di riferimento. Alcuni episodi della vita di Pietro accompagnano il lettore a identificarsi in lui e a seguire le sue orme, per compiere un cammino che porti alla maturità umana e cristiana, radicato sulla sequela di Cristo. Nel testo sono approfonditi, in sei distinti capitoli, sei itinerari per un incontro personale con Gesù: Pietro nella casa di Simone il fariseo e la peccatrice, orientato a esaminare lo sguardo con cui incontriamo le persone e le situazioni; dalla trasfigurazione di Gesù, alle nostre trasfigurazioni morali e spirituali; Pietro educato alla vigilanza; Pietro di fronte alla prova; il primo incontro di Pietro con Gesù risorto; il riconoscimento e l’adesione personale presso il lago di Tiberiade.