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Con il Motu Proprio “Authenticum charismatis”,
in data 1 novembre, papa Francesco ha modificato il can. 579
del Codex Iuris Canonici (CIC). In futuro, i vescovi diocesani
potranno erigere ordini e comunità religiose nelle loro diocesi
solo con l’approvazione del Vaticano.
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I nuovi Istituti di vita consacrata e le nuove Società di vita apostolica, pertanto, devono essere ufficialmente riconosciuti dalla Sede Apostolica, alla quale sola compete l’ultimo giudizio.
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Ci sono molte donne in tutto il mondo con esperienza e con una buona formazione teologica. Bisogna contare su di loro nelle decisioni di trasformazione che stanno avvenendo. L’intervista è stata raccolta da Luis A.Gonzalo Díez, cfm direttore di Vida Religiosa
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... l’Avvento dice che Dio viene tuttora nel suo mondo e nella nostra vita,
come è venuto a Natale, umile e silenzioso… “e i suoi non lo accolsero”, lo hanno ignorato e sbeffeggiato.
L’Avvento ricorda che Dio è venuto per condividere la nostra storia perché diventi una storia di salvezza, e questa venuta viene annunciata dalla sua Chiesa alla quale non ha promesso il successo, ma la sua presenza rassicurante fino al giorno della sua venuta definitiva.
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Il tempo attuale è un invito a focalizzarsi sulle cose essenziali, ma il percorso
verso un’ecologia profonda, seppur affascinante, non è scontato ma è quanto mai necessario.
Le strade possibili sono tantissime, ognuno è chiamato a trovare la sua.
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La beatificazione a Bologna il 4 ottobre 2020 di don Olinto Marella (1882-1969) richiama al ricordo di una Chiesa dalla bellezza passata ma non trascorsa nella quale chi era giovane negli anni ‘60 ritrova le sue radici cristiane.
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Il 22 ottobre è stato rinnovato l’accordo per la nomina dei vescovi in Cina.
Le ragioni, le critiche, le prospettive di un dialogo che dura da decenni.
Per una Chiesa cinese.
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“Chiunque è chiuso nel proprio guscio va in fibrillazione quando sente la parola ‘riforma’, ma dovrebbe chiedersi se molta gente non se ne va e abbandona la Chiesa
proprio per questo, per non farsi venire mal di cuore. Se escludiamo le riforme, non siamo più Chiesa”.
2020/12, p. 16
Il 29 ottobre il Signore ha chiamato a sé don Bruno Maggioni, sacerdote della diocesi di Como, per lunghi anni insegnante di esegesi neotestamentaria nel Seminario di Como e nella Facoltà teologica dell’Italia settentrionale di Milano; teneva corsi di teologia biblica all’Università cattolica del Sacro Cuore e dirigeva la Rivista del clero Italiano. Aveva 88 anni.
2020/12, p. 17
Un corposo libro del generale dei certosini, in cui confluiscono anche le riflessioni
di altri sacerdoti, abati e badesse, edito dall’editrice du Cerf, con prefazione
di mons. Carballo, segretario della CIVCSVA, presto anche in italiano ad opera delle EDB, costituisce un grande aiuto a discernere il problema degli abusi.
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Questo intervento di dom Bernardo Olivera, ocso Abate Generale emerito
dei Trappisti sulla formazione iniziale, pubblicato sul Bollettino AIM italiano 119,
ci è parso molto utile per il suo approccio assai concreto, a partire da ciò che prevede san Benedetto nella sua Regola.
2020/12, p. 22
“La cosa che più ci manca”, scriveva Davide Turoldo a proposito della preghiera. Mancanza non vuol dire assenza. Vive comunque, in ogni essere, e tanto più nella creatura uscita “molto buona” dalla mano di Dio, il soffio della preghiera. Mancanza vuol dire sofferta carenza, voce chiusa in gola. Il Dono di pregare è in me, ma io sono smarrita altrove. Trascuriamo il Soffio che arde in noi. Non sappiamo ascoltarne in noi la Voce, e obbedirgli.
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Stiamo entrando in un periodo storico in cui “far famiglia” diventa agli occhi dei giovani soltanto una delle possibilità, e non quella indicata come preferenziale. Occorre puntare su forme ‘creative’, il dono, la reciprocità, la sessualità di coppia e l’avere figli.
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«Promuovete la vita religiosa, ma se ieri la sua identità era legata soprattutto alle opere, oggi costituisce una preziosa riserva di futuro a condizione che sappia porsi come segno visibile, sollecitazione per tutti a vivere secondo il Vangelo».
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2020/12, p. 30
... l’ecologia ambientale è per forza di cose anche sociale, economica, culturale, politica e quotidiana, come si legge nel quarto capitolo (nn.137-162). Per questo è necessaria una vigilanza costante, sostenuta da più competenze, altrimenti è facile cadere nel vecchio difetto, che è ora indicato anche come peccato, di dare un aiutino pensandoci buoni mentre produciamo armi, sosteniamo finanza sporca, facciamo annegare in mare i poveri che sono in fuga anche per causa nostra.
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Questa legge fa sintesi di un lungo cammino legislativo, che segnala la delicatezza del tema e la sua rilevanza per l’intera società. Si tratta di scelte difficili e complesse,
poiché spesso è in gioco non solo la salute ma anche la vita stessa.
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NORVEGIA: Un trappista nominato vescovo a Trondheim
MESSICO: Morto il vescovo dei poveri A. Lona Reyes, sopravvissuto a 11 attentati
IRAQ-MOSUL: Giovani musulmani ripuliscono chiese e collaborano al ritorno dei cristiani
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Come discepoli e discepole di Gesù siamo convinti che il tempo stia dentro un’alleanza tra Dio e noi. Siamo fiduciosi che, al di là del fluire storico con le sue contraddizioni, un senso nella vita vi sia. Che la nostra vita scorra dentro una
densità di senso, verso un orizzonte che intravediamo appena e che, insieme, attendiamo nel suo manifestarsi. Ecco il senso dell’Avvento.
2020/12, p. 37
«Bisogna lavorare di più per fare una profonda teologia della donna.
La sfida oggi è proprio questa: riflettere sul posto specifico della donna anche
proprio lì dove si esercita l’autorità nei vari ambiti della Chiesa» (papa Francesco).
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La fraternità, per il suo essere istanza morale, trascende qualunque costituzionalità, rimandando proprio a quella coesione sociale, costantemente sottoposta alla prova e soprattutto all’arte del convivere quotidiano»: questo uno dei primi aspetti relativi alla fraternità, che vengono sviluppati in 100 pagine da don Mastantuono, della diocesi di Termoli-Larino.
2020/12, p. 43
2020/12, p. 43
Il testo è un itinerario molto concreto per un laboratorio di formazione spirituale, utile a livello personale o di gruppo, attento sia alla Sacra Scrittura sia ad accompagnare la persona nei suoi processi di crescita, in vista di un’adeguata personalizzazione dei contenuti della sequela.