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Due temi attuali su cui si sono confrontati un centinaio di
superiori generali. La devastazione ecologica in atto un
segno tangibile anche di una generale crisi morale. In
tante persone sessualmente abusate i lineamenti del
Cristo ferito.
2019/7, p. 4
Una storia strana la mia. La direi persino buffa, non dissimile dalla vostra,
fatta di alti e bassi, di illusioni e di delusioni, di sogni e di duri e necessari
richiami alla realtà.
Il periodo iniziale è stato semplicemente mitico. I primi essere umani, al
mio sorgere, si inchinavano e, avvinti dalla mia maestà e utilità, mi
attribuivano onori divini. Alcuni mi adoravano come dio, un dio tutto
sommato benevolo e mi ringraziavano per la puntualità con la quale
svolgevo il mio servizio e mi offrivano sacrifici perché non mi stancassi.
Ma poi venne la Bibbia a demitizzarmi, riducendomi al rango di semplice
luminare del giorno.
2019/7, p. 5
«Papa Francesco ci ha lasciato un forte impegno», ha
affermato il vescovo Mihai; «non bisogna chiudersi nei
musei, bisogna saper andare oltre. Non si tratta di
ripristinare quello che c’era nel passato, ma di inventare
forme nuove di presenza, anche sociale».
2019/7, p. 7
Molte delle cose migliori che le Unioni dei religiosi e
delle religiose italiani e internazionali hanno fatto in questi
decenni risentono del suo stile e dei suoi interessi. Anche
i testi della Congregazione dei religiosi, soprattutto
nell’ultimo quinquennio.
2019/7, p. 8
Attualmente sono numerosi coloro che affermano
di avere interessi spirituali, ma di non essere “religiosi”,
ossia legati a una religione, e di voler vivere la
loro spiritualità privatamente, senza alcun aggancio con
delle istituzioni. Il fenomeno è diffuso in particolare tra
i giovani. La religione non ha quasi nessun influsso nella
loro vita. Nella loro scala dei valori, è considerata una
faccenda personale e non occupa nemmeno il primo
posto; viene persino dopo la politica.
2019/7, p. 11
“Guai a me se non predicassi il Vangelo” (1Cor 9,16).
Persone, luoghi e modi della missione per il PIME di oggi
e di domani. Una presentazione dei lavori della XV
Assemblea Generale del Pontificio Istituto Missioni Estere
(P.I.M.E.).
2019/7, p. 13
È uscito da pochi giorni il documento della Congregazione
per l’educazione cattolica sul gender. Firmato il 2 febbraio
scorso, è intitolato: Maschio e femmina li creò. Per una via
di dialogo sulla questione del gender nell’educazione.
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Il card. Giuseppe Versaldi, prefetto della Congregazione
per l’educazione cattolica, risponde alle questioni
sollevate dal documento: Maschio e femmina li creò. Per
una via di dialogo sulla questione del gender nell’educazione
2019/7, p. 17
La presenza del cristianesimo in politica esige una visione
profonda, autentica della dignità della persona che solo
nella radice in Dio trova il fondamento sicuro.
2019/7, p. 19
Qualcosa si sta muovendo, ma molto lentamente e in
modo farraginoso e, nonostante le numerose
manifestazioni da parte di associazioni, sindaci e gruppi di
rappresentanti del cratere, la voce della base ci pare
inascoltata.
2019/7, p. 22
La proposta a un gruppo di universitari e ad alcuni adulti:
260 sono i capitoli del Nuovo Testamento. Leggendone
uno al giorno si può facilmente concludere la lettura
dell’intero Nuovo Testamento in meno di nove mesi.
2019/7, p. 23
2019/7, p. 25
2019/7, p. 29
Scappare dalla realtà è come vivere in una bolla, forti solo
del proprio consolidato quasi che la vita con il suo
continuo divenire non c’entri. Da qui la situazione di crisi
di persone, di progetti, di linguaggi, di rapporti, di
leadership.
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Non è capace di futuro la società in cui si dissolve il
principio di fraternità; o dove esiste solamente il “dare
per avere” oppure il “dare per dovere”. È nella pratica
della misericordia che la persona incontra
simultaneamente il proprio io, l’altro e Dio.
2019/7, p. 35
Il Cammino di Santiago lascia il segno in coloro che
vivono questa esperienza. Si percepisce il lento scorrere
del tempo. Una testimonianza.
Parole chiave: Santiago de Compostela, pellegrinaggio
2019/7, p. 37
Siria:Continua la strage degli innocenti
Eritrea: Il governo chiude gli ospedali cattolici
India: Allarme tra le minoranze religiose
2019/7, p. 40
Anche la vita monastica è messa oggi a confronto con numerose sfide.
I cambiamenti avvenuti nel mondo e nella Chiesa la obbligano a un
ripensamento sulla linea di una duplice fedeltà: ai valori della grande
tradizione e ai segni dei tempi che lo Spirito Santo le indica.
2019/7, p. 46
In un’epoca di rivolgimenti e rimescolamenti
globali è decisivo accedere
a interpretazioni di spessore e di
apertura al cambiamento, a partire
dallo sviluppo del pensiero cristiano
sul mondo. Il volume, curato da Fabrizio
Mandreoli, docente presso la
Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna,
indaga la proposta ecclesiale e
umana di cui il Papa attuale è autorevole
rappresentante.
2019/7, p. 47
Il libro invita a riflettere come nel nostro
tempo sia l’uomo sia l’animale vedano
oscurata sempre più la loro natura autentica
di esseri viventi per diventare oggetti
plasmati e manufatti. L’invasione
dell’artificio nella vita umana e la manipolazione
del corpo sino al superamento
della stessa condizione umana nell’inquietante
utopia post-umana sono il corrispettivo
della sorte dell’animale, ridotto
a oggetto e a macchina, usato, manipolato
geneticamente, costretto a condizioni
di vita innaturali.
2019/7, p. 47
Vivere il senso del limite, saper convivere
con le proprie imperfezioni ci rende
meno assoluti, più umani e più capaci di
relazionarci con gli altri, perché animati
dal sentimento liberante della misericordia
e della compassione....