2019/11, p. 1
Per i popoli indigeni Dio si declina con «vita», è definito
con termini che indicano «la fecondità del tempo», «la
pioggia», «le nuvole» che fecondano la terra. Dio è anche
la donna che partorisce.
2019/11, p. 3
L’assemblea speciale del sinodo dei vescovi per la
regione panamazzonica (6-27 ottobre 2019) si è
chiusa con l’approvazione del documento finale che in
120 punti e cinque capitoli raccoglie il frutto di tre settimane
di intensi lavori. Hanno preso parte al sinodo
185 Padri sinodali: 137 ex ufficio di cui 113 dalle circoscrizioni
ecclesiastiche panamazzoniche; 13 responsabili
dei dicasteri della curia romana; tutti i membri del
consiglio pre-sinodale. Inoltre, 15 religiosi eletti dall’Unione
dei superiori generali, e 33 membri di nomina
pontificia.
2019/11, p. 4
Quando si è giovani è più spontaneo dire: “lasciateci in pace!
Non complicateci la vita con le vostre raccomandazioni, regole e
divieti!”
Quando poi la vita fa aprire gli occhi sulla reale realtà e sulle
complicazioni che sono venute dal rifiuto di alcune regole, allora si va
alla ricerca delle vie della pace, per mettere un po’ di ordine
nell’insopportabile disagio interiore.
2019/11, p. 5
Papa Francesco ha voluto affidare il Sinodo per
l’Amazzonia ad alcuni protettori. Tra questi ha scelto
anche il Servo di Dio, Ezechiele (Lele) Ramin, missionario
comboniano, ucciso a 33 anni, in Brasile nel 1985.
2019/11, p. 6
La domenica dedicata alla Parola possa far crescere
nel popolo di Dio la religiosa e assidua familiarità
con le Sacre Scritture, così come l’autore sacro
insegnava già nei tempi antichi: “Questa parola è molto
vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché
tu la metta in pratica” (Dt 30,14)». Chiude così il motu
proprio Aperuit illis con il quale papa Francesco stabilisce
che «la III domenica del Tempo ordinario sia dedicata
alla celebrazione, riflessione e divulgazione della
Parola di Dio».
2019/11, p. 9
All’interno di un’opera di discernimento che interessa
diverse decine di famiglie religiose, il dicastero vaticano
per la vita consacrata ha nominato un commissario per gli
Araldi del Vangelo. Il consiglio generale rifiuta di
accettarlo. Note di cronaca e di riflessione.
2019/11, p. 11
2019/11, p. 12
Riflessioni a margine della sentenza della Consulta sulla
non punibilità dell’assistenza al suicidio. Il compito della
Chiesa nel dibattito civile del paese.
2019/11, p. 15
Nell’ultima edizione del Festival Francescano si è detto
che “Attraverso parole” posso incontrare l’altro e che
“attraverso parole” per incontrare l’altro. La testimonianza
del gesuita p. Paolo Bizzeti, Vicario apostolico dell’Anatolia
2019/11, p. 16
Il 186° Capitolo Generale dell’Ordine di Sant’Agostino
si è celebrato nella prima metà di settembre, a Roma,
presso la Curia dell’Ordine, e ha rieletto Priore Generale
p. Alejandro Moral Antón, spagnolo, coadiuvato
da un gruppo di collaboratori tra i quali, in qualità di
Segretario dell’Ordine, è stato annoverato p. Pasquale
Di Lernia, già Segretario della Provincia d’Italia.
2019/11, p. 18
2019/11, p. 19
Le chiamano suore anti-tratta, sono le consacrate che
sostengono da dieci anni la rete Talitha Kum diffusa in 92
Paesi nei 5 continenti per liberare donne, bambini e
uomini da disumane condizioni di schiavitù.
2019/11, p. 21
Papa Francesco ha concesso il Giubileo Lauretano in
occasione dei cento anni dalla proclamazione della
Madonna di Loreto patrona dei viaggiatori in aereo.
L’anno giubilare si svolgerà a partire da domenica 8
dicembre 2019 (solennità dell’Immacolata Concezione) e
si concluderà il 10 dicembre del 2020, ricorrenza della
Traslazione della Santa Casa di Loreto.
2019/11, p. 24
Il patrimonio di sapienza della vita consacrata non può
essere quello bloccato su un modello di società fuori del
tempo. Ci è chiesto di umanizzare le nostre comunità,
curare l’amicizia tra noi e che la comunità non sia un
purgatorio, ma una famiglia.
2019/11, p. 26
2019/11, p. 27
Il 2 agosto 2016 il Papa ha costituito la commissione per
studiare il tema. Non era però compito della commissione
stabilire «se l’apertura del diaconato alle donne oggi è un
fatto positivo o negativo». Ora il Papa può servirsene
come meglio crede.
2019/11, p. 29
Nell’agosto del 1619 una nave inglese gettò le ancore
presso le coste della Virginia con a bordo 20 schiavi
africani. Sono trascorsi da allora 400 anni e questa data è
ricordata come l’inizio della schiavitù nel nord America.
2019/11, p. 31
Da almeno trent’anni si discute di degrado ambientale e
di deforestazione. Su tali questioni, oggetto di tanti vertici
mondiali, prevale sempre la logica economicistica. La terra
va protetta dai diktat del business globale. Urge un
impegno contro landgrabbing e deforestazione.
2019/11, p. 34
Il punto focale della questione è l’applicazione alla
preghiera cristiana delle tecniche di meditazione e
preghiera del buddismo Zen, della teologia del pluralismo
religioso, della cristologia puramente esemplare.
2019/11, p. 36
India: testimonianza di una infermiera cattolica. Nicaragua: non si arresta la campagna di odio contro la Chiesa. Chiesa: perchè in Africa e in Asia ci sono tante vocazioni?
2019/11, p. 38
Il dolore, anche quello non compreso e, dal suo punto
di vista, non meritato, non esclude Giobbe dal dialogo
con Dio, come neanche l’onnipotenza di Dio lo chiude
al confronto con la sua creatura. Questo è il Dio di
Giobbe e anche il nostro. Un Dio dialogante fino a farsi
un Dio-Parola nel Figlio incarnato. L’itinerario doloroso
che egli ha affrontato è divenuto il suo strumento di conoscenza.
Il male spesso rende l’uomo incapace di comprendere, oltre che Dio,
anche se stesso; talvolta la fatica di vivere e accettare quotidianamente
la pena di una malattia, un limite alla normalità della vita, ci
allontana dall’incontro con colui che dà sapore all’esistenza e senso al
dolore.
2019/11, p. 39
Nelle assemblee ecclesiali i fedeli hanno il dovere e il diritto non
soltanto di dare consigli ai pastori, bensì anche di esprimere una volontà
con loro, nel senso non solo di consigliare, bensì anche di deliberare.
Ma attraverso quali modalità?
2019/11, p. 46
Un interessante volume allarga lo
sguardo dalla storia locale a
quella nazionale.
Il ventennio 1945-65 fu decisivo per
costruire l’assetto politico, istituzionale
ed ecclesiale dell’Italia che tuttora
viviamo. In un contesto di forte contrapposizione
politica fra cattolici e
comunisti, la città di Bologna costituiva
un unicum politico ed ecclesiale.
2019/11, p. 47
Don Vincenzo De Florio, prete tra Rom e Sinti, vicario generale nella diocesi di
Castellaneta, fidei donum nel Nordest brasiliano, oggi è volontario nel carcere
di Taranto. Questa sua edificante testimonianza fa incontrare un “inguaribile innamorato che, a novant’anni suonati, vuole ancora cantare la sua canzone d’amore. Una canzone appassionata, senza rimpianti o tristezze”.