2019/1, p. 1
Discernimento e accompagnamento dei giovani nella
testimonianza dei superiori generali che hanno
partecipato, nell’ottobre 2018, ai lavori sinodali. Un
discorso importante, problematico e urgente non solo per
la Chiesa in generale, ma anche per gli istituti di vita
consacrata in particolare.
2019/1, p. 5
La domanda si impone davanti all’evidente crisi di autorità e quindi
d’obbedienza nella vita sociale, familiare, ecclesiale.
L’obbedienza non è sempre una virtù. Non lo è quando è rancorosa,
passiva, subita “obtorto collo”, come quella del figlio maggiore della parabola
evangelica.
La disobbedienza non è mai una virtù quando è rivendicazione di
autonomia assoluta nei confronti di un padre o di una autorità legittima,
come ha fatto il figlio minore, che se ne va, sbattendo la porta.
L’obbedienza è sempre una virtù quando è “in piedi”, quando non è
remissiva né presuntuosa, quando fa presenti le sue ragioni all’autorità, alla
quale spetta l’ultima parola, anche se non ha tutte le parole.
2019/1, p. 6
300 milioni di cristiani (su 2 miliardi e 100 milioni) sono
in grave pericolo di persecuzione: 1 su 7. Storia
drammatica di violenze per le fedi tra XX e XXI secolo.
Ancora inadeguata la consapevolezza. Distratti gli stati
d’Occidente.
2019/1, p. 8
Per la prima volta nei 52 messaggi per la giornata
della pace (1 gennaio 2019) il Papa mette a tema la politica:
«La buona politica è al servizio della pace». Delicata
e fragile come la speranza essa «è un veicolo fondamentale
per costruire la cittadinanza e le opere dell’uomo
», «per cercare di realizzare insieme il bene della
città, della nazione, dell’umanità». Animata dalla carità
e finalizzata al bene comune essa «ha una valenza
superiore a quella dell’impegno soltanto secolare e politico
». Assume una nobiltà che si raccomanda al di là
«di qualunque appartenenza culturale o religiosa».
Una vera ed eminente forma della carità.
2019/1, p. 9
Dal 3 al 5 febbraio 2019, il papa, accogliendo l’invito dello
sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan, Principe
ereditario di Abu Dhabi, visiterà Abu Dhabi (Emirati Arabi
Uniti), per partecipare all’Incontro interreligioso
internazionale sulla fratellanza umana.
2019/1, p. 11
2019/1, p. 12
Il punto unificante e qualificante degli interventi e dei sette
laboratori si può riscontrare nel carattere emblematico che
assumono la presenza e il servizio della Chiesa in carcere.
Quale Chiesa è possibile in un mondo che isola,
individualizza, priva della libertà?
2019/1, p. 14
Tutte le sorelle sono state protagoniste di questa bella
storia sacra animata dal profondo desiderio di vivere
insieme il mistero della carità evangelica, del portare gli
uni i pesi degli altri nella quotidiana testimonianza che
seguire Cristo è possibile anche oggi.
2019/1, p. 16
Lo scorso mese di maggio è stato pubblicato il documento
vaticano Cor Orans con nuove regole per gli ordini
femminili. È un testo che ha suscitato frustrazione
e amarezza, ha commentato l’arciabate Jeremias Schröder
OSB, presidente della Congregazione di St Ottilien
(cf. Testimoni 10/2018, 38).
2019/1, p. 17
2019/1, p. 18
Eravamo una banda, per dirla al modo degli storici
medioevali, ma consapevoli del fine che ci era stato messo
davanti. Nessuna esitazione sulla forma monastica che non
è mutata in nulla di sostanziale in tutti questi anni.
2019/1, p. 20
Le comunità ortodosse (250 milioni) sono seriamente
minacciate dalle divisioni interne, in particolare dalla
contrapposizione fra Mosca e Costantinopoli. Il
riconoscimento dell’autocefalia (indipendenza) della Chiesa
ortodossa in Ucraina è stato il detonatore.
2019/1, p. 23
Gennaio è il mese particolarmente consacrato
all’ecumenismo. Dal 18 al 25 si celebrerà la Settimana di
preghiera per l’unità che per questo 2019 è intitolata
Cercate di essere veramente giusti.1 Sono molti gli
interrogativi che si pongono, ma l’ecumenismo cammina,
come spiega in questa intervista il card. Kurt Koch.
2019/1, p. 25
Quali sono le aspettative e conseguenti domande che i
giovani e le giovani religiose,(20-35 anni) aperti al domani,
pongono a sé e alle istituzioni? Sono qui riportate alcune
delle 45 e-mail pervenute.
2019/1, p. 28
Anziché essere protetti, rafforzati, estesi, quei diritti sono
stati apertamente attaccati oppure nascostamente minati.
Non solo nei regimi totalitari, ma anche nelle democrazie
liberali.
2019/1, p. 30
2019/1, p. 31
Il progetto europeo è a un bivio cruciale, chi non si
rassegna al suo declino deve però archiviare la consunta
retorica europeista, deve elaborare motivazioni nuove e
convincenti, deve mettere in campo un audace piano di
riforma dell’Europa. Pena darla vinta ai suoi detrattori, la
cui strada è in discesa.
2019/1, p. 34
I Legionari di Cristo e il Regnum Christi hanno terminato
il loro cammino di rinnovamento in seguito allo scandalo
che ha coinvolto il loro Fondatore, Marcial Maciel
Degollado (1920–2008). Approvati i nuovi Statuti e le
nuove costituzioni.
2019/1, p. 36
Beatificazione di 19 martiri. Continente ostile a sacerdoti e religiosi?
2019/1, p. 38
Lo scopo della lectio divina è il medesimo della
Bibbia: «Comunicare la sapienza che porta alla salvezza
per mezzo della fede
in Gesù Cristo» (2
Tm 3,15). La lectio,
dunque, è il modo più
autentico e ideale per
leggere la Scrittura; essa
è la preghiera nata
dalla Bibbia e fatta con
la Bibbia.
2019/1, p. 39
Come cogliere il senso della parola vocazione nella pluralità delle sue
accezioni? Come capire nella propria vita l’unità tra la “vocazione alla
vita” e la “vocazione a seguire Cristo” in una precisa forma che chiede
una decisione “per sempre”?
2019/1, p. 46
Sul n.12 abbiamo presentato il libro-
intervista di Fernando Prado
La forza della vocazione. La vita
consacrata oggi delle Edizioni Dehoniane,
come «la sintesi più leggibile
ed efficace dell’insegnamento di papa
Francesco sulla vita consacrata».
Chi è interessato all’insieme del suo
magistero in merito, dal 2013 a fine
2017, può utilmente fare riferimento
a un volume recente della Libreria
Editrice Vaticana: È tempo di camminare.
La vita consacrata nel magistero
pontificio (Roma 2018).
2019/1, p. 47
Ogni uomo si porta addosso le
sue debolezze. E consumiamo molte
energie, se vogliamo nascondere queste
debolezze. Se, invece, ci riconciliamo con
esse, la debolezza si trasforma in forza.
Perché la debolezza ci rende sensibili
per gli altri uomini e ci apre a Dio. Nel
suo libro, Ruggeri, sacerdote della diocesi
di Concordia-Pordenone, amplia i significati
di queste premesse, come evidenzia
il sottotitolo: “Le fragilità nella
formazione e nel discernere”.