Cànopi Anna Maria
La bellezza della santità
2018/9, p. 38
Celebriamo con gioia la natività della Beata Vergine Maria. Se per la nascita di ogni bambino si fa festa, quale festa per la nascita di questa Bambina! Anche la nascita di un uccellino, di un filo d’erba e di qualsiasi pur piccolissima creatura porta novità nel mondo, quanto più la nascita di Maria!

Accedi alla tua area riservata per visualizzare i contenuti.

Questo contenuto è riservato agli abbonati a
Testimoni
.
VOCE DELLO SPIRITO
LA BELLEZZA
DELLA SANTITà
«Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te»(Lc 1,28).
Celebriamo con gioia la natività della Beata Vergine Maria. Se per la nascita di ogni bambino si fa festa, quale festa per la nascita di questa Bambina! Anche la nascita di un uccellino, di un filo d'erba e di qualsiasi pur piccolissima creatura porta novità nel mondo, quanto più la nascita di Maria! Mentre l'anno corre verso l'autunno, la nascita di Maria è primavera. Nasce un virgulto nuovo sul quale sboccerà il Fiore: Gesù. Il Signore l'ha creata come cielo sulla terra, per introdurre tutta la terra nel cielo.
Rallegriamoci! È una festa di famiglia; è la festa della nostra Madre. Tutte le lodi che sono state elevate lungo i secoli a Maria non basterebbero a cantarne la bellezza, se mancasse il nostro canto: mancherebbe la gioia di un figlio al cuore della Madre. Cantiamo, dunque, la bellezza di Maria, ma per imitarla, perché è la bellezza della santità. Con la nascita di questa Bambina il Signore ci dice che tutto comincia dal piccolo, dall'umile, dal semplice, dal puro. Maria, tu la rosa candida! Ti culliamo, oggi, Bambina, ma già ti sentiamo Madre. E con te ogni mattina diciamo: «Comincio questa nuova giornata per essere, con Maria, madre di tutta l'umanità».
«Tutte le generazioni mi chiameranno beata» (Lc 1,48).
Maria: nome dolcissimo della Madre di Gesù. Vari i significati ad esso attribuiti, ma - al, di là del significato etimologico difficilmente conoscibile con certezza - si può dire che sono la stessa bellezza e bontà della Madre di Gesù a dare splendore anche al suo nome.
Maria è certamente la donna più amata, ammirata, venerata e invocata non solo dai cristiani, ma anche dai credenti di altre religioni e persino da non credenti. Maria di Nazaret ha ispirato artisti di ogni genere: scrittori, poeti, pittori, scultori, musicisti.
La Madre del Signore e della Chiesa è un dono incomparabile per la vita dei credenti.
Da Maria il popolo cristiano impara a camminare nell'umiltà della fede, nella fedeltà dell'amore, nell'instancabile speranza. Da lei impara a pregare e a servire; con lei trova esultanza nell'accogliere l'annunzio della salvezza e fortezza nell'ora del dolore.
Il suo nome è come una musica sacra che risuona all'orecchio del cuore e affiora alle labbra dei suoi figli che, nella valle di lacrime, in lei ripongono la loro piena fiducia e la viva speranza.
Ave, Maria, piena di grazia...
Ave, Stella del mare,
Ave, Benedetta fra le donne,
prega per noi peccatori
adesso e nell'ora della nostra morte.
Anna Maria Cànopi
da Parole di luce.
Paoline Editoriale Libri, Milano 2017