Gellini Anna Maria
Credere e ricredersi
2018/7, p. 47
L’A. propone questo testo con l’intento di essere d’aiuto a chi vuole ricominciare il cammino di fede. Partendo dall’esperienza che si sta vivendo, ognuno può trovare spunti per ripartire. Le motivazioni per ripartire sono molteplici, ma essenzialmente esistenziali

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Ermenegildo Conti Credere e ricredersi EDB, 2017
L’A. propone questo testo con l’intento di essere d'aiuto a chi vuole ricominciare il cammino di fede. Partendo dall’esperienza che si sta vivendo, ognuno può trovare spunti per ripartire. Le motivazioni per ripartire sono molteplici, ma essenzialmente esistenziali: o perché si sono trovate condizioni di vita, persone ed esperienze che mettono a proprio agio, incoraggiano a trovare slancio e gioia; oppure perché si sono verificati eventi drammatici, difficili da decifrare, fonte di smarrimento e delusione, occasioni per mettersi in discussione, che hanno reso possibile anche solo l'idea di una ripresa. Ben presto ci si accorge però che non ci si può limitare a qualche momento di entusiasmo, alla gratificazione dei buoni rapporti instaurati, nemmeno alla ripresa fedele della pratica di un tempo: occorre approfondire e trovare le buone ragioni per giustificare a sé e agli altri il cambiamento iniziato e non ancora consolidato.
Perciò sono molto utili dibattiti, discussioni e confronti in gruppo, in cui chi riparte ha l'opportunità di esprimere la propria condizione di vita, le ricerche effettuate, le fatiche incontrate, gli episodi e le motivazioni che hanno portato all'abbandono, le contestazioni alla Chiesa e all'operato dei suoi uomini, le obiezioni e le critiche alla visione cristiana del mondo... Ricominciare non è un'impresa sempre facile e senza intoppi: qualche volta un desiderio autentico di capire, scatena toni polemici molto accesi, in altri casi le ferite e i rancori del passato fanno emergere risentimenti radicati e nascosti da tempo; i confronti servono anche per questo: se diventano una circostanza per rimettere in gioco convinzioni radicate, possono perfino diventare un motivo in più per sorreggere la ricerca. Il libro di Conti aiuta a trovare le parole per esprimere la propria condizione, sollevare interrogativi, personalizzare la ricerca, porre le basi per il dialogo tra amici. Con l’augurio che la grazia di Dio e la libertà umana si incontrino per ripartire verso mete belle e desiderabili.