Amministratrice Delegata
2018/5, p. 4
Col passar degli anni ho l’impressione che stia crescendo la rilevanza degli
affari spirituali: alla diminuzione degli affari materiali, corrisponde un
aumento della percezione di quelli spirituali. A partire dalle richieste di
preghiere, che per numero e specificità, possono intasare le vie di
comunicazione, fino agli affari più personali che riguardano la Beata
Speranza, affari che coinvolgono passato, presente e futuro…
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AMMINISTRATRICE DELEGATA
Col passar degli anni ho l’impressione che stia crescendo la rilevanza degli affari spirituali: alla diminuzione degli affari materiali, corrisponde un aumento della percezione di quelli spirituali. A partire dalle richieste di preghiere, che per numero e specificità, possono intasare le vie di comunicazione, fino agli affari più personali che riguardano la Beata Speranza, affari che coinvolgono passato, presente e futuro… Senza contare l’ eco del dolore del mondo, la situazione della Chiesa, il travaglio della vita consacrata…è tutto un susseguirsi di interessi spirituali di cui farsi carico, non facili da gestire, specie in situazione di riduzione delle forze.
Ma un giorno, dopo aver letto dell’elevato numero di donne che svolgono brillantemente il compito complesso di dirigenti di grosse entità, con il titolo di “Amministratore Delegato”, ho pensato che anch’io avrei potuto trarre vantaggio dall’ avere una persona alla quale delegare l’amministrazione dei miei traffici spirituali…tanto più che di una Persona conoscevo da tempo l’efficacia e la vicinanza.
E’ così che Maria di Nazareth è divenuta “Amministratrice Delegata” dei miei interessi spirituali: a Lei ho affidato la gestione del complesso del mio piccolo e confuso mondo, fidandomi della sua abilità manageriale.
Tuttavia, a volte, proprio prendendo in mano il Rosario, ho qualche dubbio di assomigliare troppo a un “vecchio cattolico”, accusabile di mettere Lei prima del Creatore. Ma mi rinfranco subito, ricordandomi che Lei ha più dimestichezza e influenza nel parlare con Lui dei miei interessi di quanto ne possa avere io.
E poi… il Padre non ha fatto ricorso a Lei per donarmi Gesù, il Suo Tesoro più prezioso? Affidandolo a Lei non l’ha costituita di fatto “Amministratrice Delegata” dei suoi interessi nel mondo?
E così mi accorgo d’aver scoperto quello che già esisteva e di cui già beneficiavo da tempo.
Col vantaggio che ora posso sgranare la Corona più tranquillamente, sapendo che ho una Amministratrice non solo Delegata da me, ma soprattutto dall’Altissimo, per portare a buon esito i miei interessi , in modo che raggiungano il massimo rendimento, facendoli coincidere il più possibile con quelli astronomici e insuperabili dell’Altissimo.
Infatti chi conosce meglio di Lei l‘arte di collaborare alla crescita del divino nell’umano?
Nel tempo della ricerca dell’efficienza, perché non ipotizzare pure questo titolo per la Santa Maria Madre di Dio?
Piergiordano Cabra