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È tempo «di risposte umili, provvisorie, per la situazione e
il momento che ci è dato di vivere, risposte che come
pizzico di lievito sono impastate con quelle delle altre
vocazioni che formano la Chiesa». Alcuni quaderni di
supporto al compito dei superiori/e.
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Quando guardo le nostre solenni montagne e l’immensità del mare e lo
splendore del cielo e l’incommensurabile universo con le sue infinite leggi che
lo ordinano e le forze che lo muovono verso forme sempre più complesse e
sorprendenti, non posso non dire: Come sei bravo!
E vorrei dirglielo anche per quelli che non glielo dicono mai e lo rendono
forse un poco triste per non essere capito proprio da coloro per i quali ha
dispiegato tante meraviglie.
Oggi vorrei fargli compagnia, col dirgli la mia ammirazione, cercando le parole
più belle che sono state dette a sua lode, in tutte le lingue e in tutti i tempi.
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Liturgia: è il simbolo della Chiesa in uscita, nel solco
irreversibile della Riforma tracciata dal Vaticano II, nel
dialogo interno alla cattolicità intesa come ricchezza e
compresenza di riti diversi.
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Il temperamento dei religiosi e delle religiose in Italia, dati
empirici e prospettive di cambiamento nella crescita
psicologica come nella conversione della fede.
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Il Capitolo celebrava e continuava il percorso di rinascita
inaugurato durante la preparazione al centenario di
fondazione dell’Istituto. Il percorso di rinascita mira a un
rinnovamento, a una rivitalizzazione della Congregazione,
paragonata a una vite umile e feconda che ha compiuto
cento anni di storia.
2017/9, p. 12
Voi siete chiamati ad approfondire il vostro carisma,
per proiettarvi con rinnovato slancio nell’opera dell’evangelizzazione,
nella prospettiva delle urgenze pastorali
e delle nuove povertà.
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L’Istituto delle Suore Missionarie della Consolata, fondato a Torino
(Italia) il 29 gennaio 1910 dal sacerdote Giuseppe Allamano, è una
Congregazione religiosa missionaria di diritto pontificio.
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Dal 19 al 29 luglio 2017 si è celebrato a Sassovivo il IV
Capitolo Generale dei Piccoli Fratelli di Jesus Caritas. Un
evento speciale per una comunità che vive una vita molto
ordinaria. Nel corso dei lavori è stato eletto anche il
nuovo priore.
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“Un raggio della divina bellezza”, è il titolo del volume
sulla vita consacrata contemporanea, indicatore di verifica
e di orientamento per i consacrati e le consacrate di oggi.
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Tornano le persecuzioni religiose in Russia? Perché
crescono i sospetti sulla libertà religiosa nel paese? Cosa
sta avvenendo nel cuore della Chiesa ortodossa russa?
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Lo ha detto papa Francesco in riferimento alla Chiesa.
Tuttavia se il richiamo vale per la Chiesa a maggior
ragione vale per quella forma di vita che è «chiamata» a
essere esegesi vivente del Vangelo», con scelte che di
questo siano sovrabbondanza di trasparenza.
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Per una comunità religiosa l’archivio diventa strumento di
formazione. Si potrebbe fare una sorta di “lectio divina” in
base a quanto ci viene narrato. La memoria documentaria
depositata in archivio va letta come storia di salvezza in
cui rintracciare il filo rosso dell’agire di Dio che opera
nella Chiesa e in ogni cristiano.
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In un momento storico in cui il fenomeno migratorio è
epocale, esso ha sicuramente il volto del giovane. I
migranti sono giovani e se i giovani sono i più colpiti da
questo tempo, continuano ad esserne i protagonisti.
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Una proposta irrealistica e inattuabile secondo i missionari.
Per aiutare l’Africa ci vuole un progetto
economico e politico e una solidarietà autentica.
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Numerose le ragioni per cui ai cristiani sarà difficile, per
non dire impossibile, tornare nei luoghi da dove son stati
costretti brutalmente a fuggire. Il problema non riguarda
solo la ricostruzione delle case, ma tutto il tessuto
religioso e sociale distrutto. Sono ormai poche le famiglie
che non pensino di andarsene.
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Le Chiese del Medio Oriente sono oggi le più minacciate
al mondo nella loro stessa esistenza. I cristiani
che vivevano nelle terre che furono la culla del cristianesimo,
corrono il pericolo di scomparire. Ma quali
sono queste chiese? Presentiamo qui una breve panoramica,
dello scorso aprile, a cura di Kilian Martin, redattore
del sito internet della chiesa cattolica tedesca
katholisch.de.
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Pakistan: Scomparsa di sr. Ruth Pfau “Madre dei lebbrosi”
Asia- Indonesia:Giovani cattolici e musulmani insieme alla “GMG” asiatica
America-Honduras:Inaugurato un nuovo tempio dedicato al Cristo di Esquipulas
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fu giustificato perché, in tutti i suoi passi, camminò
fidandosi sempre pienamente di Dio. Quando
Dio lo chiamò ad uscire dalla sua casa, dalla sua parentela,
dalla sua terra, non chiese dove lo avrebbe condotto,
ma partì per fede, sulla parola di colui che lo chiamava.
Così quando Gesù chiama gli apostoli, non mostra
loro un programma
di lavoro, ma dice
semplicemente: «Vieni
e seguimi!». E gli
apostoli lasciano tutto
semplicemente perché
si fidano di lui.
La fede è sempre un
fidarsi e un affidarsi.
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Una riflessione a tutto campo sull’urgenza inderogabile di comunità
religiose realmente interculturali. Centrale, in queste comunità, la figura
del formatore. Dall’esperienza dei superiori generali, però, le difficoltà, le
questioni aperte e i passi da compiere sono forse ancora più numerosi
dei risultati positivamente raggiunti.
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Il biblista don Giancarlo Biguzzi, (†
2016) evidenzia nel suo pregevole
testo, come paura e consolazione siano
i due poli emotivi più caratteristici
dell’intera letteratura apocalittica:
consolazione e paura come impasto
in cui si esprime il rapporto dell’uomo
con Dio e dell’uomo con la sua storia.
Letta a questa luce, l’Apocalisse diventa
parola di speranza, svelamento
e rivelazione di un esito positivo che
Dio garantisce alla comunità credente
dopo la tribolazione, visione di cieli
aperti nei quali l’attesa umana diventa
nuova creazione.
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L’autrice M. Ignazia
Angelini, badessa
del monastero
benedettino di
Viboldone, propone
in modo mirabile
un itinerario
per scoprire e delineare
la propria
regola di vita. Con
profonda saggezza
umana e spirituale
l’A. offre alle persone consacrate, ai sacerdoti
e ad ogni battezzato una guida
preziosa per una strada di umanizzazione,
per fondare il senso della propria storia
su una misura, una regola, un passo,
uno stile e un metodo, per ritrovare
un’arte di vivere, a partire dalla custodia
del cuore e dalla cura della propria interiorità.