Simonetti Bruno
Numerosi i santuari a lei dedicati
2017/7, p. 13
Anche in Cina, come in ogni altra parte del mondo, attraverso i suoi santuari, la Madonna ha stabilito la sua presenza di Madre e di sorella nella fede. È un segno di consolazione e di speranza non solo per i cristiani, ma per tutto il popolo cinese che lei tiene amorevolmente sotto il suo manto.

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Testimoni
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La presenza di Maria in Cina
NUMEROSI I SANTUARI
A LEI DEDICATI
Anche in Cina, come in ogni altra parte del mondo, attraverso i suoi santuari, la Madonna ha stabilito la sua presenza di Madre e di sorella nella fede. È un segno di consolazione e di speranza non solo per i cristiani, ma per tutto il popolo cinese che lei tiene amorevolmente sotto il suo manto.
La Cina, col suo miliardo e quasi 400 milioni di abitanti, è il paese più popoloso del mondo. In questa immensa massa, i cattolici nel loro insieme, della chiesa patriottica e clandestina, detta anche sotterranea, rappresentano solo una esigua minoranza. Si parla di circa 15 milioni, ma le cifre sono molto approssimative. Alcuni sostengono che sono molti di più. Si sa comunque che ogni anno vengono amministrati circa 150 mila battesimi di adulti. La provincia dove è concentrato il maggior numero di cattolici è l’Hebei, vicina a Pechino, con oltre un milione e mezzo di fedeli.
Anche in questo grande paese, come altrove nel mondo, la Madonna è presente con tanti santuari distribuiti in varie regioni ed è molto venerata non solo dai cristiani, ma anche da numerosi aderenti ad altre religioni.
Mary Queen of China
Dong Lu
A Dong Lu famosissimo è il santuario nazionale di Maria Regina, dedicato a Nostra Signora della Cina. Custodisce una grande splendida immagine della Vergine col bambino in braccio, entrambi vestiti di abiti imperiali. Il santuario è stato eretto dopo il Sinodo di Shanghai (14 maggio – 12 giugno 1924). Il papa Pio XI, nel 1932, lo approvò come luogo di pellegrinaggio. Oggi costituisce uno dei principali punti di riferimento, nonostante che l’Ufficio di pubblica sicurezza, incaricato di sorvegliare la comunità cattolica sotterranea, cerchi di impedire a chiunque di recarvisi. Ma con scarso successo. La gente, soprattutto nel mese di maggio, senza curarsi dei divieti governativi, si reca a migliaia in pellegrinaggio, cantando o recitando il Rosario.
Nella storia di questo santuario si parla di una apparizione della Madonna che si mostrò accompagnata dall’Arcangelo Michele, circondato da molti angeli.
Nell’apparizione di Dong Lu, scrive la rivista mariana Madre di Dio, «i testimoni raccontano che una bella signora, riconosciuta come Maria, è apparsa in cielo. I cattolici l’hanno implorata di proteggerli dai nemici e salvare la loro città dalla distruzione.
C’è la testimonianza di un altro fatto prodigioso, avvenuto il 23 maggio 1995: oltre 30mila fedeli della Chiesa clandestina si erano radunati nel santuario per la messa. Era la vigilia della festività di Maria, aiuto dei cristiani, cui i cattolici cinesi sono molto devoti. Concelebravano quattro vescovi della Chiesa clandestina, con un centinaio di sacerdoti. Improvvisamente, durante la preghiera iniziale e di nuovo nel momento della consacrazione, la gente vide una danza del sole, mentre nel cielo brillavano raggi luminosi di varie tonalità. Al suo centro alcuni videro la croce; altri la Sacra Famiglia; altri ancora la Madonna con in braccio Gesù, altri, infine, l'Ostia sacra. La gente rimase profondamente emozionata e cadde come in estasi. Il fenomeno è durato circa 20 minuti.
Nostra Signora di Shesh an
a Shanghai
Un altro santuario molto importante è quello di Shesh an, dedicato a Maria Ausiliatrice, aiuto dei cristiani. Sorge sulla sommità di una collina ad est di Shanghai. È considerato anch’esso santuario nazionale ed è meta ogni giorno di centinaia di visitatori e pellegrini. È un bellissimo edificio, e costituisce la prima basilica mariana di tutto l’Estremo Oriente. Il papa Benedetto XVI, in una lettera ai cattolici della Cina, in data 27 maggio 2007, dedicò alla Vergine di Sheshan una fervente preghiera, per chiederle di sostenere «l'impegno di quanti in Cina, tra le quotidiane fatiche, continuano a credere, a sperare, ad amare, affinché mai temano di parlare di Gesù al mondo e del mondo a Gesù».
Our Lady of the Peak
Shan Dong
Il santuario di Our Lady of the Pick (Nostra Signora della Vetta) si trova sul lato ovest della famosa montagna di Tai, ovvero sulla montagna di Ping Yin Shan, nella provincia orientale dello Shan Dong.
Fu distrutto e ricostruito diverse volte, l’ultima durante la Rivoluzione culturale degli anni 1966-69. Dopo essere tornato alla comunità cattolica locale, l’edificio fu ricostruito e consacrato nel 1990.
Ai piedi della montagna sorge il villaggio cattolico di Hu Zhuang, che vanta una gloriosa storia di fede lunga 400 anni. Durante questo lungo periodo è stato anche la culla di molte vocazioni, donando alla Chiesa numerosi sacerdoti, religiose e laici consacrati. Nelle vicinanze si trova anche l'unico grande santuario della Cina dedicato a san Giuseppe.
Our Lady of Grace
Ban Sishan
Il santuario di Ban Sishan, nella provincia di Shan XI, è dedicato alla Madonna delle Grazie. Fu costruito nel 1897. Dopo la distruzione avvenuta durante la Rivoluzione culturale, il santuario fu ricostruito tra il 1986 ed il 1989. Fu rifatta anche la strada che porta verso il tempio, situato sulla cima della montagna. Lungo il percorso furono aggiunte le 14 Stazioni della Via Crucis. La chiesa è stata aperta ai fedeli nella solennità dell'Assunzione della Vergine Maria nel 1987. Il santuario è un punto di riferimento verso cui convergono tanti cristiani e anche non cristiani. Soprattutto nel mese di maggio e nella festa liturgica della Natività della Madonna, l'8 settembre, i pellegrini riempiono il santuario e affollano i sentieri vicini. Nella vallata risuonano in continuazione i canti mariani e le voci dei fedeli che recitano il rosario.
Our Lady of Lourdes
Qing Yang
Secondo i racconti degli anziani locali, all'inizio del 1900 c’era una contadina della zona, malata da tempo, che non riusciva a guarire neanche dopo tante cure. Un giorno le apparve una bellissima Signora vestita di bianco con una cintura azzurra ai fianchi. Con le mani incrociate sul petto, disse alla contadina di raccogliere l'erba di quella zona, farne una tisana e berla; così sarebbe guarita.
La donna eseguì l'ordine della Signora, e guarì veramente. Essa però credeva di avere avuto un’apparizione di Budda, quindi andò al tempio per rendergli grazie, ma non trovò nessuna immagine di Budda che somigliasse alla Signora.
Un giorno, andando a casa di un cattolico, vide l'immagine della Madonna di Lourdes, e subito si mise a gridare: «È lei, è lei la Signora che mi ha guarita!». La notizia si diffuse subito nelle zone intorno, e la gente venne a rendere omaggio alla Madonna.
Così la fama della Vergine di Qing Yang si diffuse in tutta la provincia e nell'intero Paese. Il santuario divenne ben presto uno dei luoghi mariani più famosi della Cina.
Madonna di Mo Zi Shan
Mongolia
Il santuario, situato su un monte al centro della Mongolia, è molto conosciuto tra i cattolici per i tanti miracoli e le innumerevoli grazie ottenute dai pellegrini. Mo Zi Shan non è un monte alto e maestoso; e neppure vi crescono fiori e alberi straordinari, ma nel cuore dei cattolici, e anche di tante persone non cattoliche, ha un posto speciale: è ritenuto un monte sacro.
Secondo il racconto dei cattolici del luogo, nel giugno 1905 alcuni pastori videro improvvisamente nevicare sulla montagna di Mo Zi, e videro anche apparire una bellissima signora vestita di bianco. Spontaneamente, tutti insieme cominciarono a gridare: «È la Madonna, la nostra Madre celeste!». Subito si inginocchiarono e cominciarono a pregare. Dopo un po’, la Signora vestita di bianco si levò lentamente tra le nuvole. I pastori corsero allora al villaggio e scoprirono che lì non era nevicato. Subito riferirono al parroco lo straordinario fenomeno di cui erano stati testimoni. Dopo questa vicenda, un missionario belga decise di costruire una chiesa per rendere omaggio alla Madonna. Questo "piccolo" santuario è uno dei più amati dai fedeli cinesi e accoglie tantissimi pellegrini non solo cattolici, ma di tutte le religioni ed etnie.
Madonna del Rosario
Fu Jian
Quello di Fu-Jian è il più recente santuario mariano della Cina, costruito soltanto nel 1993. Si trova in cima alla montagna del villaggio di Long Tian, vicino a Fu Zhou, capoluogo della provincia del Fu Jian: è dedicato a Nostra Signora del Rosario. Oggi in questo luogo sorge il famoso "Villaggio del rosario", composto dalla Grotta della Madonna di Lourdes, la Casa di ritiro spirituale e di formazione permanente per sacerdoti e religiose, la biblioteca, una chiesa, l'edicola della Madonna, del Sacro Cuore di Gesù, le statue dei santi Pietro e Paolo e dell'arcangelo san Michele, e la Via Crucis lungo il sentiero. Nella cappella si tiene l'adorazione perpetua del Santissimo Sacramento.
Questi santuari di cui abbiamo parlato sono il segno della presenza materna di Maria, come Madre della Cina e di tutti i popoli. Per la comunità cristiana che vive nell’oppressione, da quando il partito comunista ha occupato il potere nel 1949, è un segno di “consolazione e di sicura speranza”. Ad essi Maria ripete ciò che un giorno disse ai tre pastorelli di Fatima: «Alla fine il mio cuore immacolato trionferà”.