LCWR
Lettera a Trump della LCWR (30 gennaio)
2017/3, p. 9
La Leadership Conference of Women Religious (LCWR) è profondamente turbata da molti recenti ordini esecutivi del presidente Trump. Le sue malriposte priorità e il discredito dei valori che costituiscono il fondamento di questa nazione minacciano tutti noi. Siamo profondamente preoccupate per gli ordini esecutivi dell’amministrazione riguardanti l’immigrazione e il reinsediamento dei rifugiati perché servono solo a minacciare le comunità di frontiera, spingono ancor più nella clandestinità i membri della nostra comunità di immigrati e mettono in pericolo coloro che fuggono dalla violenza.

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Lettera a Trump della LCWR (30 gennaio)
La Leadership Conference of Women Religious (LCWR) è profondamente turbata da molti recenti ordini esecutivi del presidente Trump. Le sue malriposte priorità e il discredito dei valori che costituiscono il fondamento di questa nazione minacciano tutti noi.
Siamo profondamente preoccupate per gli ordini esecutivi dell’amministrazione riguardanti l’immigrazione e il reinsediamento dei rifugiati perché servono solo a minacciare le comunità di frontiera, spingono ancor più nella clandestinità i membri della nostra comunità di immigrati e mettono in pericolo coloro che fuggono dalla violenza. Questi fuorviati ordini esecutivi non fanno niente per farci sentire più sicuri anzi possono avere l’effetto contrario.
Spendere miliardi di dollari per costruire un muro inutile e inefficace e inoltre militarizzare il confine distoglierà delle risorse destinate alla salute, all’educazione e ai programmi sociali, e non renderà affatto l’America di nuovo sicura. In effetti, una iniziativa del genere minaccia la salute e il benessere delle comunità di confine, l’ambiente e coloro che cercano rifugio nel nostro paese. Gli ordini del presidente Trump, se convertiti in legge, lacereranno le famiglie, metteranno a dura prova i nostri già sovraccarichi tribunali dell’immigrazione, e negheranno a quanti cercano di sfuggire alla persecuzione e alla violenza il loro diritto di asilo; tutto ciò con enormi costi per il nostro tesoro e le nostre anime.
Il tentativo del presidente di migliorare la nostra sicurezza pubblica interna tagliando i fondi federali alle città-santuario e contee avrà l’effetto contrario. Sfidano l’autorità locale e minacciano di distruggere quella fiducia duramente conquistata della comunità dei migranti. L’ordine pregiudica la discrezionalità propria della procura e mette in pericolo di immediata espulsione ogni persona nel paese priva di documenti.
Infine siamo sgomenti per l’ordine del presidente Trump che mette al bando gli abitanti di sette paesi a maggioranza musulmana vietando loro di entrare negli Stati Uniti per 90 giorni, sospende del tutto il reinsediamento per quattro mesi dei rifugiati e impedisce il reinsediamento dei rifugiati della Siria a tempo indeterminato. È una cosa irragionevole di fronte a una crisi globale di rifugiati senza precedenti. Oltre 61 milioni di persone sono state sfollate dalle loro case, più che in ogni altra epoca dalla seconda guerra mondiale. Circa 21 milioni sono rifugiati: la maggior parte sono bambini costretti ad andarsene in seguito a una inimmaginabile violenza. L’amministrazione di Trump ha costretto tutti noi a voltare le spalle a famiglie fuggite per salvare letteralmente la loro vita.
La nostra nazione ha una lunga storia di accoglienza degli immigrati e nell’offrire un asilo ai rifugiati. Le religiose hanno avuto il dono di accompagnare e di servire per un tempo molto lungo comunità di immigrati e rifugiati in questo paese.
Le suore cattoliche continuano il loro impegno di accoglienza dei rifugiati che vengono in questo paese dopo essere passati attraverso un procedimento selettivo molto rigoroso del governo. Fermare o bloccare il programma di insediamento dei rifugiati degli Stati Uniti mette in pericolo estremo i rifugiati vulnerabili, comprese la donne e i bambini che fuggono la violenza e sminuisce tutti noi.
Ci opponiamo con forza ai tentativi del Presidente Trump di limitare il nostro impegno ad ascoltare l’invito di Dio ad accogliere gli stranieri (Mt 25,35) e a prenderci cura dei più bisognosi (Mt 25,40): siamo particolarmente preoccupate delle norme e dei regolamenti che negano l’accesso ai rifugiati per la loro religione, stirpe o nazionalità. È una violazione della nostra fede e di ogni norma di umanità.
Noi promettiamo di continuare ad accogliere i rifugiati e a servire gli immigrati. LCWR e i suoi membri continueranno a premere per il ripristino dell’insediamento dei rifugiati, il soccorso alle famiglie, mettere fine a inutili espulsioni e per la chiusura di tutti i centri di detenzione delle famiglie. Continueremo a lottare per una legislazione compassionevole e bipartisan che ripari il nostro lacerato sistema di immigrazione. Continueremo a essere solidali con le famiglie, a prescindere dal loro status di immigrazione, che si affaticano ogni giorno per assicurare l’incolumità e la sicurezza ai loro bambini.
LCWR è un’associazione di leader di superiore di congregazioni di religiose cattoliche negli Stati Uniti. La conferenza è costituita da 1300 membri che rappresentano più di 38.800 religiose degli Stati Uniti. Fondata nel 1956, aiuta i suoi membri a svolgere in collaborazione il loro servizio di leadership per continuare la missione del Vangelo nel mondo contemporaneo.