Le ispirazioni della grazia
La chiamata del profeta
I nonni sono la nostra memoria
2017/10, p. 47
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Testimoni
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Jacques Philippe, Le ispirazioni della grazia EDB, Bologna 2017
P. Philippe, membro della Comunità delle Beatitudini dal 1976, invita a riflettere sulle tappe umane e spirituali che maturano la pace interiore, condizione indispensabile per un cammino di santità e per far sbocciare le ispirazioni come raggi di luce che illuminano i movimenti e i pensieri del cuore. «Imparando a distinguere i diversi movimenti della nostra anima, impareremo a riconoscere anche le mozioni dello Spirito Santo.
Ciò non vuol dire che dobbiamo cadere in una specie d'introspezione psicologica continua, inquieta e forzata, che potrebbe indurci a concentrarci su noi stessi, ma si tratta di vivere in un continuo desiderio di Dio, della calma interiore, della preghiera, dell'attenzione a ciò che avviene in noi, in modo tale che, se nel nostro cuore si risveglia qualche movimento della grazia, non lo soffochiamo né lo disperdiamo nel rumore di fondo di tutte le altre sollecitazioni ed emozioni, ma gli permettiamo di emergere e di essere riconosciuto come ispirazione divina».
Matteo Ferrari La chiamata del profeta EDB, Bologna 2017
L’A., monaco di Camaldoli, biblista ed esperto in liturgia, propone una interessante e ampia riflessione che conduce a verificare la valenza profetica della vita cristiana. Le tre grandi vocazioni profetiche di Isaia, Geremia ed Ezechiele costituiscono la trama portante della riflessione. «Leggiamo la vocazione dei profeti non solo per conoscere l'esperienza di uomini rapiti da Dio come Isaia, Geremia ed Ezechiele», ma soprattutto per leggere nella vocazione dei profeti, la vocazione di ogni credente, che in tempi, luoghi e modalità differenti, è preso dalla parola di Dio. Leggere i racconti della chiamata dei profeti significa quindi ascoltare quella Parola che può strappare non solo quella dei singoli credenti, ma anche la vita della Chiesa dal «luogo comune», per ritornare alla fonte della sua vita e della sua missione nel mondo.
Papa Francesco I nonni sono la nostra memoria. Scritti, discorsi e omelie EDB, Bologna 2017
Papa Francesco nutre per i nonni la massima considerazione. In tanti aneddoti affidati al suo peculiare stile narrativo affiorano in particolare i tratti della nonna, che il Papa ricorda con gratitudine per la grande importanza che ebbe nella sua crescita umana e spirituale.
Papa Francesco denuncia l'attuale società individualista e il sistema mondiale, centrato sul denaro anziché sulla persona: gli anziani, insieme ai bambini e ai giovani, sono le principali vittime di una diffusa «cultura dello scarto», che toglie all'umanità la consapevolezza del proprio passato e del proprio futuro. In questo contesto, promuovere la solidarietà intergenerazionale e l'incontro tra giovani e anziani rappresenta non solo una chiamata alla fraternità e alla giustizia, ma un atto di profonda saggezza: esso permette alla famiglia, ma anche alla comunità civile e a quella ecclesiale, di rimanere connessa alle proprie radici e di attingere a un insostituibile patrimonio di esperienza e di umanità.