2017/10, p. 1
La promozione dei diritti umani nell’azione internazionale della
Santa Sede suscita alcune domande: perché oggi rinasce il
sospetto ecclesiale? È un semplice ritorno all’antimodernità
o si tratta di un allarme per garantire il futuro
delle conquiste della modernità?
2017/10, p. 4
E’ uno strumento di comunicazione fantastico, anche se ne utilizzo le
potenzialità solo in minima parte. C’è dentro tanta intelligenza da stupire,
offre tante possibilità di comunicazione che non si può non
restarne ammirati.
Eppure una sera, improvvisamente, dopo un
collegamento dove si parlava di molta
sofferenza e di tanti timori, ne ho avvertito
l’insufficienza e, quasi senza accorgermi,
l’ho deposto sulla scrivania, estraendo dalla
mia tasca la corona del rosario, il mio
“digitale” di sempre, sul quale le dita
hanno cominciato a scorrere come su una
tastiera, quasi per comporre un indirizzo.
2017/10, p. 5
L’immagine destinata a rimanere impressa è quella della
preghiera per la pace e la riconciliazione, davanti al
crocifisso di Bojaya, senza braccia e gambe, mutilato
nell’esplosione del 2002 che colpì la chiesa e uccise decine
di persone. Perdono e riconciliazione ma anche giustizia.
2017/10, p. 7
2017/10, p. 8
Scopo di ogni giornata missionaria è proprio e solo
questo: rendere consapevoli i battezzati che Gesù
“continuamente ci invia ad annunziare il Vangelo
dell’amore di Dio Padre nella forza dello Spirito Santo”.
2017/10, p. 10
“La gioia del Vangelo coinvolge, accompagna, fruttifica e
festeggia”. Queste parole dell’esortazione apostolica di
Papa Francesco, Evangelii gaudium, hanno dato il titolo
all’Incontro Nazionale dell’Ordo virginum.
2017/10, p. 12
2017/10, p. 13
Con la sua venuta, dopo quella del 2007, il patriarca
ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I ha dato il via
a un periodo intenso per la Chiesa di Bologna, in
occasione del Congresso eucaristico diocesano voluto
dall’arcivescovo Matteo Zuppi, e culminato con la visita di
papa Francesco sotto le Due Torri il 1° ottobre 2017.
2017/10, p. 15
2017/10, p. 16
Dal 13 novembre 2016 all’8 ottobre 2017 la Chiesa di
Bologna ha vissuto il Congresso eucaristico diocesano: un
anno straordinario di riflessione sull’eucaristia, sul modo
di celebrarla e viverla, sulla missione che ne scaturisce.
2017/10, p. 19
La Chiesa cattolica è ancora una volta arricchita dalla
santità di tanti fratelli, testimoni di Cristo e martiri per
Cristo: i brasiliani Andrea de Soveral e Ambrogio
Francesco Ferro, sacerdoti diocesani, il laico Matteo
Moreira con 27 compagni; i giovanissimi messicani
Cristoforo, Antonio e Giovanni; il sacerdote spagnolo
Faustino Míguez e il cappuccino fr. Angelo da Acri.
2017/10, p. 22
Marcia a pieno ritmo la preparazione del Sinodo dei
Vescovi 2018 (ottobre) dedicato ai giovani. Il documento
preparatorio è on line anche se ancora piuttosto generico
e con le domande in base alle quali si provvederà a stilare
lo Strumento di lavoro.
2017/10, p. 24
Per rispondere alla nuova situazione del mondo, è
necessario che la Chiesa rinnovi la sua «forma ecclesiae»
secondo un duplice criterio, l’evangelizzazione e la
sinodalità.1 Sono due realtà del Vaticano II che è tempo
siano utilizzate nella pienezza del loro significato.
2017/10, p. 28
La situazione dei cristiani è difficile, perché «gli Stati non
sono laici, ma sono gestiti dalla Legge islamica (la shari’a),
a eccezione del Libano, unico paese arabo non islamico».
La più grande difficoltà per i cristiani è dunque «essere
sottomessi al sistema islamico, un sistema che risale al
settimo secolo».
2017/10, p. 31
Un libro che raccoglie indagini condotte su pazienti
nelle ultime settimane di vita, con l’obiettivo di esplorarne
i desideri e i rimpianti più comuni. Un invito a fare tesoro
del tempo, delle amicizie, delle opportunità di vita.
2017/10, p. 32
L’inumazione dei corpi è da sempre la scelta preferita
dalla Chiesa cattolica in ordine al trattamento
dei cadaveri e alla memoria dei fedeli. L’enorme crescita
della cremazione negli ultimi decenni ha posto nuovi
problemi e nuove prassi. Se la cremazione è ecclesialmente
legittima, non lo sono la custodia in casa delle ceneri
e la loro dispersione. La Congregazione per la dottrina
della fede ha reso pubblico il 25 ottobre una istruzione,
Ad resurgendum cum Christo (Per risorgere con
Cristo) in cui si rende esplicita una norma in merito.
2017/10, p. 34
Ernesto Olivero ci racconta qui la sua straordinaria
esperienza: come da un rudere è nato un sogno: l’Arsenale
della Pace quale segno di speranza per la gente smarrita, la
gente povera di tutto il mondo e come luogo per le donne
e gli uomini di buona volontà, credenti e non credenti.
2017/10, p. 37
Pakistan Quando i cristiani muoiono per un bicchiere
d’acqua.
Siria Presto un sinodo intercomunitario per tutti i riti
cattolici della città di Aleppo. Mezzo milione di
famiglie rientrate nel Paese.
Marawi: P. Chito, libero dopo 4 mesi
2017/10, p. 39
VOCE DELLO SPIRITO
LA “PICCOLA VIA”
CAMMINO DI SANTITÀ
Come far tornare la proposta cristiana interessante per
un mondo che si è staccato dalla radice?
La risposta cristiana convincente al nichilismo e al modello
del “superuomo” si trova nell’antropologia evangelica
e soprattutto nella
vocazione alla santità di
tutti i battezzati. Le Beatitudini
delineano il ritratto
dell’uomo nuovo che è lo
stesso di Gesù: mitezza, povertà
di spirito, misericordia,
purezza di cuore. La
piccolezza, la debolezza e
l’imperfezione, assunte e
trasformate dalla grazia,
sono la base per il compimento
di se stessi.
2017/10, p. 40
«Effonderò il mio spirito sopra ogni uomo e diventeranno profeti i vostri
figli e le vostre figlie; i vostri anziani faranno sogni» (Gl 3,1): il testo
interpreta la conclusione di una settimana di formazione dehoniana
(Albino – BG, 28 agosto – 1 settembre 2017) sui 500 anni dalla Riforma
protestante e i 50 dall’indirizzo ecumenico del Vaticano II.
2017/10, p. 47
L’A. professore
ordinario di Economia
politica all’Università
Lumsa
di Roma ed
editorialista di
Avvenire, propone
una rilettura
del libro del Qoèlet
come il libro
delle nude domande.
«Se sappiamo
cercare tra le parole di Qoèlet,
riusciamo a vedere chiaramente il lungo
tratto di strada che va dall’illusione alla
delusione, e a intravvedere anche qualche
bagliore di risurrezione.