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I superiori generali si sono confrontati sulla “fecondità
della profezia” non solo “ad intra”, ma anche “ad extra”
dei propri istituti, riservando una particolare attenzione al
“pianeta giovani” del mondo di oggi. Un grande spazio
lasciato alle esperienze.
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Quando voi mortali indagate sul tempo, rischiate di perdere il vostro tempo.
Lo intuiva già sant’ Agostino: “Che cos’è il tempo? Se nessuno mi interroga, lo
so. Se volessi spiegarlo a chi mi interroga, non lo so”.
Voi siete ossessionati dal vostro tempo, fatto di nostalgia del passato, di
attaccamento al presente, di timore e speranza per il futuro. Voi vivete nel
tempo del creato, che ha avuto un’origine e avrà una fine, senza mai
fermarsi e tutto travolgendo.
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In questa intervista, p. Lombardi ci fa vivere dall’interno lo
spirito e il dinamismo che ha animato la Congregazione
Generale dei Gesuiti e le varie fasi attraverso cui si è
svolta. Particolarmente ricco è stato l’incontro con il Papa
durato per ben tre ore.
2017/1, p. 9
Il convegno annuale, svoltosi a metà dicembre, come di
consueto è stato ricco di partecipanti, di interventi, di
spunti di riflessione. Nella valutazione di p. Xabier
Larrañaga, preside del Claretianum, sono otto gli aspetti
più importanti che si possono segnalare.
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2017/1, p. 12
Quando l’Italia entrò in guerra furono chiamati alle armi
anche i religiosi che allora erano 14.200. Vi parteciparono
in 9.300. Le esperienze durissime nelle loro testimonianze.
Ne morirono 320. Molto numerose anche le suore
impegnate soprattutto negli ospedali.
2017/1, p. 14
Siamo testimoni di un cambiamento, certamente confuso e
a tratti contraddittorio, ma che apre un panorama
originale, caratterizzato da una pluralità e una vitalità delle
esperienze religiose che solo fino a qualche anno fa era
persino difficile immaginare.
2017/1, p. 16
In decenni di dialogo interreligioso, più o meno faticoso,
di polvere ce n’è stata tanta, fino a impedirci di cogliere
la complessità, ma anche la ricchezza, del confronto
tra persone che s’ispirano a diversi cammini di
fede.
2017/1, p. 18
Il principio che regge l’aggiornamento in corso del
documento Mutuae relationes ha il suo fondamento
nell’ecclesiologia di comunione. I principi irrinunciabili da
tenere presenti, gli atteggiamenti da assumere, le aree di
collaborazione e i dinamismi che la facilitano.
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I consacrati sono chiamati a diventare profeti, a partire
dalla logica del dono e della gratuità, della fraternità e
della solidarietà con i più poveri e bisognosi. In questa
coerenza si gioca la credibilità del Vangelo che essi hanno
professato.
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Per la diocesi di Bologna il 2017 è l’anno del Congresso
eucaristico diocesano. Una tradizione tutta bolognese
invita i credenti a contemplare l’Eucaristia per crescere
nella comunione con il Dio che si dona. Uno spazio di
testimonianza e missione anche per i consacrati.
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È tempo di fare della vita consacrata e della Chiesa un
luogo di sperimentazione della prevenzione e di
sensibilizzazione per tutti quelli che lavorano con i giovani.
2017/1, p. 28
In occasione della giornata mondiale del migrante e
del rifugiato, che si celebrerà il 15 gennaio, Papa
Francesco richiama l’attenzione sui migranti minorenni.
Stralciamo alcuni passaggi significativi del suo messaggio
che interpellano chi ha precise responsabilità
umane, civili e cristiane.
2017/1, p. 30
L’incontro ha avuto luogo a Roma il 4-5 novembre 2016. I
temi proposti hanno suscitato molto interesse per essere
stati visti come cammini di speranza. Vi hanno partecipato
anche i membri delle curie generali e i responsabili dei
laici associati.
2017/1, p. 33
Questo è il momento in cui papa Francesco chiama la
Chiesa ad uscire, ad essere missionaria, a rimettere al
centro del suo annuncio il Vangelo della misericordia. Ma
le istituzioni, anche se si tratta di istituti religiosi a
vocazione missionaria, hanno difficoltà ad entrare in
questa nuova logica.
2017/1, p. 35
2017/1, p. 40
40 Testimoni 1/2017
VOCE DELLO SPIRITO
LA BENEDIZIONE
DEL SIGNORE
Ogni domenica, all’inizio della celebrazione liturgica,
siamo invitati a proclamare: «Gloria a Dio nell’alto dei
cieli e pace in terra agli uomini che egli ama». La pace
sulla terra e la gloria di Dio sono legate l’una all’altra:
più rendiamo gloria a Dio, più costruiamo la pace sulla
terra. Rendiamo gloria a Dio prima di tutto riconoscendo
quanto tutto
sia un dono del
Signore, specialmente
la relazione,
l’alleanza, l’amicizia
che stringe con
noi e con tutta l’umanità.
2017/1, p. 41
Nel desiderio di offrire una riflessione sul tema tanto attuale della pace
– in continuità con il Messaggio del Papa per la 50° Giornata mondiale
“La nonviolenza: stile di una politica per la pace” – ci siamo rivolti a Pax
Christi punto Pace di Bologna. Presentiamo ai nostri lettori gli autorevoli
contributi che ci sono stati offerti, complementari tra loro e interessanti
strumenti di riflessione e di testimonianza.