Vincenzo Battaglia, frate minore e docente di Cristologia alla Pontificia università Antonianum di Roma, va elaborando un progetto teologico e formativo fondato sul rapporto tra cristologia e contemplazione, orientato a una riflessione sulla sensibilità e l’affettività nella vita di fede. Il libro si sviluppa in due parti. Nella prima parte l’A. prende in considerazione i racconti evangelici della donna che ha molto amato e dell’unzione di Gesù a Betania. La seconda parte propone percorsi di storia dell’interpretazione e modelli di vita cristiana: dai Padri della Chiesa alle tradizioni monastiche dei Cistercensi e dei Domenicani; dalla tradizione francescana a figure significative vissute tra il XIII e il XX sec. E così si passa da testi di Matilde di Magdeburgo a riflessioni di Francesco di Sales, per arrivare alla mistica di Teresa di Lisieux e alla spiegazione di gesti colmi di amore e di santa bellezza da parte di Romano Guardini. Le opere selezionate appartengono per la maggior parte all’attività esegetica e omiletica. Ma vengono proposti anche testi di letteratura spirituale e mistica compresi alcuni commenti al Cantico dei Cantici. Le pagine che chiudono questo percorso di cristologia affettiva intendono focalizzare l'attenzione su alcune tappe fondamentali che possono interessare la vita spirituale e l'esercizio della contemplazione, da cui la vita attiva e l'attività apostolica devono trarre il necessario alimento. Ce lo ricorda papa Francesco quando scrive: «Evangelizzatori con Spirito significa evangelizzatori che pregano e lavorano. Dal punto di vista dell'evangelizzazione, non servono né le proposte mistiche senza un forte impegno sociale e missionario, né i discorsi e le prassi sociali e pastorali senza una spiritualità che trasformi il cuore» (EG n.262). Per questo le vicende delle donne che hanno accostato Gesù e lo hanno unto con un unguento profumato molto prezioso possono essere lette sotto molteplici punti di vista, con applicazioni sia alla Chiesa, sia soprattutto alla vita personale di ogni discepolo.