Gellini Anna Maria
Dio, il silenzio e l'immagine. Cristiani ed Ebrei. Ai margini e nel cuore.
2016/3, p. 47
Carlo Dallari Dio, il silenzio e l’immagine EDB € 8,00
Questo piccolo testo cerca di dare ascolto a un'esigenza del suo autore, che si augura sia condivisa da tanti altri: «salvare» la parola con la quale ci riferiamo a Dio. L'uomo contemporaneo non sta soltanto distruggendo le risorse della Terra, l'integrità delle foreste e la purezza dell'aria; soprattutto sta annullando il significato delle proprie parole: ne taglia le radici, le piega a significati impropri, le svuota di senso. Dovremmo curarci di strappare da tutto questo la parola «Dio» e mantenerla vitale e significativa, poiché è la sola che indica colui che può salvarci. Prendersi cura di «Dio» è un modo per rispondere a quanto chiediamo con il Padre nostro: «Sia santificato il tuo nome». Mettiamo in atto questa santificazione quando riponiamo in Dio la nostra fiducia e facciamo chiarezza sulle immagini che utilizziamo per parlare di lui.
Simone Paganini Jean Pierre Sterck Degueldre Cristiani ed Ebrei EDB € 16,50
Il libro è rivolto soprattutto a insegnanti e catechisti perché sappiano trasmettere le conoscenze basilari sul rapporto tra cristianesimo ed ebraismo, colmando una ancora diffusa carenza di conoscenze oggettive e storicamente fondate. Molti cristiani sono ancora ancorati a pregiudizi che non trovano fondamento nella ricerca sulla Bibbia ebraica e sul Gesù storico. Manca pure una conoscenza reciproca che favorisce confusioni tra antigiudaismo e antisemitismo, e ostacola così anche il dialogo interreligioso. Il linguaggio semplice e discorsivo che articola il testo in tre parti e sviluppa su 190 pagine un interessante percorso culturale, fa di questo volume una preziosa guida didattica.
Faustino Ferrari Ai margini e nel cuore Effatà Editrice € 9,00
Quando si affronta il tema della vita religiosa, in genere le tematiche da trattare sono carisma, voti, costituzioni, vita comune... In specifico, poi, si tratta di presentare la spiritualità del proprio istituto, le sue particolarità, le devozioni. Il rischio è che ci si trovi come nel racconto zen, là dove si finisce con il guardare il dito che indica la luna, e non la luna stessa. La riflessione di questo volume si presenta volutamente - sia nella forma che nel contenuto - modulata in maniera diversa. Nella prima parte Faustino Ferrari, religioso Marista, spiega perché ha scelto la vita religiosa come fratello laico, senza voler diventare prete. Nella seconda parte entra in merito ad alcuni punti che possono essere significativi per un'esperienza di vita religiosa oggi.