Arrighini Angelo
2016/1, p. 1
Il sinodo sulla famiglia ha trovato ampia eco nell’assemblea. Raccogliendo un’indicazione di papa Francesco e valendosi anche della loro esperienza, i superiori generali hanno auspicato una maggiore sinodalità in una Chiesa sempre più universale che guardi le cose non dal centro ma dalla periferia.
Cabra Piergiordano
2016/1, p. 5
Il cardinal Eduardo Pironio aveva molto in comune con il futuro papa Francesco, a partire dalle origini: entrambi argentini, entrambi figli di emigranti italiani, che avevano portato con sé la solida fede delle loro terre, entrambi, una volta nominati vescovi, si erano distinti per la loro vicinanza, talvolta rischiosa, al popolo sofferente che li amava e li ascoltava. Entrambi leader riconosciuti nel continente latino americano. Entrambi chiamati a Roma a servire la Chiesa universale.
Mastrofini Fabrizio
2016/1, p. 6
Ha incontrato e toccato le realtà concrete e si è fatto voce per chi non ne ha. Un gesto forte è stato di aprire la Porta Santa a Bangui. Nei martiri dell’Uganda ha indicato la forza della Chiesa. Ai religiosi/e ha ricordato che la fedeltà è possibile soltanto con la preghiera.
Gellini Anna Maria
2016/1, p. 8
L’annuncio: «Dio non è indifferente! A Dio importa dell’umanità, Dio non l’abbandona!», apre il messaggio e dà forza all’invito «a non perdere la speranza nella capacità dell’uomo, con la grazia di Dio, di superare il male e a non abbandonarsi alla rassegnazione e all’indifferenza ».
Chiaro Mario
2016/1, p. 10
Dopo 13 giorni molto intensi, COP 21 ha varato un accordo definito «differenziato, duraturo, equilibrato e giuridicamente vincolante». Significativi segnali di assenso sono venuti dai negoziatori di Cina, India e Brasile, e da due grandi esportatori di greggio: Arabia Saudita e Venezuela.
Prezzi Lorenzo
2016/1, p. 13
Dopo l’invito alla gioia (Rallegratevi), al discernimento (Scrutate) la Congregazione per la vita consacrata licenzia una lettera circolare sulla contemplazione (Contemplate). Le tre tappe (cercare, dimorare, formare) e un doppio registro (Cantico dei Cantici e mistici).
Bertelli Luciano
2016/1, p. 14
Siamo una Congregazione religiosa di preti e diaconi, fondata da un prete vicentino don Ottorino Zanon (1915-1972), la cui dichiarazione di venerabilità è avvenuta proprio all’apertura del Capitolo che abbiamo celebrato a Vicenza dal 28 giugno al 23 luglio 2015. Definiamo il nostro carisma come un carisma religioso pastorale. La novità che ha caratterizzato il Capitolo è stata la partecipazione dei laici all’interno dello stesso Capitolo.
Gellini Anna Maria
2016/1, p. 16
Della Torre Raffaele
2016/1, p. 17
Il Ministro generale indicendo un CPO sulla “grazia di lavorare” ha voluto proporre ai frati cappuccini una riflessione sul lavoro come fonte del nostro sostentamento che deve tenere presente due valori centrali della nostra vita: la fraternità e la minorità.
Ferrari Gabriele
2016/1, p. 19
Nel discorso al convegno di Firenze il papa ha tracciato le linee del nuovo volto della Chiesa italiana. Dovrà essere una Chiesa umile, disinteressata e sinodale, che abbia il dono della povertà e sia aliena da ogni surrogato di potere, d’immagine, di denaro.
Pedico Maria Marcellina
2016/1, p. 21
Il Convegno si è ispirato all’invito del papa ai religiosi, Svegliate il mondo e agli obiettivi e attese della sua Lettera per l’Anno della vita consacrata. Circa 400 i partecipanti e 11 le relazioni di specialisti di varie nazionalità e docenti presso diverse Facoltà romane.
Salvarani Brunetto
2016/1, p. 26
La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio), quest’anno, si terrà sotto auspici più consolanti del solito: con il barometro ecumenico che, finalmente, pare volgersi al bello.
Dall'Osto
2016/1, p. 28
Il Consiglio ecumenico mondiale delle Chiese, assieme alla chiesa luterana bavarese e la chiesa evangelica della Germania hanno organizzato a Monaco di Baviera, lo scorso 29 ottobre 2015, una consultazione sulla crisi dei rifugiati in Europa. Vi hanno partecipato 35 esponenti delle chiese e organizzazioni ecumeniche del Medio Oriente, Europa e Africa. A rivolgere loro il benvenuto è stato il Dr. Olav Fykse Tveit, segretario generale del CEC.
Lacroix Marie Christine
2016/1, p. 30
Sono molte le intuizioni che ha avuto e vissuto in maniera radicale una volta scelta la vita religiosa. Ha così anticipato gli orientamenti che la vita consacrata pone oggi al centro del suo rinnovamento e che costituiscono una garanzia sicura del suo futuro.
Cozza Rino
2016/1, p. 32
In un tempo in cui le comunità religiose perdono forza e significato, e per le opere si è innescato l’effetto “domino”, tutto questo può essere letto come una grazia, un’ora in cui Dio chiama al cambiamento e a «scrutare il cielo per riconoscere i segni forieri di benedizioni per le nostre aridità».
Bonetti Eugenia
2016/1, p. 34
Sr. Eugenia Bonetti descrive la gravità e la vastità di questo fenomeno, le iniziative e i progetti messi in atto attraverso una fitta rete di collaborazione per cercare di contrastarlo. Dal 2000 sono più di seimila le donne salvate, accolte e aiutate psicologicamente e socialmente.
Gellini Anna Maria
2016/1, p. 36
Dall'Osto Antonio
2016/1, p. 37
Comboniani* Primo superiore generale africano Francia* Grande inchiesta sulla vocazione Cina* Apertura della Porta Santa Roma* Nasce la nuova Pontificia Università Francescana
Toninello Carlo
2016/1, p. 39
La fretta è una delle icone del tempo attuale. Siamo ormai persone che si costringono a fare molte cose contemporaneamente «perché manca il tempo». Viviamo rincorrendo il tempo, ci sembra di goderne solo dei brandelli mentre la sua pienezza ci sfugge. E invece dovremmo pensare che il tempo è un dono che ci è dato in abbondanza. Ci viene dato tutto il tempo necessario, per fare quello che è necessario fare.
Carballo J.Rodriguez
2016/1, p. 40
Mentre sta per concludersi l’Anno della Vita consacrata offriamo questa relazione tenuta da mons. Carballo alla riunione nazionale dei giovani Religiosi di Francia (maggio 2015). Il discorso apre ampie prospettive sul futuro della VC, al di là dei mutamenti istituzionali.
Gellini Anna Maria
2016/1, p. 46
Siamo chiamati a riscoprire prima di tutto la verità di Dio, libero dalle nostre maschere, ripulito dalle umane ipocrisie. «Un Dio che in Gesù ci svela il suo volto di Padre buono, pronto a far festa e a buttare le braccia al collo di chiunque ritorni a casa. Un Dio che instancabilmente cerca l’uomo per donargli il suo amore.
Brena Enzo
2016/1, p. 47
«L’idea di fondo che la psicologia non andrebbe usata solo a fini pastorali, come attualizzazione finale del pensiero teologico o per risolvere problemi patologici, ma che sia invece da inserire nel momento stesso dell’elaborazione del pensare teologico, al fine di renderlo più eloquente e toglierlo dal livello di sola teoria, secondo noi, è un percorso che gioverebbe sia alla teologia sia all’evangelizzazione ».