Messaggio del Papa a fr. Alois
2015/10, p. 24
Cercando con passione l’unità della Chiesa, Corpo di Cristo, Fr. Roger si è aperto ai tesori deposti nelle diverse tradizioni cristiane, senza tuttavia rompere con la sua origine protestante. Con la perseveranza di cui ha dato prova durante la sua lunga vita, ha contribuito a modificare le relazioni tra i cristiani ancora separati, tracciando per molti un cammino di riconciliazione.
MESSAGGIO DEL PAPA A FR.ALOIS
In quest’anno in cui la Comunità di Taizé celebra tre anniversari, i 75 anni della sua fondazione, il centenario della nascita di Fr. Roger e il decimo anniversario della sua morte, mi associo al vostro rendimento di grazie.
Come ha detto papa Benedetto XVI, in occasione dell’incontro europeo organizzato dalla Comunità di Taizé a Roma nel 2012, Fr. Roger fu un “testimone infaticabile del Vangelo di pace e di riconciliazione, animato dal fuoco di un ecumenismo della santità, (29 dicembre 2012).
Questo fuoco l’ha spinto a fondare una comunità che può essere considerata una vera «parabola di comunione» che, fino ad oggi, ha esercitato un ruolo così importante per costruire dei ponti di fraternità tra i cristiani.
Cercando con passione l’unità della Chiesa, Corpo di Cristo, Fr. Roger si è aperto ai tesori deposti nelle diverse tradizioni cristiane, senza tuttavia rompere con la sua origine protestante. Con la perseveranza di cui ha dato prova durante la sua lunga vita, ha contribuito a modificare le relazioni tra i cristiani ancora separati, tracciando per molti un cammino di riconciliazione.
Nutrito della Scrittura Santa, Fr. Roger si riferiva anche all’insegnamento dei santi Padri della Chiesa, attingeva alle sorgenti cristiane e sapeva attualizzarle ai giovani.
Fr. Roger comprendeva le nuove generazioni; aveva fiducia in esse. Ha fatto di Taizé un luogo di raduno in cui giovani del mondo intero si sentono rispettati e accompagnati nella loro ricerca spirituale.
Fr. Roger ha amato i poveri, i diseredati, coloro che, apparentemente, non contano. Ha mostrato, con la sua vita e quella dei suoi fratelli, che la preghiera va di pari passo con la solidarietà umana.
Ringrazio Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo per la vita donata di Fr. Roger, fino alla sua morte violenta. Possa la Comunità di Taizé mantenere sempre ardente la testimonianza che egli ha dato a Cristo risorto e l’appello che incessantemente ha rinnovato nello scegliere di amare. (Vaticano 16 agosto 2015).