Annamaria Gellini
Recensioni brevi
2014/11, p. 48
Come liberarsi dal senso di colpa. La gioia del vangelo in famiglia. Una casa per tutti. Proposte ed esperienze pastorali sull’accoglienza dei divorziati risposati.

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Testimoni
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Joël Pralong, Come liberarsi dal senso di colpa, EDB 2014
Pralong è parroco nella diocesi di Sion, in Svizzera. Si interessa ai cammini spirituali che aiutano le persone nei percorsi di crescita e di cambiamento.
Nel cuore di ogni persona si annidano sensi di colpa che mettono allo scoperto le paure di non essere amati e riconosciuti, di non valere, di essere giudicati ed esclusi. Ci sentiamo continuamente colpevoli di qualcosa, ma quale colpa abbiamo veramente commesso?
Preso sul serio e individuato nel dialogo con persone competenti, il senso di colpa può diventare un'occasione di crescita e maturazione. Facendo cadere le maschere, eludendo i comportamenti ipocriti e mettendo in luce i traumi dell'infanzia, è possibile discernere il vero e il falso senso di colpa. Questa distinzione si rivela capitale se vogliamo uscire dalla confusione per dare un nome, identificare e combattere la vera causa dei nostri malesseri.
Luigi Guglielmoni, Fausto Negri La gioia del vangelo in famiglia. Esortazioni e principi di Papa Francesco, EDB 2014
Guglielmoni è parroco, Negri è padre di famiglia, impegnato nella pastorale giovanile e familiare, direttore dell’Ufficio catechistico della diocesi di Fidenza (PR). Entrambi rileggono l'esortazione apostolica Evangelii gaudium nell'ottica della coppia e della vita familiare. Ne scaturisce un interessante intreccio di richiami umani e sociali, spirituali e pastorali, validi per le comunità ecclesiali, per quella «piccola Chiesa» che è ogni famiglia cristiana e per quel particolare incontro dell'uomo e della donna che svela l’originaria natura relazionale. Interessarsi alla famiglia è uno dei modi per essere vicini alla gente, per accostare con carità ogni situazione e per accompagnare le persone in un cammino di senso che restituisca dignità, speranza e fecondità alla vita.
Teresa Ventimiglia, Una casa per tutti. Proposte ed esperienze pastorali sull’accoglienza dei divorziati risposati, EDB 2014
L'A. offre un quadro d'insieme delle buone pratiche e delle esperienze utili che si svolgono in Italia, giungendo a una sintesi delle caratteristiche dei diversi approcci e soffermandosi sul ruolo, la preparazione e l'atteggiamento concreto degli operatori e delle comunità.
L'obiettivo è individuare le coordinate di un valido criterio pastorale, cercando un punto di equilibrio tra le indicazioni del magistero e l'accoglienza delle persone divorziate nella comunità cristiana. È molto importante che ci sia un approccio, un contatto personale, da proporre con molta delicatezza. Sappiamo che nessuna separazione è priva di sofferenza e nessuna è esente da paure e da problemi. Andare per condividere e per porsi in ascolto dei problemi è il modo per non far sentire le persone dimenticate ed escluse.