Con il “via libera” da parte del papa all’assemblea della CEI del maggio 2019, entra in vigore la nuova traduzione italiana del Messale, che diventerà obbligatoria dal 4 aprile 2021, il giorno di Pasqua.
Si tratta della terza edizione in italiano del messale romano di Paolo VI.
Tra le novità introdotte quelle sul Padre nostro e sul Gloria.
L'attuale nuova edizione presenta le seguenti caratteristiche: il volume unico, che contiene tutti i testi per la celebrazione dell’eucaristia sia delle domeniche e solennità, sia delle ferie infrasettimanali, sia il proprio e il comune dei santi, nonché le messe rituali che hanno maggiore probabilità di una celebrazione propria, alcuni formulari delle messe per diverse necessità di maggior interesse pastorale, le messe votive; il formato tascabile, il cui ingombro ridotto non va tuttavia a discapito della leggibilità, anche grazie all’utilizzo dei due colori nell’impaginazione; l’originale commento quotidiano delle rubriche Ascoltare e Vivere, affidate a fratel MichaelDavide, che prevedono rispettivamente una sintetica riflessione iniziale e un pensiero esortativo a chiusura della giornata. Complessivamente il messale è organizzato in modo tale da evitare il più possibile all’utilizzatore di dover saltabeccare tra le varie pagine e sezioni del volume. Anche per questo motivo il rito della messa include tutte le parti utili alla celebrazione, compresi i prefazi e tutte le preghiere eucaristiche autorizzate. Una rubricatura visibile sul taglio della pagina permette di individuare velocemente le varie parti in cui il messale è strutturato. Numerosi e dettagliati indici aiutano nella ricerca.