Sviluppo dell’affettività e cultura del «genere»

Pubblicazione:  1 settembre 2016
Edizione:  1
Pagine:  160
Collana:  P2 Persona e psiche
Confezione:  e-book
 EPUB  - Filigrana digitale
EAN:  9788810968949 9788810968949
Descrizione
Educazione di genere e identità di genere sono espressioni che stanno entrando nell’uso comune. Ma di quale genere si parla? E come coinvolge l’identità della persona e l’educazione all’affettività? Quale significato può assumere in relazione alla sessualità umana? Si tratta di una scelta?Oggi la corrente culturale del gender contesta alcuni stereotipi sociali connessi con il genere maschile e femminile e sostiene la legittimità di altri generi, che rappresentano delle varianti e possono essere connessi a condizioni particolari dal punto di vista biologico o psicologico. Si afferma così una distinzione tra identità di genere e sesso biologico e si rivendica a ciascun individuo la scelta dell’identità di genere che vuole avere. Anche l’idea di orientamento sessuale si presta a ogni interpretazione soggettiva, tanto che il range si fa amplissimo e su Facebook si contano fino a 55 varianti diverse.
Sommario
I. Introduzione. Sessualità e genere (F. Facchini).  II. Origine e sviluppo delle teorie sul gender: una rilettura critica e nuove prospettive (I. Crespi).  III. Sviluppo, affettività e sessualità fra ricerca identitaria e costruzione del Sé (E. Confalonieri). IV. Maschile e femminile nella costruzione dell’identità: una lettura pedagogica (M.T. Moscato).  V. Educare il bambino all’affettività: esperienze sul campo (M. Coerezza). 
VI. L’impulso dell’eros e la pienezza umana (
J. Noriega).
Note sull'autore
Fiorenzo Facchini, sacerdote, è professore emerito all’Università di Bologna, dove ha ricoperto la cattedra di Antropologia dal 1976 al 2005. Membro di varie Società scientifiche italiane e internazionali, fra cui l’Accademia delle Scienze di Bologna e l’Accademia di Scienze Naturali del Kazakhstan, ha ricevuto il Premio internazionale «Fabio Frassetto» dell’Accademia dei Lincei nel 2002 e il Premio Sefir nel 2008. Per EDB ha curato Natura e cultura nella questione del Genere (2015).