La Lavanda dei piedi
Significati eversivi di un gesto
Pubblicazione:
28 settembre 2017
Edizione:
1
Pagine:
112
Collana:
P9 Lampi
Confezione: e-book
EPUB
- Filigrana digitale
EAN: 9788810963265
9788810963265
Descrizione
Le calzature, le strade e la consuetudine di mangiare sdraiati e in più persone sullo stesso letto rendono consueto nel mondo antico il gesto di lavare i piedi all’ospite di riguardo o al padrone di casa. Documentato, per esempio, nel Convivio di Platone, nel Satyricon di Petronio, in Plutarco, nel Vangelo di Luca e nel libro della Genesi, quel gesto diventa centrale nel capitolo 13 del Vangelo di Giovanni, dove Gesù lava i piedi ai suoi discepoli nel contesto della cena. Destro e Pesce lo interpretano come un «rito di inversione di status», nel senso che in qualsiasi cultura un inferiore può assumere il ruolo di un superiore entro una precisa condizione rituale finalizzata a delineare con maggiore coscienza gli obblighi di ciascuno. Nel caso della lavanda dei piedi il rituale di inversione è finalizzato a rilanciare un progetto di utopia all’interno della comunità che Gesù spera i suoi discepoli foreranno dopo la sua morte, imitando la sua scelta servile. Solo il rito, infatti è in grado di palesare il modello proposto dal Vangelo – la subordinazione reciproca e l’amicizia – di renderlo comprensibile e di indicarlo come base normativa del gruppo.
Sommario
Prefazione. I. L’iniziazione dei discepoli nell’Ultima cena. II. La gestualità di Gesù durante la cena. III. Il gesto di Gesù è «fuori posto». IV. Evento conviviale. V. La figura dello schiavo. VI. Un’inversione di status. VII. Padrone-schiavo e maestro-discepolo. VIII. Gli sfondi dell’inversione. IX. Comandamento e dottrina. X. Quadro d’insieme.
Note sull'autore
Adriana Destro è docente ordinario di Antropologia culturale all’Università di Bologna. Tra le sue pubblicazioni recenti: I volti della Turchia. Come cambia un paese antico (Carocci 2012) e Dentro e fuori le case. Il ruolo delle donne da Gesù alle prime Chiese (con Mauro Pesce, EDB, 2016).Mauro Pesce è stato fino al 2011 professore ordinario di Storia del cristianesimo all’Università di Bologna. Dal 1984 dirige la rivista Annali di storia dell’esegesi. Per EDB ha pubblicato di recente Chi ha paura del Gesù storico? Ripensare il cristianesimo nel mondo moderno (2015) e Il conflitto dei simboli. Mondo moderno e cristianesimo (2015).
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