Esercizi spirituali

Testi inediti

Pubblicazione:  5 luglio 2017
Edizione:  1
Pagine:  120
Collana:  F11 Le ispiere
Confezione:  e-book
 EPUB  - Filigrana digitale
EAN:  9788810963210 9788810963210
Descrizione
Le cinque meditazioni che compongono il testo inedito di questi esercizi spirituali sono state pronunciate da Carlo Maria Martini nel 2004. La riflessione prende le mosse dalla Prima lettera di Pietro, un testo che penetra a fondo il mistero delle beatitudini, della morte, della sofferenza espiatrice di Gesù, del perdono. Dunque, «tutto ciò che è specifico del Nuovo Testamento e perciò così ostico alla mentalità corrente»: la rivelazione della mitezza di Cristo che, accusato ingiustamente, non risponde con le offese e si sottomette pienamente a Colui che giudica con giustizia.
Sommario
Introduzione.  I. Prima meditazione. Prima lettera di Pietro, principio e fondamento. 1. Quattro brani fondamentali.  2. L’introduzione alla lettera.  3. Principi e fondamenti.  4. Conclusione.  II. Seconda meditazione. Il cammino penitenziale. 1. Mc 7,21-22.  2. Quattro testi della lettera di Pietro.  3. Ancora due passi: che cosa c’è intorno a noi?  4. Conclusione.  III. Terza meditazione. Il segreto. 1. La «sequela» di Gesù.  2. Il «segreto» della Prima lettera di Pietro.  3. La gioia nella prova.  4. L’umiltà di Gesù: porta della Trinità.  IV. Quarta meditazione. L’esortazione ai presbiteri. 1. Chi... esorta.  2. A che cosa esorta. 3. Che cosa promette.  V. Quinta meditazione. «Gesù umiliato e vittorioso». 1. Le profezie della sua passione.  2. Le umiliazioni che precedono la passione.  3. Le umiliazioni della passione.  4. La vittoria della croce.
Note sull'autore
Carlo Maria Martini (1927-2012), gesuita, cardinale, è stato arcivescovo di Milano dal 1979 al 2002. Laureato in Teologia e Sacra Scrittura ha fatto parte – unico esponente cattolico – del comitato ecumenico che ha preparato l’edizione greca del Nuovo Testamento. È stato rettore del Pontificio Istituto Biblico e della Pontificia Università Gregoriana, accademico onorario della Pontificia Accademia delle Scienze e, dal 1987 al 1993, presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee. Dopo il 2002 ha ripreso gli studi biblici, vivendo fra l’Italia e Gerusalemme.