Il Conte di Vinadio
Felice Balbo e il marxismo come eresia cristiana
Pubblicazione:
28 marzo 2017
Edizione:
1
Pagine:
128
Collana:
P6 Lapislazzuli
Confezione: e-book
EPUB
- Filigrana digitale
EAN: 9788810962855
9788810962855
Descrizione
«Nel giugno del 1945, a Torino, leggo un annuncio sul giornale. Una famiglia facoltosa sta cercando un precettore di lingua inglese a domicilio. Mi precipito, ma nella fretta sbaglio piano. Mi apre un signore distinto, magro, con gli occhi chiari, in vestaglia di seta. Non vuole saperne di lezioni di inglese, ma io sono senza un soldo, ho bisogno di lavorare e digiuno da almeno dieci ore. Lo convinco che l’inglese è la lingua del futuro. Mi fa entrare. Mi dà da mangiare. Parliamo per due giorni e due notti. Lui è Felice Balbo, conte di Vinadio, ancora convalescente a causa di un malanno contratto da ufficiale del Regio Esercito in Albania. È un uomo complesso e profondo. Intuisce che il marxismo, nelle sue molteplici incarnazioni, altro non è che un’eresia del cristianesimo. Nel modo più insolito, inizia un’amicizia profonda che si interromperà solo con la sua morte».
Sommario
Torino: geometrica e tragica. Un piano in più. Homo confabulans. Lezione di umiltà. Il conte e il bucaniere. Fede e politica. Un flâneur ante litteram. Un dialogo ancora aperto. Cristianesimo e marxismo in Felice Balbo.
Note sull'autore
Franco Ferrarotti, è stato professore emerito di Sociologia all’Università di Roma La Sapienza, direttore della rivista La Critica sociologica, è stato deputato indipendente al Parlamento italiano dal 1958 al 1963. Con EDB ha pubblicato: La religione dissacrante. Coscienza e utopia nell’epoca della crisi (2013); Rivoluzione e trascendenza (2013); La concreta utopia di Adriano Olivetti (42016); Scienza e coscienza. Verità personali e pratiche pubbliche (2014); Elogio del piromane appassionato. Lettura e vita interiore nella società digitale (2015); Al Santuario con Pavese. Storia di un’amicizia (2016). www.francoferrarotti.com