La Bibbia quadriforme. Daniele
Testo ebraico masoretico, versione greca dei Settanta, versione latina della Nova Vulgata, testo CEI 2008. A cura di Roberto Reggi e Marco Settembrini
Pubblicazione:
aprile 2018
Edizione:
1
Pagine:
120
Peso:
318 (gr)
Formato: 185x260x9 (mm)
Confezione: Brossura
EAN: 9788810821374
9788810821374
non acquistabile
Descrizione
Questa edizione quadriforme del libro di Daniele, utile per recepire il testo biblico in lingua originale e affrontare le difficoltà delle lingue antiche, propone: il testo ebraico masoretico (TM) della Biblia Hebraica Stuttgartensia, basato prevalentemente sul Codex Leningradensis B19A, datato circa 1008; il testo greco nella versione dei Settanta (LXX) di Rahlfs, basata prevalentemente sul Codex Vaticanus (B) risalente al IV secolo dopo Cristo; il testo latino della Nova Vulgata, redatta nel post-concilio e normativa per la liturgia cattolica; il testo della Bibbia CEI 2008, normativo per la liturgia italiana, con paralleli essenziali a margine e segnalazione dei termini difformi dall'ebraico; la traduzione interlineare italiana di ebraico e greco, eseguita a calco e orientata a privilegiare gli aspetti morfologico-sintattici del testo originale.
Sommario
Indicazioni generali. Daniele.
Note sull'autore
Roberto Reggi, licenziato in Teologia dell'evangelizzazione e Scienze bibliche, è dottore in Teologia. Per EDB ha pubblicato I «fratelli» di Gesù (2010) e ha curato la traduzione interlineare in italiano di tutti i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (2001-2014).
Marco Settembrini è docente di Antico Testamento alla Facoltà Teologica dell'Emilia-Romagna. Oltre a diversi articoli di carattere scientifico, ha pubblicato Sapienza e storia in Dn 7-12 (Edizioni del Pontificio Istituto Biblico 2006) e Nel Pentateuco (San Paolo 2012).
Marco Settembrini è docente di Antico Testamento alla Facoltà Teologica dell'Emilia-Romagna. Oltre a diversi articoli di carattere scientifico, ha pubblicato Sapienza e storia in Dn 7-12 (Edizioni del Pontificio Istituto Biblico 2006) e Nel Pentateuco (San Paolo 2012).