La Metamorfosi della sofferenza

Dopo il suicidio di un familiare. Nuova edizione

Pubblicazione:  maggio 2014
Edizione:  1
Pagine:  200
Peso:  282 (gr)
Collana:  P2 Persona e psiche
Formato:  140x210x12 (mm)
Confezione:  Brossura
EAN:  9788810809471 9788810809471

disponibile in libreria
Descrizione
Il libro dà la voce a chi resta, perché molto è stato scritto su quanti volontariamente pongono fine alla propria esistenza, ma poco spazio è dedicato alla sofferenza di chi rimane dopo il suicidio di un familiare. I «sopravvissuti» parlano del loro viaggio nell’arcipelago del dolore. Ma parlano con l’intento di trovare risposte a domande sul senso della vita e della morte, sul senso del dolore e della sofferenza, per ridare speranza alle proprie giornate. Vedono il suicidio anche come un atto di aggressività contro di loro, come un ricatto affettivo e morale che li accompagnerà per tutta la vita, un atto che distrugge ruoli, sogni e progetti. Da questa mutilazione a volte ci si riprende, a volte si rimane «invalidi» per sempre, a volte si continua a vivere come morti non affrontando la perdita o modellando dolori e ricordi a seconda dei nuovi progetti di vita. Gli autori riportano i racconti dei sopravvissuti, affinché la loro esperienza si trasformi in testimonianza di vita, di speranza e di aiuto, non solo per chi si trova in una situazione come la loro, ma anche per chi pensa il suicidio come a una conclusione dell’esistenza. Hanno scelto storie vere – con alcune ulteriori esperienze nella nuova edizione – come esemplari di un itinerario psicologico che ha portato alla metamorfosi della sofferenza. Alla fine di ogni storia viene indicata la strategia interiore adottata dai superstiti per far fronte al dramma vissuto. Nel commento alla storia, il lettore troverà ulteriori contributi, di ordine psicologico e non solo, per la comprensione del problema e per poter essere d’aiuto a chi lo vive.
Sommario
Introduzione.  Pietro, il figlio.  Annalisa, la nipote.  I genitori di Alex.  Il padre di Matteo.  La madre di Matteo.  Federica, la figlia.  Gianna, la moglie.  Maria, la figlia.  La sorella di Luigi.  Raffaele: sopravvivere a se stessi.  Conclusione.  Elenco dei gruppi AMA.  Glossario.  Bibliografia.    
Note sull'autore
Antonio Loperfido, psicologo-psicoterapeuta al Dipartimento di salute mentale di Pordenone, è docente a contratto alla Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Udine. Ha curato il libro Spezzarsi la vita (2001), finanziato dal Ministero della Sanità, e con EDB ha pubblicato Tienimi per mano. La relazione con il paziente terminale nell’esperienza di un hospice (2014). Rosèlia Irti è autrice di romanzi e manuali. Fra le sue opere: Come sopravvivere a scuola (Sansoni 1990), Tradurre senza tradire (Sansoni 1992), Oltre la paura (Pratiche 1998), Rosso Fuoco (Editrice Nuovi Autori 2002).